‘’MAGGICA’’ UNICREDIT - MENTRE A CENTINAIA AZIENDE VIENE RIFIUTATO IL CREDITO O ELARGITO A TASSI DA STROZZINI, UNICREDIT SOSTIENE ANCORA I LIGRESTOS E CONCEDE UN AUMENTO CREDITIZIO DA 25 A 45 MLN € ALL’A.S. ROMA CALCIO DEI PARAGURI AMERICANI - CON QUEI SOLDI, E ASSAIM MENO RISCHIO, UNICREDIT POTEVA DARE 25 LINEE DA UN MILIONE A 25 ALTRE AZIENDE…
Bankomat per Dagospia
Unicredit forse vuol dire credito unico, gioco di parole idiota, ma sarà mica vero? Ai Ligresti hanno concesso un fido unico, un sostegno che poteva far beneficiare migliaia di altre aziende clienti; hanno dato e consentito quanto avrebbe tenuto in piedi, con pari esborso ed assoluto meno rischio creditizio, centinaia di piccole medie imprese, con benefico effetto su centinaia di migliaia di famiglie.
Ora apprendiamo da MF la decisione di portare da 25 a 45 milioni l'esposizione, e solo come factoring, chissà il resto, di Unicredit verso un'azienda sola. La società che beneficia di questa nuova ed unica decisione creditizia, sottolineo decisione creditizia, è la Roma calcio. Della quale Unicredit è socia insieme a quel socio americano trovato in extremis quando si trattò di portare a casa i cocci dell'impero dei Sensi.
Già allora Unicredit aveva pagato e quindi reiterato una precisa scelta di credito, anzi di concentrazione del rischio di credito, sul gruppo Sensi. Era una eredità del Rag Geronzi e del suo stile, si fa per dire, di fare il banchiere, ma Unicredit evidentemente persegue logiche creditizie simili, inutile fare commenti nord-sud cretini in politica come nel credito.
Bankomat vi ha già tediato altre volte con questi commenti, che forse a qualcuno sembrano tecnici o inutilmente polemici, ma tecnici e polemici non vogliono essere. Non inutilmente perlomeno. I non addetti ai lavori devono sapere che come noi umani siamo il frutto di scelte quotidiane fra il bene ed il male, fra l'opzione a e quella b, scelte grandi o piccole che si compiono ogni ora della nostra vita, anche le banche lo sono. A meno che qualcuno pensi che sia tutto un caso. O tutto automatico. Le banche questo fanno: farci credere che le scelte creditizie siano automatiche. Balla sonora ed offensiva. Ratios, comitati, vincoli, procedure....tutte storie.
Esistono come vincoli ma non sono quelli a decidere. Il fido non scade, non e' ricotta fresca. Il fido te lo rinnovano quando vogliono, se vogliono. Ogni volta che scade. I ratios sono una cretinata dialettica, per clienti volutamente tenuti allo scuro della verita'. A parita' di ratios, uno e' salvato ed uno e' perduto. A te si' ed a me no. Si abbia il coraggio di dirlo. Lecito, ma sono scelte, scelte libere e quindi criticabili, altro che automatismi.
Con 25 milioni di rischio creditizio addizionale sul factoring alla Roma, con quei soldi e assai meno rischio, la spettabile Unicredit poteva - se solo voleva - dare 25 linee da un milione a 25 altre aziende. Che in media, se usano e meritano 1 milione di factoring addizionale, avranno almeno 7 o 8 milioni di euro di fatturato. E daranno in media da lavorare ad una cinquantina di persone. Stiamo parlando quindi di una manovra bancaria, 25 volte meno rischiosa che darli tutti alla Roma, che avrebbe fatto passare un sereno Natale ad oltre 1200 famiglie. Bravi tutti.
SEDE DI UNICREDIT A PIAZZA CORDUSIOFEDERICO GHIZZONI ALLA TECHNOGYM ROBERTO NICASTRO DIRETTORE GENERALE UNICREDITPAOLO FIORENTINOjonella e salvatore ligresti