ronaldo agnelli paratici

IL MERCATO CREDE ANCORA NELLA JUVENTUS? - IN UN ANNO E MEZZO IL TITOLO DELLA SOCIETÀ HA PERSO IL 50% - L’AUMENTO DI CAPITALE DI 330 MILIONI DI DICEMBRE È STATO GIÀ EROSO DAI 380 MILIONI EVAPORATI IN BORSA - E IL BOND JUVE, CON SCADENZA FEBBRAIO 2024 PER UN CONTROVALORE DI 175 MILIONI, FRUTTA MENO DEI BTP CON PARI SCADENZA…

Da www.ilnapolista.it

 

Il dito è la notizia del titolo della Juventus che in Borsa ha inizialmente perso il 3% in seguito alla notizia della positività al coronavirus di Cristiano Ronaldo. C’è però da soffermarsi sulla luna. E la luna ci dice che il titolo azionario della Juventus (ISIN IT0000336518) nell’ultimo anno e mezzo, dal 13 aprile 2019 al 13 ottobre 2020, ha realizzato una performance di -51,84%. Nel grafico qui sotto (Bloomberg) la Juventus è la linea rossa, quella che va giù giù come Maiorca.

 

OTTOBRE 2020 - IL TITOLO DELLA JUVENTUS

Qualcuno potrebbe obiettare: ma in questo anno e mezzo tutta la Borsa è andata male. Sì, ma non è crollata del 50%, altrimenti saremmo in una depressione da 1929. Ovviamente anche questo paragone va suffragato da dati.

 

Nello stesso tempo, ossia dal 13 aprile 2019 al 13 ottobre 2020, la Borsa, rappresentata dall’indice FTSEMib (linea fucsia), ha perso il 9,93% mentre gli indici più affini a quello della Juventus, l’indice FTSE Mid & Small Cap Italy (linea bianca), che comprende le società piccole e medie quotate, di cui la Juventus fa parte, anziché l’indice delle aziende a media capitalizzazione europee, l’indice MSCI Mid Cap Europe (linea verde), hanno realizzato rispettivamente nello stesso periodo un -1,66% ed addirittura un +1,45% nel contesto europeo.

ronaldo agnelli paratici

 

Dati paurosi, che evidenziano come gli investitori non abbiano alcuna fiducia nel marchio Juventus. Che confermano l’analisi del Napolista di qualche giorno fa sullo stato comatoso dell’azienda-calcio. Negli ultimi 18 mesi, gli azionisti della Juventus hanno visto la capitalizzazione passare da 1,72 miliardi di euro a 1 miliardo attuale ma è opportuno segnalare che lo scorso dicembre la Juventus ha chiesto ancora soldi al mercato, tramite un aumento di capitale di 300 milioni sottoscritto per il 63,8% dalla controllante della famiglia Agnelli Exor che ha versato altri 191,2 milioni.

 

Questo aumento di capitale totalmente sottoscritto a dicembre per 300 milioni, si contrappone al titolo che in Borsa da inizio anno ha perso 380 milioni di capitalizzazione un valore quindi superiore ai soldi chiesti solo qualche mese fa.

 

ANDAMENTO DEL TITOLO DELLA JUVENTUS IN BORSA

L’aumento di capitale, sottoscritto a dicembre, è stato già eroso dal tracollo in Borsa.

Ma andiamo oltre. Lasciamo il titolo azionario per osservare il bond della Juventus.

Gli obbligazionisti della Juventus, vale a dire coloro che hanno comprato il bond scadenza Febbraio 2024 per un controvalore di 175 milioni (ISIN XS1915596222), da inizio anno hanno visto il valore del proprio investimento scendere del 5,22%. Se avessero investito nel tanto criticato BTP con pari scadenza (Marzo 2024) avrebbero visto il prezzo scendere dello 0,77% anziché il 5,22%.

agnelli ronaldo

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)