1- DUE INCREDIBILI E AGGHIACCIANTI TESTIMONIANZE INCHIODANO AL MURO CAPITAN CODARDO 2- ROGELIO BARISTA, CUOCO FILIPPINO DELLA CONCORDIA HA RACCONTATO ALLE TELECAMERE DI “GOOD MORNING AMERICA”, DELL’EMITTENTE USA ABC: “SCHETTINO CI HA CHIESTO DI PREPARARGLI LA CENA ATTORNO ALLE 22-22.30 (LA NAVE AVEVA URTATO LO SCOGLIO ALLE 21.45). ERA CON UNA DONNA BRUNA. HO CHIESTO ALL’ALTRO CUOCO, JASON VELASCO, COSA PASSASSE IN QUEL MOMENTO PER LA MENTE DEL CAPITANO. STAVA VENENDO GIÙ TUTTO, COMPRESA LA NOSTRA CUCINA. MI SONO AFFACCIATO IN SALA E L’HO VISTO CHE ASPETTAVA UN DRINK E IL DESSERT PER LA SUA COMPAGNA” 3- MARCO MONDA, UNO DEI SUPERSTITI DEL NAUFRAGIO A “CHI L’HA VISTO?”: “ERAVAMO CON MIA MOGLIE AL RISTORANTE ESCLUSIVO, ALL'ULTIMO PIANO DELLA NAVE, ERANO LE 21,15 ED HO VISTO IL COMANDANTE ARRIVARE AL RISTORANTE IN COMPAGNIA, ABBRACCIATO CON DUE RAGAZZE, UNA BIONDA E UNA CON I CAPELLI SCURI. MOSTRAVA ALLE DUE RAGAZZE LA VETRATA DEL RISTORANTE, LA VETRATA DA CUI SI VEDEVA L'ISOLA DEL GIGLIO”
1- "SCHETTINO ABBRACCIATO A 2 DONNE, POI Ã SPARITO" - CI HA CHIESTO DI PREPARARGLI LA CENA ALLE 22-22.30
Da "Leggo.it"
«Schettino ci ha chiesto di preparargli la cena attorno alle 22-22.30. Era con una donna. Ho chiesto all'altro cuoco, Jason Velasco, cosa passasse in quel momento per la mente del capitano. stava venendo giù tutto, compresa la nostra cucina. Non potevo credere che stesse succedendo davvero». Rogelio barista, cuoco filippino della Concordia ha raccontato alle telecamere di Good Morning America, dell'emittente Usa Abc, la propria versione sul comportamento tenuto dal comandante mentre la nave colava a picco. «Mi sono affacciato in sala - continua il cuoco - e l'ho visto che aspettava un drink e il dessert per la sua compagna». Erano «le 22-22.30». La Costa Concordia aveva urtato lo scoglio alle 21.45.
Nel momento dell'impatto che ha causato il naufragio della nave da crociera Costa Concordia il comandante Francesco Schettino era a tavola con una misteriosa donna bruna. Proprio per questo Schettino avrebbe ritardato il mayday. Lo afferma lo chef filippino Rogelio Barista, che ha visto la coppia mentre sorseggiava un drink al ristorante oltre mezz'ora dopo la collisione.
"Tutto era a pezzi, anche la nostra cucina - racconta il cuoco - mi sono imposto di non aver paura, ho sbirciato fuori e ho visto il capitano che aspettava il dessert". La versione dello chef trova riscontro nelle trascrizioni delle scatole nere della Costa Concordia, che dimostrano effettivamente il ritardo di trenta minuti nel lanciare l'sos. Fortunatamente sono stati i passeggeri ad allertare la guardia costiera venti minuti prima, mettendo così al corrente gli ufficiali dell'accaduto.
"SCHETTINO CON DUE RAGAZZE" «Eravamo con mia moglie al ristorante esclusivo, all'ultimo piano della nave, erano le 21,15 ed ho visto il comandante arrivare al ristorante in compagnia, abbracciato con due ragazze, una bionda e una con i capelli scuri. Mostrava alle due ragazze la vetrata del ristorante, la vetrata da cui si vedeva l'isola del Giglio». Così Marco Monda, uno dei superstiti del naufragio della Costa Concordia alla trasmissione «Chi l'ha visto» su RaiTre racconta le drammatiche fasi dell'incidente.
«Poi il panico: la nave si è inclinata, la luce è andata via...sono scappati tutti...non c'era più un ufficiale, nessuno che ci dicesse cosa fare. Eravamo abbandonati a noi stessi: persone anziane, bambini, persone down. C'era una bambina con una signora spagnola che chiedeva aiuto, non so dove sia finita. Nessuno ci ha detto cosa fare, ci guidavano gli animatori...e i camerieri peruviani».
2- LA COSTA SOSPENDE SCHETTINO: "CI COSTITUIREMO PARTE OFFESA"
(AGI) - Il comandante della nave Costa Concordia, Francesco Schettino, e' da oggi sospeso dalle funzioni. Lo ha annunciato l'avvocato della stessa compagnia di navigazione, Marco De Luca, che ha depositato in procura a Grosseto la costituzione di parte offesa. La compagnia di navigazione Costa non rappresentera' la difesa di Francesco Schettino, comandante della Costa Concordia. Lo ha detto l'avvocato Marco De Luca, legale della stessa compagnia. De Luca lo ha sottolineato all'uscita dalla procura di Grosseto dove in precedenza aveva depositato la costituzione di parte offesa.
"Avendo depositato questo atto - ha spiegato - e' evidente che la compagnia non partecipera' alla difesa di Schettino". Quanto al primo ufficiale Ciro Ambrosio, anch'egli chiamato in causa nell'inchiesta giudiziaria sul naufragio, il legale ha detto che a differenza di Schettino non e' sospeso, "non ci sono ancora gli estremi per arrivare alla sua sospensione".
La compagnia di navigazione Costa, intanto, si costituisce parte offesa nell'inchiesta sul naufragio della nave Costa Concordia, avvenuto venerdi' scorso in prossimita' dell'isola del Giglio. Lo ha annunciato l'avvocato Marco De Luca, che si e' recato in procura a Grosseto depositando l'atto formale di costituzione di parte offesa. De Luca ha precisato che al momento e' solo questo che la compagnia puo' fare sul piano dall'assunzione di un ruolo nell'ambito dell'inchiesta.
"E' prematuro parlare di costituzione di parte civile", ha spiegato infatti De Luca, aggiungendo che "la Costa ha indubbiamente subito un danno patrimoniale".
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