gualtiero marchesi il vino fa schifo

GUALTIERO MARCHESI: ''IL VINO MI FA SCHIFO''. LADY CORATELLA: ''È VERO, MOLTI CHEF SONO ASTEMI, E SE POTESSERO VENDEREBBERO LA COCA-COLA A 80 EURO A BOTTIGLIA, SBARAZZANDOSI DELLA CANTINA CHE SERVE SOLO A RICARICARE SUI CLIENTI IL PREZZO DEL CIBO, CHE NON RENDE UN CAZZO''

Lady Coratella per Dagospia

Gualtiero Marchesi ha preparato panini da  McDonaldsGualtiero Marchesi ha preparato panini da McDonalds

 

Gualtiero Marchesi, il grande chef italiano appena rientrato in TV che in prime nozze sposò la Nouvelle Cuisine per poi regalarci capolavori del calibro di Crik-Crok Cracco, spara a zero su tutto. Dagli altri chef più giovani di lui ai talent, senza dimenticare il vino che gli fa schifo. Parole sue, intervistato su Panorama che titolava: " Masterchef sono io. Quelli in TV sono a malapena chef". Affermazioni che non hanno ricevuto smentita né rettifica, come spiega Enzo Vizzari, direttore della guida de l'Espresso, sulla sua pagina di Facebook.

 

Gualtiero Marchesi  Gualtiero Marchesi

Marchesi a ruota libera, non beve vino da 17 anni, ma sputa veleno a tutta birra. Annuncia nuove aperture in giro per il mondo accennando a una possibile quotazione in borsa, secondo quel pessimo stile all'ultimo grido nel settore enogastronomico, a caccia di quattrini di ricchi investitori. Ma i ricchi investitori non hanno l'anello al naso e non ci cascano, quindi nella rete finiscono, guardacaso, i piccoli risparmiatori.

 

Peccato che qualcuno ricordi ancora i grandi flops (sì, lo pluralizzo alla maccheronica perché rende meglio) del maestro a Cannes, Roma e Parigi. Marchesi affonda con mano pesante e dice che a Masterchef "si imparano le cagate" (che stile! Ma cosa legge, Lady Coratella?) e colpisce pesante anche sul più bravo e famoso chef italiano, Massimo Bottura, dal quale non ha mai mangiato, ovviamente.

Carlo Cracco e Gualteri MarchesiCarlo Cracco e Gualteri Marchesi

 

Ma torniamo a parlare di vino perché poi l'intervista rilasciata a Panorama scivola sulla gnocca e la gnocca evocata da Marchesi attiene al patetico, non fa vibrare, non è eccitante. Salta a piè pari quell'effetto che su soggetti normali dovrebbe succedere dalla cintola in giù.

 

vinoterapia 6vinoterapia 6

Sul tema vino il maestro parla chiaro: " mi fa schifo". In effetti non si ricordano sommelier diventati celebrità per aver lavorato da Marchesi, in compenso è notorio che molti chef siano praticamente astemi. Eppure si presta molta attenzione alle cantine negli ultimi anni, alle liste dei vini, sempre più costose. Alcune carte fra le migliori al mondo le potete trovare proprio nei ristoranti degli chef astemi.

 

Succede perché il food, se si fa eccezione per la pizza, non rende quanto il vino sul quale il ricarico praticato è decisamente superiore. Ma guardate che se non fosse scandaloso vendere Coca Cola o acqua frizzante a 80 euro la bottiglia, molti chef si sbarazzerebbero di quel costo enorme e immobile che è la cantina, quel magazzino pesante e difficile da pagare. Inventerebbero gli abbinamenti più assurdi ma lo farebbero, statene certi.

vinoterapia 1vinoterapia 1

 

Fritto misto e Coca Cola, che sgrassa. Pesce spada con la Seven Up, formaggi e Red Bull e cioccolato con la Fanta che tanto evoca la scorzetta d'arancia. Del resto qualcuno ai piani alti inizia a proporre il matrimonio del piatto col Mojito e la Caipirinha, quindi da qui in poi aspettiamoci la qualsiasi. L'Apericena in fatto di mischioni ha sdoganato tutto.

 

 

GUALTIERO MARCHESI: IL VINO MI FA SCHIFO

 

http://www.intravino.com/grande-notizia/aiuta-anche-tu-gualtiero-marchesi-a-dire-il-vino-fa-schifo-con-parole-migliori/

 

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…