I BENETTON SI TUFFANO NEI LAGHI - L’EX COMMISSARIO DI ALITALIA, ENRICO LAGHI, E’ STATO SCELTO DALLA FAMIGLIA DI MAGLIARI VENETI PER GESTIRE LA TRATTATIVE DI “AUTOSTRADE” PER CONTO DI “EDIZIONE” - IL GIURISTA, CON GRANDI RAPPORTI NELLE ISTITUZIONI, DOVREBBE SOSTITUIRE GIANNI MION E AVERE LE DELEGHE PER RISOLVERE IL CONTENZIOSO CON IL GOVERNO…
Sara Bennewitz per “la Repubblica”
Il professor Enrico Laghi, che ha incrociato i Benetton più volte quando era commissario straordinario di Alitalia, sarebbe l' uomo scelto dalla famiglia veneta per gestire per conto di Edizione la trattativa di Autostrade per l' Italia. La famiglia veneta avrebbe sondato la sua disponibilità per assumere un ruolo nella holding, al posto di Gianni Mion, storico manager del gruppo, attualmente presidente ma senza deleghe esecutive.
Laghi è un giurista esperto di diritto e finanza prestato alle istituzioni, tanto che per conto di diversi governi ha gestito partite delicatissime come la vendita dell' Ilva alla cordata capitanata da Arcelor Mittal. Il suo ruolo in Edizione non sarà quello di un semplice consulente, toccherà a lui negoziare una via d' uscita della famiglia Benetton che attraverso Atlantia è azionista di maggioranza di Aspi.
Classe 1969, romano di nascita, Laghi non è una manager, anche se ha gestito diverse partite delicate. Professore di scienze finanziare alla Sapienza, è considerato uno dei maggiori esperti di diritto commerciale e finanziario, professionista vicino a Intesa Sanpaolo che si è avvalsa spesso delle sue competenze.
Laghi è conosciuto nell' ambiente delle istituzioni e delle grandi aziende italiane per essere una persona precisa, corretta e super partes; la famiglia Caprotti lo ha scelto come presidente del collegio arbitrale che lo scorso febbraio ha definito il prezzo di Esselunga per la vendita di una quota dell' azienda tra i due rami della dinasty lombarda.
Toccherà con ogni probabilità a lui traghettare i Benetton fuori dalle secche della questione Aspi, da oltre due anni in bilico tra revoca della concessione e uscita dei Benetton, dopo la tragedia del ponte Morandi dell' agosto 2018. Prima di Laghi la famiglia Benetton ha sondato diverse candidature come l' attuale co-ceo di Pirelli Angelos Papadimitriou, l' ex ad di Terna Luigi Ferraris e l' ex direttore degli investimenti di Bofa, Diego De Giorgi. Ma per motivi diversi nessuna di queste soluzioni è andata in porto.
A quanto si apprende da fonti finanziarie, la scelta sarebbe stata maturata e condivisa, ma ancora non sarebbe stato firmato nessun incarico, né è stato convocato il consiglio di Edizione per discuterne. Da due anni, in seguito alla scomparsa di Gilberto Benetton e la successiva uscita di Marco Patuano dal gruppo, in Edizione manca un amministratore delegato.
Nel giugno 2019 Mion, storico manager della famiglia, era tornato al vertice di Edizione per aiutare i Benetton in una fase di passaggio, ma senza assumere le deleghe in attesa di scegliere un nuovo ad. Laghi dovrebbe sostituire Mion e avere i poteri per negoziare e risolvere la trattativa su Aspi, che è diventata sempre più spinosa.
Sciolto il nodo della valutazione delle Autostrade, e trovata una via d' uscita, Atlantia potrà tornare a concentrarsi sul business delle infrastrutture e solo allora Edizione sarà in grado di selezionare il manager adatto per holding della seconda generazione dei Benetton.