IOR, MAMMETA E TU - DOMANI COMINCIA IL CONSIGLIO DEI CARDINALI SULLA “BANCA DI DIO” PER VALUTARE IL BUSINESS PLAN DELLO IOR - CHI GESTIRÀ GLI INVESTIMENTI DEL VATICANO: LO IOR O LA SEGRETERIA PER L’ECONOMIA?

Maria Antonietta Calabro' per il “CorrierEconomia - Corriere della Sera

 

Joseph ZahraJoseph Zahra

Sarà sicuramente un caso, una coincidenza, anzi, una pura coincidenza. La scelta del Torrione di San Giovanni, come sede, da poche settimane del nuovo dicastero della Curia romana, dalla nuova Segreteria dell’economia, affidata al cardinale australiano George Pell, che il Papa ha soprannominato «il Ranger». Costruito nell’848 da Leone IV per difendere la basilica di San Pietro dalle incursioni dei musulmani, la Torre culmina alla cima del monte ed è situato all’estremità occidentale della Città- Stato, nei giardini vaticani.

 

Proprio dall’altra parte ad Est, c’è la «Torre di Niccolò V», che ha meno della metà degli anni (1453), e che ospita dal 1942 la sede dell’Istituto per le Opere di Religione. È piantata al centro, proprio addossata al Palazzo Apostolico, dove fino a Bergoglio viveva il Papa, come a sostenerlo dal basso. Mentre in più di mezzo secolo di storia, ne ha varie volte minato l’autorevolezza, se non l’autorità.

 

La Torre di Niccolò è vicina al varco della Porta Sant’Anna, cioè a quel «confine» con l’Italia, che segna una prossimità con il nostro Paese che nel bene e nel male ne ha condizionato la vita, con una serie infinita di scandali. Ecco, a vederla così la disfida dei due Torrioni, può sembrare che la Torre di San Giovanni, periferica, lontano dal Palazzo, lontana dall’Italia, incarni meglio della Torre dello Ior, la visione delle finanze vaticane di Papa Francesco. Un’immagine certamente suggestiva, se si limita a questo.

Benedizione di Bergoglio a Betania Benedizione di Bergoglio a Betania

 

APPUNTAMENTI

Domani, 1 luglio, e per quattro giorni, si svolge il quarto C8 (Consiglio) dei Cardinali, cioè la riunione dei porporati consiglieri di Papa Francesco. E verrà fatto un nuovo punto-situazione sull’amministrazione e le finanze della Santa Sede, dopo che il Pontefice, ad aprile, ha deciso che lo Ior dovesse continuare ad esistere (una sua chiusura tout court era stata troppo frettolosamente annunciata).

 

Al C8, i cardinali Pell e Reinhard Marx (il coordinatore del Consiglio per l’economia) presenteranno anche il business plan dello Ior. Sul tavolo anche i tanti cambiamenti nei rapporti di forza nelle finanze vaticane. C’è una posta enorme in gioco: chi gestirà gli investimenti delle grandi proprietà mobiliari ed immobiliari della Santa Sede: ancora in parte lo Ior o tutto finirà nelle mani della Segreteria per l’economia? Oppure, lo Ior si limiterà a fornire solo servizi finanziari per gli enti religiosi sparsi in tutto il mondo?

BERTONE E BERGOGLIO c a ac d e a a c BERTONE E BERGOGLIO c a ac d e a a c

 

Sul tappeto anche i nuovi Statuti che il monsignore inglese Brian Ferme è stato incaricato di elaborare per la Segreteria e per il Consiglio. Da quanto verrà messo nero su bianco e approvato dal C8, dipenderanno molte cose.

 

Nel Torrione di San Giovanni svolge un ruolo strategico e di leadership , «il Maltese», cioé Joseph Zarha governatore della Banca centrale isolana, ormai quasi vent’anni fa (92-96), professore anzi lecturer alle Università di Malta e di Messina. Intorno a lui ruota un gruppo di membri della Segreteria a sostanziale prevalenza anglo-tedesca.

 

Il torrione Niccolò V, sede dello Ior  niccolovIl torrione Niccolò V, sede dello Ior niccolov

Consulente della Prefettura degli affari Economici (dal 2011), Zarha è stato poi per quasi un anno presidente della Cosea, la Commissione d’inchiesta sulle finanze Vaticane, decisa da Francesco alla fine del luglio scorso. Ordinario di Economia aziendale proprio a Messina, l’unico italiano, Francesco Vermiglio, fino al 2007 docente alla Luiss.

 

Ci sono poi tra, i personaggi di spicco, il francese Jean-Baptiste De Franssu, presidente della società di advisory Incipit, ex presidente di Efama, associazione europea di management dei fondi e degli asset. Nel Consiglio c’è poi John Kyle, canadese. Mentre Pell ha nominato un laico australiano, Danny Casey, finora semplice amministratore di una Diocesi, per quanto importante come quella di Sidney, e organizzatore della Gmg 2008, project manager della Segreteria dell’ Economia.

 

pellegrino capaldo  massimo franco cardinale farinapellegrino capaldo massimo franco cardinale farina

Nelle ultime settimane il ruolo di vigilanza sulle attività finanziarie che in base al Motu proprio Fidelis dispensator et prudens viene attribuito alla nuova Segreteria dell’economia, secondo autorevoli fonti italiane, potrebbe addirittura mettere in questione il percorso di trasparenza certificato, nello scorso dicembre da Moneyval, perché nel processo finanziario vaticano si è inserito un nuovo soggetto, che finora non è mai stato valutato dal Comitato del Consiglio Europeo che applica le direttive del Gafi (Gruppo di azione finanziaria) in materia di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento al terrorismo.

 

BANKITALIA

BRUNO VESPA ANTONIO PREZIOSI ERNST VON FREYBERGBRUNO VESPA ANTONIO PREZIOSI ERNST VON FREYBERG

Il C8, in realtà, negli ultimi mesi è diventato un C9, visto il ruolo crescente — anche sulle questioni economiche — del segretario di Stato Pietro Parolin, membro della Commissione cardinalizia di controllo sullo Ior, e che è stato chiamato dal Papa a partecipare ai due precedenti C8.

 

Ad di là della sostituzione di un gruppo di potere con un altro, la vera cartina al tornasole sarà costituita dai rapporti con l’Italia: sarà questo a segnare in qualche modo il prossimo futuro. Un capitolo corposo di questo dossier è costituito dai conti misti dello Ior presso le banche italiane (dove sono congelati — dopo le indagini antiriciclaggio della magistratura partite con il blocco di 23 milioni di euro nel settembre 2010 — da un minimo di 150 milioni ad un max di 300 milioni di euro) e quello dell’attività dell’Apsa (l’Amministrazione del patrimonio della Sede apostolica), attraverso i cui conti in Italia, il Vaticano ormai paga gli stipendi dei propri dipendenti, a motivo del congelamento dei «conti misti».

 

VON FREYBERG PRENDE LA COMUNIONEVON FREYBERG PRENDE LA COMUNIONECOMMISSIONE PER LA SPENDING REVIEW VATICANA - JEAN BAPTISTE DE FRANSSUCOMMISSIONE PER LA SPENDING REVIEW VATICANA - JEAN BAPTISTE DE FRANSSUmonsignor parolin arriva al suo primo incontro bilaterale italia vaticano monsignor parolin arriva al suo primo incontro bilaterale italia vaticano JEAN BAPTISTE DE FRANSSUJEAN BAPTISTE DE FRANSSU  Pietro Parolin Pietro Parolin

Si tratta di pagamenti anomali, (non essendo l’Apsa autorizzata all’attività bancaria), finora tollerati per bypassare il blocco dei conti misti. Il direttore generale della Banca d’Italia, Salvatore Rossi, nel recente convegno di Milano per i trent’anni dell’Associazione banche straniere ha ribadito che anche nella prospettiva dell’Unione bancaria, la vigilanza sulle filiali italiane e le attività degli istituti extracomunitari qual è Ior continuerà ad essere di Banca d’Italia .

Ultimi Dagoreport

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…