carlo cimbri intesa sanpaolo ubi banca

INTESA GEL – CARLO “BELLICAPELLI” CIMBRI SE LA RIDE: È STATA LA SUA SPONDA A DARE IL VIA LIBERA ALL’OPS DI INTESA SU UBI. SENZA L’ACCORDO CON MESSINA CI SAREBBERO STATI PROBLEMI CON L’ANTITRUST - E INVECE UNIPOL RILEVERÀ LE ASSICURAZIONI DI UBI, E BPER AVRÀ IN DOTE PIÙ DI TRECENTO SPORTELLI E UN AUMENTO DI CAPITALE FINO A 1 MILIARDO (GARANTITO DA MEDIOBANCA)

carlo cimbri 13

1 – LA DAGONEWS DI IERI: E’ CARLO CIMBRI L’ARTEFICE DELL’OPS DI INTESA SULL’UBI – L’INDIZIO? MEDIOBANCA ADVISOR DELL’OPERAZIONE, VISTI GLI OTTIMI RAPPORTI CIMBRI-NAGEL

 

https://www.dagospia.com/rubrica-4/business/rsquo-carlo-cimbri-rsquo-artefice-dell-rsquo-ops-intesa-227321.htm

 

 

alessandro vandelli bper 1

2 – IL GRANDE RIASSETTO CON L'AIUTO DI UNIPOL E BPER

Fabrizio Massaro per il “Corriere della Sera”

 

intesa sanpaoo

Il fronte emiliano della grande operazione bancaria tra le lombarde Intesa Sanpaolo e Ubi Banca vede muoversi in tandem la modenese Bper e il suo primo socio al 20%, la bolognese Unipol. Senza la sponda emiliana che ha risolto a Intesa Sanpaolo un problema serio di antitrust, forse l' Offerta di scambio (ops) avrebbe incontrato un impedimento decisivo. Invece sia per la banca guidata da Alessandro Vandelli sia per l' assicurazione guidata da Carlo Cimbri si tratta di una svolta.

 

CARLO CIMBRI jpeg

Bper prenderà 400-500 filiali ex Ubi che Intesa Sanpaolo dovrà cedere, con 1,2 milioni di clienti e impieghi per 20-23 miliardi. Unipol a sua volta rileverà le compagnie assicurative di Ubi relative al ramo d' azienda ceduto a Bper, pagato il 55% del patrimonio.

 

carlo messina

Per finanziare l' operazione la banca modenese ha varato un aumento di capitale, già pre-garantito da Mediobanca, fino a 1 miliardo di euro e che Unipol ha già detto che coprirà pro-quota (circa 160 milioni). Altro socio pesante è la Fondazione Cr Sardegna (10%), che valuterà il da farsi.

 

alessandro vandelli bperCARLO MESSINA GIOVANNI BAZOLI

Ieri in Borsa Unipol ha guadagnato l' 1,4% a 5,35 euro mentre Bper è scivolata del 10,8% a 4,14 euro. Vandelli ha voluto rassicurare il mercato: «È un' opportunità unica e irripetibile». La banca, ha spiegato, crescerà nelle aree più ricche del Paese come la Lombardia - passando da 61 a oltre trecento sportelli - senza i costi e i rischi di integrazione di una banca vera e propria «ed è il miglior modo di ottenere crescita. Noi non compriamo filiali ma base-clienti, che cresce del 40% dagli attuali 2,7 a 3,9 milioni».

 

carlo cimbri 9

Il gruppo diventerà il quinto in Italia per asset, (+40% a 100 miliardi) e il quarto per filiali (1.800), più di Mps. Inoltre l' aumento sarà più contenuto, «750-800 milioni», ha detto, e questo farà aumentare l' utile per azione del 6% al 2021, grazie a profitti aggiuntivi per 165 milioni. «È una bella operazione», ha commentato ieri Cimbri, «per smuovere le acque c' è bisogno di visione, strategia e capacità di esecuzione e Intesa ha dimostrato di saperlo fare. Bella operazione anche per Bper, che ne amplia le dimensioni, la scala operativa e noi come azionisti la supporteremo».

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...