ITALIA CRAC - 360 PUNTI LO SPREAD BTP/BUND - PIAZZA AFFARI PEGGIORA ULTERIORMENTE. L'INDICE PERDE IL 5% - UNICREDIT, INTESA E FIAT OLTRE -7% - A METÀ SEDUTA NEGATIVE LE BORSE EUROPEE - DRAGHI AVVISA: "I PAESI MEMBRI DELL'EUROZONA NON DEVONO DARE PER SCONTATO IL PROGRAMMA DI ACQUISTO DEI TITOLI DI STATO, COMPRESI QUELLI ITALIANI, DECISO DALLA BCE NELLE SCORSE SETTIMANE"...
1 - BORSA MILANO ESTENDE CALO AL 5%, TONFO BANCHE, FIAT...
Reuters - Non s'arresta la corsa al ribasso di Piazza Affari con l'indice FTSE Mib che arriva a cedere fino al 5% per poi posizionarsi leggermente sopra i minimi.
Poco dopo le 15,45 l'indice segna -4,83%, mentre l'Allshare perde il 4,73%. Si muovono in linea Parigi e Francoforte mentre tiene meglio Londra che cede poco meno del 3%.
Volumi scarsi - poco più di 1 miliardo di euro - anche a causa della chiusura dei mercati americani per il Labour Day. "Questo è l'aspetto peggiore - commenta un trader - in quanto il mercato si avvita ma non riesce a scaricare".
I principali titoli del listino principale - da Fiat a UniCredit e Intesa Sanpaolo - cedono oltre il 7%.
2 - CRISI A PIAZZA AFFARI...
Ansa.it
Piazza Affari peggiora ulteriormente. L'indice Ftse Mib perde il 4,01%. A metà seduta le Borse europee si mantengono in territorio ampiamente negativo: l'indice Stxe 600, che registra l'andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, cede oltre due punti percentuali e mezzo, con Parigi che al momento si delinea come la piazza finanziaria più debole, in calo di quattro punti.
Senza dati macroeconomici di giornata dagli Stati Uniti Piazza Affari si mantiene in linea con gli altri mercati: l'indice Ftse Mib segna una perdita del 3,72%, l'Ftse All Share un ribasso del 3,66%. Sempre molte vendite sul settore bancario, con Intesa SanPaolo che perde il 5,79% e Unicredit il 4,85%. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse europee: - Londra -2,54% - Parigi -4,08% - Francoforte -3,84% - Madrid -3,66% - Milano -3,72% - Amsterdam -3,48% - Stoccolma -3,80% - Zurigo -3,41%.
DRAGHI, NON SI DIANO SCONTATI ACQUISTI BOND BCE - "I paesi membri dell'eurozona non devono dare per scontato" il programma di acquisto dei titoli di stato, compresi quelli italiani, deciso dalla Bce nelle scorse settimane. E' quanto afferma il governatore della Banca d'Italia e futuro presidente Bce Mario Draghi in un convegno a Parigi. Draghi ha sottolineato l'importanza dell'operato della Bce che nella crisi ha fatto la sua "parte fino in fondo". "E' giunta ora l'ora che i governi si assumano le loro responsabilità e agiscano rapidamente per risolvere la crisi del debito sovrano". Questo il monito del governatore della Banca d'Italia e futuro presidente Bce. Secondo Draghi sul fondo salva statu Efsf deciso a livello europeo "sarebbe un errore riporre una eccessiva fiducia" perché questo "non può fornire una soluzione" al problema di base: "mancanza di disciplina di bilancio e scarsa crescita".
TRICHET, UE DOVREBBE POTER IMPORRE MISURE BILANCIO - Se un Paese non riesce a prendere le decisioni adeguate in termini di risanamento del bilancio, allora dovrebbe essere consentito di imporle a livello centralizzato. Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea, Jean-CLaude Trichet, a proposito di una futura riforma della governance economica europea.



