sciopero scioperi stati uniti ups sceneggiatori attori hollywood

L'ESTATE CALDISSIMA E INCAZZATISSIMA DEI LAVORATORI AMERICANI – UN'ONDATA DI SCIOPERI COME NON SI VEDEVA DA DECENNI STA SCUOTENDO GLI STATI UNITI - INCROCIANO LE BRACCIA SCENEGGIATORI E ATTORI DI HOLLYWOOD, DIPENDENTI DI UPS E DELLE MAGGIORI CASE AUTOMOBILISTICHE – I SINDACATI SI PRENDONO LA SCENA. E ORA PROVANO A “ENTRARE” ANCHE IN COLOSSI COME AMAZON…

DAGONEWS

SCIOPERO DI ATTORI E SCENEGGIATORI DI HOLLYWOOD

Più di 650.000 lavoratori americani hanno scioperato o stanno scioperando quest’estate, creando una valanga di battaglie sindacali che non si vedeva negli Stati Uniti da decenni.

 

Gli scioperi combinati di attori e sceneggiatori a Hollywood ha fatto notizia in tutto il mondo. I sindacati per United Parcel Service Inc. e le tre grandi case automobilistiche di Detroit sono pronti a unirsi a loro nelle prossime settimane se le trattative contrattuali dovessero fallire. Un analista della Bank of America Corp. stima che le probabilità di uno sciopero della United Auto Workers superino il 90%.

 

NUMERO DI LAVORATORI STATUNITENSI IN SCIOPERO NEGLI ULTIMI 4 ANNI - BLOOMBERG

E, mentre gli esperti di logistica e gli analisti finanziari si aspettavano un accordo per i lavoratori di UPS che protestano, la loro fiducia è diminuita con l'avvicinarsi della scadenza del 31 luglio.

 

"Questo sarà il più grande momento di sciopero dagli anni '70", ha detto lo storico del lavoro Nelson Lichtenstein, che dirige l'Università della California, il Centro per lo studio del lavoro, del lavoro e della democrazia di Santa Barbara.

 

Anche prima che gli oltre 100.000 attori si unissero la scorsa settimana, sia il numero di scioperi che i lavoratori in sciopero erano aumentati nella prima metà di quest'anno, secondo i dati sul lavoro di Bloomberg Law.

 

SCIOPERO LAVORATORI UPS

Tendenze simili si stanno verificando in altri paesi: con l'aumento del costo della vita, i sindacati di tutta Europa mostrano i muscoli.

 

Gli anni della pandemia hanno, in qualche modo, rivitalizzato il mondo del lavoro americano. Incoraggiati dalla rigidità dei mercati e agitati dopo essersi assunti nuovi rischi, i lavoratori hanno ottenuto una serie di vittorie sorprendenti presso alcune delle più importanti società statunitensi.

 

Ora, diffidenti nei confronti dell'aumento dei profitti aziendali mentre i principali cambiamenti tecnologici minacciano di sconvolgere le loro industrie, i sindacati sono pronti a mettere alla prova la loro influenza. "C'è un'ambizione qui che penso sia nuova", ha detto Lichtenstein. "Sono in attacco".

 

SCIOPERO DI ATTORI E SCENEGGIATORI DI HOLLYWOOD

A Hollywood, i profitti degli studios sono diminuiti a causa del passaggio allo streaming e Wall Street ha punito le aziende per i loro ritardi finanziari. UPS sta affrontando difficili venti contrari con la domanda di consegne in calo, mentre il paese emerge dalla pandemia. Le case automobilistiche affermano di offrire già paghe e benefit generosi e di dover mantenere i salari competitivi con rivali che pagano meno, come Tesla Inc. mentre investono miliardi nel passaggio ai veicoli elettrici.

 

La resa dei conti potrebbe avere conseguenze radicali, non solo per le centinaia di migliaia di lavoratori in sciopero, ma per il panorama sindacale americano molto ridotto. La quota del settore privato statunitense sindacalizzato è scesa da un quarto di mezzo secolo fa a solo il 6% di oggi.

 

Pochi gruppi hanno una tale influenza da poter ribaltare i piani aziendali, catturare l'attenzione pubblica e forzare le concessioni quanto i lavoratori organizzati che consegnano i pacchi agli americani, costruiscono le loro auto o li intrattengono.

 

SCIOPERO DI ATTORI E SCENEGGIATORI DI HOLLYWOOD

L'onda sindacale potrebbe travolgere anche Amazon e Starbucks, colossi che, nonostante le recenti vittorie, rimangono ancora in gran parte liberi dai sindacati. Il presidente di Teamsters, Sean O'Brien, ha dichiarato di voler utilizzare il successo del sindacato per conquistare i lavoratori di Amazon.

sciopero sceneggiatori hollywood 1sciopero sceneggiatori hollywood 2sciopero sceneggiatori hollywood 3

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…