squinzi

L’ITALIA PIANGE GIORGIO SQUINZI, EX PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA E PATRON DEL SASSUOLO: AVEVA 76 ANNI, ERA MALATO DA TEMPO – FONDATORE CON IL PADRE DELLA 'MAPEI', HA RIVOLUZIONATO IL MONDO DEL CICLISMO CON LA SQUADRA CHE PORTAVA IL NOME DELLA SUA AZIENDA – APPASSIONATO DI MUSICA E TIFOSO DEL MILAN, DAL 2002 ERA DIVENTATO PROPRIETARIO DEL SASSUOLO, CHE HA PORTATO ANCHE IN EUROPA LEAGUE NELLA STAGIONE 2016-2017...

Da fanpage.it

squinzi

È morto a 76 anni il proprietario del Sassuolo e della Mapei Giorgio Squinzi. Da tempo era gravemente malate, ma non sono stati diffusi ulteriori dettagli sul decesso. Ex Presidente di Confindustria per 12 anni,  è stato vicepresidente degli industriali con delega alla ricerca e all'innovazione. Appassionato di ciclismo, il padre Rodolfo era stato per qualche anno professionista di questo sport per questo la sua azienda ha sponsorizzato per dieci anni la squadra professionistica Mapei-Quick Step, con la quale ha vinto quasi tutto. Secondo molti, è stato proprio lui a rivoluzionare il mondo delle due ruote in Italia. Dal 2002 era diventato anche il proprietario della squadra di calcio del Sassuolo, che ha riportato alla ribalta. Lascia la moglie e due figli, Marco (44 anni) e Veronica (43 anni).

 

Morto Squinzi, da chimico industriale a numero uno di Confindustria

boccia squinzi cambio Confindustria

Classe 1943, Squinzi, nato a Cisano Bergamasco, si è laureato in Chimica industriale nel 1969 ed ha prestato la sua attività lavorativa nell'azienda di famiglia, specializzata nella produzione di collanti per pavimentazioni leggere. Nel 1970 insieme al padre, ha poi fondato la Mapei Snc, diventata Spa 6 anni dopo e della quale ha assunto prima il ruolo Direttore generale e poi di Amministratore unico. Nel 1997 è stato eletto Presidente della Federazione Nazionale dell'Industria Chimica, poi riconfermato nel 2005. Nel 2006 è stato nominato Vicepresidente della Confederazione delle Industrie Chimiche Europee e nel 2008 ha ricoperto la carica di Vicepresidente di Assolombarda e di Membro del Consiglio Direttivo di Assopiastrelle. Infine, nel 2012 diventa il numero uno di Confindustria, posizione che ricopre per ben 12 anni.

giorgio squinzi

 

Squinzi, la passione per il ciclismo e il calcio

Giorgio Squinzi è diventato famoso per la sua passione per lo sport. Amante del ciclismo, la sua azienda ha sponsorizzato per dieci anni la squadra professionistica Mapei-Quick Step, con la quale ha vinto molto, ed è anche il proprietario del club di calcio Sassuolo dal 2002.

 

SQUINZI

Da cinquantamila.it

Cisano Bergamasco (Bergamo) 18 maggio 1943. Imprenditore. Dal 22 marzo 2012 presidente di Confindustria (93 voti contro gli 82 dell’altro candidato, Alberto Bombassei, presidente uscente Emma Marcegaglia). Dall’84 amministratore unico della Mapei (Materiali ausiliari per l’edilizia e l’industria, fondata nel 1937 dal padre), 2,20 miliardi di euro di fatturato all’anno (nel 2011).

 

SQUINZI DI FRANCESCO

Ex presidente di Federchimica. «Mio padre mi ha attaccato l’ossessione per la crescita, io la sto inculcando nei miei due figli che lavorano con me. Investiamo il 5% del fatturato in ricerca» (da un’intervista di Giuliana Ferraino). • «Campione del made in Italy, uomo di sport, appassionato di musica. L’intuizione di fare della Mapei (azienda fondata dal padre Rodolfo nel 1937 alla periferia di Milano) una “multinazionale tascabile” scatta nel lontano 1976 quando vince l’appalto, insieme con l’azienda piemontese Mondo, per realizzare la pista olimpica di Montréal. Giorgio Squinzi (laureato in Chimica industriale all’Università di Milano) segue la parte vendite, inizia a girare il mondo e impara le lingue: “Dopo aver visitato il cantiere – ammette – ci siamo accorti delle potenzialità del mercato canadese”. Trascorsi due anni viene avviata la prima fabbrica in Canada che si affianca allo stabilimento. Da allora è iniziato un processo di globalizzazione che ha portato Mapei ad aprire 60 impianti produttivi distribuiti in [...]

squinzi sassuolo 6BERARDI SQUINZI DI FRANCESCO

 

SQUINZI CONFINDUSTRIAGiorgio Squinzisquinzi di francescosquinzi 7GIORGIO SQUINZI SQUINZI CECCHERINI A BAGNAIA GIORGIO SQUINZI ALL ASSEMBLEA DI CONFINDUSTRIA federica guidi e giorgio squinzi Giorgio Squinzi Giorgio Squinzi squinzi prodi vacchigiorgio squinzisquinzi 526c987c4432de5d45d8fb10ac9180e3RENZI MARCEGAGLIA SQUINZI RENZI MARCEGAGLIA SQUINZI

 

Giorgio Squinzi GIORGIO SQUINZI FEDERICA GUIDI Giorgio SquinziGIORGIO SQUINZI E CECCHERINI A BAGNAIA Giorgio SquinziGiorgio Squinzisquinzi 3

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…