LA SCARPATA ALLO SCARPARO - PAREVA UN GIOCO DA RAGAZZI ENTRARE NEL PATTO DI MEDIOBANCA AL POSTO DI JONELLA LIGRESTI, L'ANELLO PIÙ DEBOLE DEI SOCI DI PIAZZETTA CUCCIA - MA L'IDEA DEL DUPLEX DELLA VALLE-NAGEL DELLA STAFFETTA NON DEVE ESSERE GRANCHÉ PIACIUTA AL PADRE-PADRINO SALVATORE LIGRESTI, CHE HA MOSSO CON RAPIDITÀ LA SUA RETE DI RELAZIONI PER PRESERVARE LA POLTRONA DELLA DILETTA FIGLIA…

Andrea Greco per Repubblica.it

Il tentativo di imbarcare Diego Della Valle nel consiglio di Mediobanca, che sarà presentato domani dal patto di sindacato, non è riuscito. La contrarietà della famiglia Ligresti - la cui primogenita di Salvatore, Jonella, avrebbe dovuto fare posto all'imprenditore marchigiano - ha fatto emergere ragioni di opportunità, così si è preferito scegliere di soprassedere.

"In merito alle notizie lette sulla stampa - ha detto Della Valle tramite una nota - relative alla composizione delle liste per il prossimo cda di Mediobanca, tengo a precisare che Jonella Ligresti è una mia amica e che per me i valori dell'amicizia e della lealtà vengono prima di ogni altra cosa. Reputo quindi assolutamente infondate le voci relative a un mio ingresso in sostituzione di Jonella".

Per entrare nel cda, mister Tod's doveva prendere il posto di uno dei soci industriali e non "indipendenti" della banca d'affari: Marco Tronchetti Provera, Gilberto Benetton, Carlo Pesenti, Marina Berlusconi o Jonella Ligresti. E la figlia di Salvatore, che presiede la compagnia assicurativa Fondiaria-Sai (proprietaria del 4% di Mediobanca) pareva l'anello più debole, dato il suo finora scarso coinvolgimento nelle vicende e nel dibattito sulla banca d'affari.

il gruppo Ligresti è stato costretto a una pesante ricapitalizzazione per le perdite della gestione e ha dovuto affiancarlo nell'azionariato il suo creditore di riferimento, Unicredit (che è anche il primo azionista di Mediobanca). Ma l'idea della staffetta non è piaciuta a Salvatore Ligresti, che vanta uno storico rapporto con Mediobanca - risalente ai tempi di Enrico Cuccia, che gli valse il soprannome di "mister 5%" - ha mosso con rapidità la sua rete di relazioni per preservare la poltrona della figlia.

A mo' di "consolazione" Della Valle, che ha un derivato per salire dall'attuale 0,48% all'1,9% dell'istituto, potrebbe essere consultato nella nomina di un altro consigliere, indipendente, che dovrà affiancare i rappresentanti industriali e che potrebbe essere una donna. Di sesso femminile sarà anche l'indipendente in corso di indicazione da parte dei soci stranieri.

"E' francese, donna, ha fatto un'eccellente carriera sia nel settore pubblico sia nel privato ed è indipendente", ha detto Vincent Bollorè, leader degli azionisti transalpini e in ascesa dal 5% al 6% del capitale.

 

zt26 dellavalle ligrestizt18 micheli ligresti dellavalleALBERTO NAGEL E SIGNORA Vincent Bollore e Alberto Nagel foto LaPresse

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – CHE È SUCCESSO A GIORGETTI? È PASSATO DALLA GRISAGLIA AI GILET DA PESCATORE IN STILE SANPEI, TRASFORMANDOSI IN FIERO OPPOSITORE DEL RIARMO – IL CAMBIO DI ROTTA REPENTINO NON SI DEVE A UN RIAVVICINAMENTO IMPROVVISO AL TRAMPUTINIANO SALVINI, MA AL PERSONALE ORGOGLIO DI AVER MANTENUTO LA SPESA PUBBLICA SOTTO CONTROLLO – CON 3MILA MILIARDI DI DEBITO PUBBLICO, E LA FATICA FATTA PER FRENARE LE SPESE, FAR SALTARE I CONTI DELLO STATO È UN BOCCONE CHE IL BOCCONIANO GIORGETTI NON VUOLE INGOIARE…

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...