barbara pier silvio marina berlusconi - marta fascina al funerale di silvio berlusconi

D’AMORE E D’ACCORDO, NEL NOME DEL CAV (MA QUANTO DURA?) - I FIGLI DI SILVIO BERLUSCONI, PRIMA ANCORA DELL’APERTURA DEL TESTAMENTO, DANNO UN SEGNALE DI COMPATTEZZA RINNOVANDO IL CDA DI FININVEST: NON SOLO SARÀ CONFERMATA PRESIDENTE MARINA BERLUSCONI MA VERRA’ DATO UN POSTO NEL BOARD AI FRATELLI (PIER SILVIO, LUIGI, BARBARA, MA NON ELEONORA CHE VUOLE RESTARE DEFILATA DAGLI AFFARI) - NELLA SPARTIZIONE DEL TESORO DEL CAV (OLTRE 6 MILIARDI DI EURO), DOVREBBE TROVARE POSTO ANCHE MARTA FASCINA: SI VOCIFERA DI 100 MILIONI DI EURO E L'USUFRUTTO DELLA VILLA DI ARCORE…

MARINA BERLUSCONI FASCINA

Estratto dell’articolo di Francesco Spini per “la Stampa”

 

[…] domani […] tutti i figli del fu Cavaliere si riuniranno in via Paleocapa, a Milano, per disegnare la Fininvest del futuro […] Concordia e continuità, dunque, in attesa di un testamento che richiederà ancora giorni per la sua pubblicazione. Prima ancora di sistemare le cose della cassaforte di famiglia al vertice dell'impero, già oggi, in un altro palazzo milanese in piazza Borromeo, si riuniranno i figli di Berlusconi e Veronica Lario, ossia Barbara, Eleonora e Luigi.

BERLUSCONI FIGLI 3

 

È prevista infatti l'assemblea di H14 Spa, la società costituita il 12 settembre dell'anno scorso come risultato della scissione proporzionale della Holding Italiana Quattordicesima, la finanziaria che detiene poco meno del 21,42% di Fininvest, la partecipazione dell'immobiliare Lauro e un prestito obbligazionario verso Idra, una delle società immobiliari del patrimonio di Silvio Berlusconi.

marina berlusconi marta fascina

 

Nella nuova H14, dove come nell'altra società sarà confermato presidente il più giovane dei Berlusconi, Luigi, quello con il pallino per la finanza e per la tecnologia. Lì sono contenuti gli altri investimenti come quelli nei portafogli di private equity, hedge fund, digital e permanent capital. Doppia scatola dunque per i "Berluschini", […] ciascuno con il 33,33% del capitale. Una dedicata agli affari di famiglia, l'altra, H14 appunto, per diversificare. E con la possibilità di aprire il capitale anche a nuovi azionisti, cosa […] proibita quando di mezzo c'è Fininvest e i gioielli della "ditta" di Arcore.

 

marta fascina - eredità berlusconi - meme

Oltre ad approvare il primo bilancio, sarà rinnovato anche il consiglio di amministrazione dove al di là dei tre fratelli siedono Furio Pietribiasi, managing director di Mediolanum International Funds, e Geronimo La Russa, figlio del presidente del Senato, Ignazio.

Il segno che gli affari, dopo il lutto, lentamente riprendono arriverà soprattutto dalla riunione di domani in Fininvest, la finanziaria con cui la famiglia Berlusconi controlla il 50% di Mfe-MediaforEurope (la nuova Mediaset), il 53,3% della Mondadori, il Teatro Manzoni, il Monza Calcio, le società immobiliari e giù per li rami. L'assemblea si riunirà per approvare il bilancio e per rinnovare il consiglio di amministrazione. L'attesa è di una continuità con il passato.

 

BARBARA PIER SILVIO MARINA BERLUSCONI - MARTA FASCINA AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI

Non solo sarà confermata presidente Marina Berlusconi, con un posto nel board per i fratelli, a cominciare da Pier Silvio Berlusconi, numero uno dell'asset più importante, Mfe, e poi Luigi, Barbara, ma non Eleonora che ha sempre scelto di restare defilata dagli affari familiari.

 

PIER SILVIO E MARINA BERLUSCONI MARTA FASCINA AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI

Sono probabili anche le riconferme dell'ad Danilo Pellegrino, e poi, nel cda, di Adriano Galliani, manager di fiducia della famiglia, dell'esperto tributario Salvatore Sciascia, di Ernesto Mauri, ex ad della Mondadori. […] un mondo variegato […] che, dal testamento, non dovrebbe subire […] scossoni, visto che ci sono diverse possibilità per non fare prevalere una componente familiare sull'altra: dai patti parasociali, a un trust che segreghi delle quote, fino a compensazioni con altre parti del vasto patrimonio che può contare su liquidità, immobili, jet, barche di lusso.

 

silvio berlusconi e suoi figli

La scelta di anticipare l'assemblea rispetto al testamento […] testimonia […] che non ci sono particolari tensioni in famiglia dove si starebbero chiudendo gli accordi per favorire un'esecuzione la più lineare possibile delle volontà del Fondatore, evitando il clamore dei contenziosi.

 

Tutti avranno un ruolo, a tirare la sintesi probabilmente resteranno Marina insieme con Pier Silvio che, venerdì, con la sua Mfe farà valere il 29,9% all'assemblea della tv tedesca ProsiebenSat1 (29,9%), dove si vota il bilancio e il ricambio parziale di 4 componenti del consiglio di Sorveglianza. È il primo fronte europeo della nuova Mediaset. Ci sarà tempo per la suddivisione di un tesoro da oltre 6 miliardi di euro, in cui dovrebbe trovare posto anche Marta Fascina, l'ultima compagna del Cavaliere. Per lei sono pronti molti soldi, si dice intorno ai 100 milioni di euro, e l'usufrutto della villa di Arcore. […]

PIER SILVIO BERLUSCONI CON IL FIGLIO LORENZO MATTIA E IL COGNATO MAURIZIO VANADIA vladimir putin con silvio berlusconi e i figli

Ultimi Dagoreport

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

pierferdinando casini e matteo renzi nel 2009

DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI - PECCATO CHE L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ABBIA DETTO DI NO NELLA SPERANZA DI ARRIVARE, UN DOMANI, AL QUIRINALE. MA IL SUCCESSORE DI MATTARELLA VERRÀ ELETTO SOLTANTO NEL 2029 E FINO AD ALLORA, CAMPA CAVALLO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO E DI BRUTTO -  “PIERFURBY” POSSIEDE I CROMOSONI PERFETTI PER FEDERARE LE DIVERSE ANIME ORFANE DI UN PARTITO LIBERALE CONSERVATORE A FIANCO DEL PD: DEMOCRISTIANO, BUONI RAPPORTI CON IL VATICANO, POI NELLE FILE DEL BERLUSCONISMO FINO ALL'ARRIVO COME INDIPENDENTE, GRAZIE A RENZI, NELL'AREA PD, IL BELL'ASPETTO, L'ELOQUIO PIACIONE E I 40 ANNI IN PARLAMENTO... (SE L’AMORE PER IL DENARO NON L'AVESSE RINCOJONITO, CHISSÀ DOVE SAREBBE OGGI RENZI)

antonio tajani cecilia sala giorgia meloni ali khamenei

DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE FINITA IN UNA GALERA DI TEHERAN - LA NOTIZIA DELL'ARRESTO A MILANO DELLA ''SPIA'' IRANIANA ABEDINI, SU "ORDINE" USA, E' DEL 17 DICEMBRE. DUE GIORNI DOPO LA SALA VIENE IMPRIGIONATA - BENE, CONOSCENDO LA "DIPLOMAZIA DEGLI OSTAGGI" PRATICATA DALL'IRAN (ARRESTI UNO DEI MIEI, IO SEQUESTRO UNO DEI TUOI), PERCHE' LA FARNESINA E PALAZZO CHIGI, SOTTOVALUTANDO I "SEGNALI" DELL'INTELLIGENCE-AISE, NON SI SONO SUBITO ATTIVATI PER METTERE IN SICUREZZA GLI ITALIANI IN IRAN? - SCAZZO CROSETTO-TAJANI - NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE IL GOVERNO MELONI SI TROVA A GESTIRE NEL PEGGIORE DEI MODI UN DETENUTO NEL MIRINO DI WASHINGTON (NEL 2023 IL RUSSO ARTEM USS). IL VICEMINISTRO AGLI ESTERI, EDMONDO CIRIELLI (FDI), GIÀ ANNUNCIA CHE LA “SPIA” IRANIANA ''POTREBBE NON ESSERE ESTRADATO, HA COMMESSO UN REATO SOGGETTIVO, NORDIO STA STUDIANDO LE CARTE” (A NORDIO E MELONI CONVIENE FARE IN FRETTA, PRIMA CHE TRUMP SBARCHI ALLA CASA BIANCA) - VIDEO

carlo freccero dago ferragni fagnani de martino meloni giambruno

TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA IL PRESENTE DELL’INFORMAZIONE. E DAGOSPIA VINCE (IL 2024 È L’ANNO DEL SUO MAGGIORE SUCCESSO)’’ – ‘’ IDEOLOGIE NELLA POLVERE, IDEE NEL CASSETTO, IDEALI NEI CASSONETTI. ANCHE LA POLITICA È CONIUGATA A PARTIRE DAL GOSSIP. I DUE FAMOSI FUORIONDA DI GIAMBRUNO IN CALORE SONO DIVENTATI UN EVENTO POLITICO - DI FRONTE AL NUOVO DISORDINE MONDIALE, LA TELEVISIONE HA CHIUSO FUORI DALLA PORTA LA CRUDA REALTÀ E L’HA SOSTITUITA CON IL MONDO REALITY, IN CUI NULLA È SERIO, TUTTO È ARTIFICIO - OGGI IL VERO MISTERO DEL MONDO DIVENTA IL VISIBILE, NON L’INVISIBILE. E, COME BEN SAPPIAMO, TUTTO CIÒ CHE NON VIVE IN TELEVISIONE NON HA UNA DIMENSIONE REALE”

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…