bic per lei e per lui

L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI MASCHIO: ESSERE DONNA COSTA 1400 DOLLARI IN PIÙ ALL'ANNO - DAI RASOI ALLE CREME, DAI MONOPATTINI AI PROFUMI, DALLA TINTORIA AI DEODORANTI, I PRODOTTI ''PER LEI'' COSTANO SEMPRE DI PIÙ. COLPA DELLE FEMMINE CHE DESIDERANO INCONSCIAMENTE PREZZI SUPERIORI, O DEI PARA-GURI DEL MARKETING CHE DISCRIMINANO?

1. LA FREGATURA DI ESSERE DONNA: LO STESSO RASOIO COSTA DI PIÙ SE È ROSA. TUTTI I SEGRETI DEL MARKETING SESSISTA

Da Dagospia del 23 dicembre 2015

 

http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/fregatura-essere-donna-stesso-rasoio-costa-piu-se-rosa-115592.htm

 

 

2. TASSA ROSA, ECCO PERCHE’ ESSERE DONNA COSTA DI PIU’

Vittorio Sabadin per “la Stampa

 

t shirt abercrombiet shirt abercrombie

Essere donna costa in media il 20% in più che essere uomo. Quando acquistano oggetti uguali a quelli prodotti per i maschi, ma magari solo abbelliti da qualche fiorellino e da uno sfondo rosa, le femmine sono costrette a pagarli molto di più perché le aziende produttrici di profumi, deodoranti, rasoi e vestiti applicano loro prezzi più alti. Lo scandalo della «tassa di genere» è scoppiato prima a New York, dove il Department of Consumers Affairs della City ha esaminato 800 prodotti uguali, scoprendo che nella maggior parte dei casi quelli destinati alle donne erano più cari.

 

prodotti per la cura personaleprodotti per la cura personale

A Londra, il Times è andato a verificare nei grandi magazzini della città. Da Tesco i rasoi per la depilazione delle gambe non differivano da quelli venduti ai maschi per la barba, ma costavano quasi il doppio. Da Boots, 100 millilitri di fragranza Chanel Allure costavano 30 sterline alle donne e solo 23,5 agli uomini. E persino le penne Bic «for her» erano vendute a 2,99 contro 1,98 delle penne normali.

 

Merci e servizi

Negli Stati Uniti, il Washington Post ha cercato di calcolare quanto costa il privilegio di essere donna: circa 1400 dollari (1200 euro) all' anno in più rispetto a chi è nato maschio.

 

polo uomo e polo donnapolo uomo e polo donna

Forbes ha scoperto che persino quando portano in lavanderia una camicia «button down» uguale a quella del marito, ma più piccola, la tariffa di lavaggio richiesta alle donne è più elevata. La «gender tax» è diventata un caso nazionale e l' University of Central Florida ha indagato in modo scientifico sui deodoranti. Quelli femminili costano in media il 30 per cento in più, ma contengono esattamente gli stessi componenti di quelli maschili e hanno solo un profumo diverso.

 

I prezzi più alti sono applicati al genere femminile fin dall' infanzia. Due monopattini esattamente uguali nella forma, nel peso e nelle caratteristiche, ma diversi nel colore, costano da Radio Flyers 24,99 dollari nella versione maschile e 49,99 in quella per le bambine. Persino la Pirate Ship di Playmobil costa solo 24,99 dollari, contro i 37,99 della Fairy Queen Ship, la sua versione femminile. Si è scoperto anche che le donne sono discriminate pure nelle tasse sull' importazione delle merci in America. Un paio di sneakers maschili è tassato all' 8 per cento, quelle femminili al 10.

 

monopattino rosso e rosamonopattino rosso e rosa

I campi nei quali le donne sono più tartassate rispetto agli uomini sono quelli dei mutui e delle assicurazioni, della lavanderia, del parrucchiere, dei deodoranti, delle automobili e dei vestiti. Le assicurazioni sulla salute costano di più alle femmine (un miliardo in totale ogni anno negli Stati Uniti) perché vivono più a lungo, e un esperimento ha dimostrato che i concessionari di auto propongono prezzi più alti alle donne perché si presume che non siano in grado di valutare il valore di una vettura.

 

Dal parrucchiere, le donne spendono per un semplice taglio il doppio degli uomini, anche se il tempo impiegato è lo stesso. E t-shirt e maglioni - da Abercrombie a H&M - che spesso differiscono solo nel colore hanno prezzi nella versione femminile superiori del 7- 10%.

 

Strategie di vendita

rasoio e lamettarasoio e lametta

Chi decide i prezzi dei prodotti di solito sa quello che fa e può darsi che siano le stesse donne a desiderare inconsciamente che gli oggetti che acquistano abbiano prezzi superiori, cosa che dà loro l' aria di essere più preziosi e di maggiore qualità. L' avere scoperto però che in molti casi questi prodotti sono esattamente uguali ha scatenato giuste proteste.

 

«I negozianti devono spiegare perché applicano alle donne prezzi maggiori - ha detto a Londra Maria Miller, capo per il Comitato dell' eguaglianza -. La società sta cambiando riavvicinando i generi, ma loro dimostrano di essere completamente estranei a questa tendenza».

 

La California e la Contea di Miami-Dade in Florida hanno approvato leggi che vietano prezzi diversi per prodotti uguali che differiscono magari solo nella confezione o in particolari del tutto marginali. E alle donne si consiglia di reagire alla tassa di genere nel modo più semplice ed efficace, acquistando per sé i prodotti maschili venduti a prezzo inferiore, soprattutto quelli per la cura del corpo.

depilazione con rasoiodepilazione con rasoio

 

Nel segreto della stanza da bagno, una crema da barba e un rasoio maschili vanno benissimo anche per depilare le gambe, lo shampoo da uomo pulisce anche i capelli femminili e persino deodoranti e creme per il corpo funzionano su ogni genere di pelle. Quando poi si tratta di mettersi un tacco 12, ovviamente, è tutta un' altra storia.

 

 

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...