carlo de benedetti dorme

‘’IL GIORNALE’’ NON MOLLA: SECONDA PUNTATA SULLE SPECULAZIONI DI DE BENEDETTI SULLE POPOLARI - LA TELEFONATA DEL 16 GENNAIO A INTERBANCA: “COMPRA POPOLARI PERCHÉ FONTI ISTITUZIONALI MI HANNO DETTO CHE PASSA IL DECRETO” - DOPO QUATTRO GIORNI RENZI APPROVA LA NORMA. TANTO BASTA A CDB PER PORTARSI A CASA 600MILA EURO DI PROFITTI

Nicola Porro per “il Giornale”

 

SCALFARI DE BENEDETTI SCALFARI DE BENEDETTI

L' ingegner Carlo De Benedetti ha sempre amato comprare e vendere titoli in Borsa. Ognuno ha le sue passioni. E per questa sua inclinazione verso la finanza ha pure dovuto patteggiare con il Tribunale di Ivrea una condanna a quindici mesi (per falso in bilancio).

DEBENEDETTI GIACCA STRETTADEBENEDETTI GIACCA STRETTA

Acqua del passato. Si dirà. E come sostengono gli uomini di De Benedetti «il patteggiamento non è una condanna».


Ma poi a sentire le sue telefonate a 80 anni suonati con Gianluca Bolengo, amministratore delegato di Intermonte sim, si capisce bene che il demone della Borsa non ha abbandonato l' ingegnere.

CARLO DE BENEDETTI E CORRADO PASSERACARLO DE BENEDETTI E CORRADO PASSERA


Siamo a inizio gennaio di quest' anno. La vicenda delle popolari è già finita sui giornali. Il governo ha detto di voler cambiare la legge. È un fiume carsico, quello della riforma delle popolari, come ci dice un vecchio operatore di Borsa. Sono vent' anni che se ne parla, decine di progetti di legge. Non se ne è mai fatto nulla.

DeBenedetti Bazoli Geronzi DeBenedetti Bazoli Geronzi


Ma azzeccare il momento giusto (il timing, come dicono a Piazza Affari) è tutto. E il momento, per De Benedetti, si rivelerà appropriato.
Il consiglio dei ministri non ha ancora approvato il decreto. Venerdì 16 gennaio, Cdb piazza alcuni ordini, tra cui quello da circa 5 milioni sulle Popolari. L' operazione avviene appunto attraverso Bolengo. Il tutto per telefono. Il consiglio dei ministri che approva il decreto e lo comunica a mercati chiusi è del martedì dopo.


Bolengo guida una delle poche società di intermediazione finanziaria indipendente in Italia. Intermonte sim viene universalmente considerata una delle più serie e corrette: non ha alle spalle banche o fondi. Il 70 per cento dell' azionariato è rappresentato proprio dai soci che comprano e vendono sui mercati. Quello di De Benedetti è uno dei tanti ordini, e l' ingegnere uno dei tanti clienti.

ANNI SETTANTA - CARLO DEBENEDETTI - NICCOLO' GIOIA - GIANNI AGNELLI.pngANNI SETTANTA - CARLO DEBENEDETTI - NICCOLO' GIOIA - GIANNI AGNELLI.png


Al telefono Cdb dice di sapere per certo ciò di cui si rumoreggia sui mercati: arriverà presto la trasformazione delle popolari. La conversazione (una delle telefonate sbobinate in sintesi nell' informativa della Guardia di Finanza) è lunga e al suo interno anche la supposta certezza della bontà del acquisto. Fonti che sarebbero vicine alla Banca d' Italia.

CARLO DE BENEDETTI DA FABIO FAZIOCARLO DE BENEDETTI DA FABIO FAZIO


Vatti a fidare dell' ingegnere. Compra e vende da sempre, su tutto. Come egli stesso ha detto due giorni fa in una nota diffusa dai suoi uffici: «la Romed (la cassaforte di cui l' ingegnere oltre che azionista era all' epoca anche presidente, ndr) effettua ogni anno transazioni per miliardi di euro. In particolare sulle banche popolari, le discussioni e le indiscrezioni relative ad un possibile riforma erano di pubblico dominio già da diverso tempo prima dell' approvazione del decreto».

craxi debenedetti craxi debenedetti


Vero, verissimo. Come, sostiene un operatore, la conversione delle azioni di risparmio Telecom in ordinarie: il punto è azzeccare il giorno giusto. E quel venerdì Cdb parla di fonti istituzionali, non solo quelle giornalistiche. Poco chic citare i quotidiani? Meglio dire che si è al corrente del presunto segreto dalle secrete stanze.

debenedetti adn x debenedetti adn x


Millantato credito? Detto però ad un operatore di Borsa. È su questo che la Procura di Roma e il procuratore Pesci dovranno fare chiarezza. Intermonte, da parte sua, è stata già perquisita dagli uomini della finanza e Bolengo ascoltato in Consob. Restano una grassa plusvalenza fatta in pochi giorni di 600mila euro dalla Romed e le registrazioni. Le uniche intercettazioni che non finiranno mai su Repubblica.

CARLO DEBENEDETTI CARLO DEBENEDETTI

 

Ultimi Dagoreport

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE DI TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE -NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

pierferdinando casini e matteo renzi nel 2009

DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI - PECCATO CHE L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ABBIA DETTO DI NO NELLA SPERANZA DI ARRIVARE, UN DOMANI, AL QUIRINALE. MA IL SUCCESSORE DI MATTARELLA VERRÀ ELETTO SOLTANTO NEL 2029 E FINO AD ALLORA, CAMPA CAVALLO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO E DI BRUTTO -  “PIERFURBY” POSSIEDE I CROMOSONI PERFETTI PER FEDERARE LE DIVERSE ANIME ORFANE DI UN PARTITO LIBERALE CONSERVATORE A FIANCO DEL PD: DEMOCRISTIANO, BUONI RAPPORTI CON IL VATICANO, POI NELLE FILE DEL BERLUSCONISMO FINO ALL'ARRIVO COME INDIPENDENTE, GRAZIE A RENZI, NELL'AREA PD, IL BELL'ASPETTO, L'ELOQUIO PIACIONE E I 40 ANNI IN PARLAMENTO... (SE L’AMORE PER IL DENARO NON L'AVESSE RINCOJONITO, CHISSÀ DOVE SAREBBE OGGI RENZI)

antonio tajani cecilia sala giorgia meloni ali khamenei

DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE FINITA IN UNA GALERA DI TEHERAN - LA NOTIZIA DELL'ARRESTO A MILANO DELLA ''SPIA'' IRANIANA ABEDINI, SU "ORDINE" USA, E' DEL 17 DICEMBRE. DUE GIORNI DOPO LA SALA VIENE IMPRIGIONATA - BENE, CONOSCENDO LA "DIPLOMAZIA DEGLI OSTAGGI" PRATICATA DALL'IRAN (ARRESTI UNO DEI MIEI, IO SEQUESTRO UNO DEI TUOI), PERCHE' LA FARNESINA E PALAZZO CHIGI, SOTTOVALUTANDO I "SEGNALI" DELL'INTELLIGENCE-AISE, NON SI SONO SUBITO ATTIVATI PER METTERE IN SICUREZZA GLI ITALIANI IN IRAN? - SCAZZO CROSETTO-TAJANI - NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE IL GOVERNO MELONI SI TROVA A GESTIRE NEL PEGGIORE DEI MODI UN DETENUTO NEL MIRINO DI WASHINGTON (NEL 2023 IL RUSSO ARTEM USS). IL VICEMINISTRO AGLI ESTERI, EDMONDO CIRIELLI (FDI), GIÀ ANNUNCIA CHE LA “SPIA” IRANIANA ''POTREBBE NON ESSERE ESTRADATA, HA COMMESSO UN REATO SOGGETTIVO, NORDIO STA STUDIANDO LE CARTE” (A NORDIO E MELONI CONVIENE FARE IN FRETTA, PRIMA CHE TRUMP SBARCHI ALLA CASA BIANCA) - VIDEO

carlo freccero dago ferragni fagnani de martino meloni giambruno

TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA IL PRESENTE DELL’INFORMAZIONE. E DAGOSPIA VINCE (IL 2024 È L’ANNO DEL SUO MAGGIORE SUCCESSO)’’ – ‘’ IDEOLOGIE NELLA POLVERE, IDEE NEL CASSETTO, IDEALI NEI CASSONETTI. ANCHE LA POLITICA È CONIUGATA A PARTIRE DAL GOSSIP. I DUE FAMOSI FUORIONDA DI GIAMBRUNO IN CALORE SONO DIVENTATI UN EVENTO POLITICO - DI FRONTE AL NUOVO DISORDINE MONDIALE, LA TELEVISIONE HA CHIUSO FUORI DALLA PORTA LA CRUDA REALTÀ E L’HA SOSTITUITA CON IL MONDO REALITY, IN CUI NULLA È SERIO, TUTTO È ARTIFICIO - OGGI IL VERO MISTERO DEL MONDO DIVENTA IL VISIBILE, NON L’INVISIBILE. E, COME BEN SAPPIAMO, TUTTO CIÒ CHE NON VIVE IN TELEVISIONE NON HA UNA DIMENSIONE REALE”

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)