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MENARINI IN THE USA (E VINCE) – IL GRUPPO FARMACEUTICO FIORENTINO HA TROVATO L’ACCORDO PER L’ACQUISIZIONE DI “STEMLINE”, SOCIETÀ SPECIALIZZATA IN TERAPIE ONCOLOGICHE, PER 620 MILIONI DI EURO – UNA SOCIETÀ CONTROLLATA DALL'AZIENDA FIORENTINA LANCERÀ UN’OFFERTA PUBBLICA, IL CDA DELLA "STEMLINE" HA GIÀ RACCOMANDATO DI ACCETTARE LA PROPOSTA...

Jacopo Orsini per “il Messaggero”

 

Elcin Barker Ergun - amministratore delegato menarini

Menarini cresce negli Stati Uniti. L'azienda fiorentina ha siglato un accordo per acquisire Stemline Therapeutics, società biofarmaceutica specializzata nelle terapie oncologiche, per un massimo di 677 milioni di dollari (circa 620 milioni di euro). «Stemline si inserisce perfettamente nella strategia di Menarini consentendoci di espandere la nostra presenza negli Stati Uniti con una azienda focalizzata sullo sviluppo di terapie oncologiche», spiega Elcin Barker Ergun, amministratore delegato del gruppo italiano. «Grazie a questa acquisizione - aggiunge - continueremo ad ampliare il nostro portfolio di prodotti e a offrire terapie innovative in tutto il mondo».

 

L'INTESA

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In base all'intesa, una società controllata da Menarini lancerà un'offerta pubblica su tutte le azioni Stemline. Ai soci dell'azienda Usa, che è quotata al Nasdaq, verrà offerto un potenziale corrispettivo complessivo di 12,50 dollari ad azione, di cui 11,50 dollari alla chiusura dell'acquisizione a cui si potrà sommare un Contingent Value Right (Cvr), un titolo non quotato che darà diritto di ricevere un altro dollaro. Il corrispettivo aggiuntivo verrà pagato solo se entro il 2021, una volta ottenute le autorizzazioni, il farmaco Elzonris, lanciato nel 2018 negli Stati Uniti da Stemline per il trattamento di un raro tumore del sangue, verrà venduto anche in Europa.

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La parte in contanti dell'offerta rappresenta un premio del 142% sulla chiusura di Borsa precedente di Stemline (4,75 dollari) e di oltre il 70% rispetto alle quotazioni precedenti il crollo dei mercati dovuto al coronavirus. Ieri i titoli hanno chiuso con un balzo superiore al 150% a 12 dollari. L'offerta di Menarini è condizionata al raggiungimento di almeno il 50% del capitale della società americana. Il cda di Stemline ha già raccomandato agli azionisti di accettare la proposta. L'operazione, che dovrebbe concludersi entro giugno, verrà finanziata dalla società italiana con le disponibilità di cassa.

 

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Entrando nel gruppo fiorentino, Stemline potrà sfruttare l'infrastruttura commerciale di Menarini nel mondo per vendere i suoi prodotti e sviluppare ulteriori applicazioni del farmaco Elzonris per il trattamento dei tumori. «Unirci a Menarini rappresenta un'opportunità unica di promuovere Elzonris in tutto il mondo e accelerare lo sviluppo dei nostri prodotti oncologici», commenta Ivan Bergstein, fondatore e numero uno di Stemline.

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