hubert sagnieres leonardo del vecchio

DAL MONOCOLO AL MONOPOLIO? - DOPO FINCANTIERI-STX E FCA-PSA, L'ANTITRUST EUROPEO METTE I BASTONI TRA LE RUOTE PURE ALL'ALTRA FUSIONE ITALO-FRANCESE, OVVERO ESSILOR-LUXOTTICA. L'ACQUISTO PER CIRCA 7 MILIARDI (INCLUSI I DEBITI) DELLA PUBLIC COMPANY OLANDESE GRANDVISION POTREBBE PORTARE IL NUOVO GRUPPO (DA OLTRE 20 MILIARDI DI RICAVI) A UNA ANTICOMPETITIVITÀ VERTICALE E ORIZZONTALE. DEL VECCHIO ORA DEVE DIMOSTRARE CHE IL MERCATO CI GUADAGNA

 

1. LA LUNGA MARCIA DI ESSILUX PER CRESCERE NELL'UE

Giovanni Pons per ''la Repubblica''

 

Hubert Sagnières

Sospesi in tempo di Covid i vincoli Ue sugli aiuti di Stato, rimangono le autorità Antitrust a far sentire la propria voce su operazioni annunciate ma non ancora concluse. L'ultima a essere toccata dagli uffici di Margrethe Vestager è la Essilux di cui Leonardo Del Vecchio è il primo azionista attraverso la lussemburghese Delfin. L'acquisto per circa 7 miliardi (inclusi i debiti) della public company olandese GrandVision potrebbe portare il nuovo gruppo (da oltre 20 miliardi di ricavi) a una anticompetitività verticale e orizzontale, scrivono nel loro "charge sheet" i funzionari di Bruxelles.

 

Del Vecchio

Ma a Parigi e a Milano sono convinti di poter convincere la Ue che l'operazione sarà conveniente per tutti. Anche il Covid, per quello che ha significato finora, non ha messo in dubbio la bontà dell'operazione nel medio periodo. E se, invece, Vestager deciderà per imporre dei paletti bisognerà valutarli attentamente. Se incideranno pesantemente sulla rete di 7 mila negozi che Essilor vuole acquisire, allora i termini verranno rivisti. Altrimenti si tirerà dritto .

 

 

2. PER ESSILORLUXOTTICA DEL VECCHIO DEVE BADARE ALLA UE

R.E. per ''Libero Quotidiano''

 

HUBERT SAGNIERES E LEONARDO DEL VECCHIO

L'Antitrust europeo avrebbe chiesto a Essilor Luxottica di rispondere per iscritto entro il mese di giugno alle preoccupazioni comunitaria per la fusione con l'olandese Grand Vision. Lo scrive il Financial Times. Una decisione sull'acquisto di Grand Vision non è imminente perché Bruxelles ha tempo fino al 13 agosto per pronunciarsi. L'indagine approfondita dell'Authority Ue era stata avviata il 6 febbraio scorso quando la Commissione ha fatto sapere di temere che l'acquisizione possa comportare una riduzione della concorrenza sui mercati al dettaglio dei prodotti ottici.

 

In particolare Bruxelles teme che Essilor Luxottica possa avvalersi della propria posizione forte sul mercato delle lenti e degli occhiali per aumentare i prezzi o peggiorare le condizioni di fornitura per i rivenditori concorrenti di Grand Vision. L'Eurogoverno ci tiene a sapere se l'entità risultante dalla concentrazione possa limitare l'accesso dei fornitori concorrenti di lenti e occhiali ai punti vendita di Grand Vision, che costituiscono la più ampia rete di distribuzione di prodotti ottici in Europa e uno sbocco fondamentale per i fornitori concorrenti.

von der leyen vestager

 

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