fondo monetario internazionale fmi kristalina georgieva pil mondiale

MENO PIL PER TUTTI – IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE AVVERTE: PER I PROSSIMI CINQUE ANNI L'ECONOMIA MONDIALE AVRÀ UNA CRESCITA DEBOLE, INTORNO AL 3%. È LA PREVISIONE A MEDIO TERMINE PIÙ BASSA DAL 1990 - LA DIRETTRICE GENERALE, KRISTALINA GEORGIEVA, LA VEDE NERISSIMA: “IL CAMMINO PER AVERE UN PIL GLOBALE ROBUSTO È AVVOLTO NELLA NEBBIA ED È DISSESTATO” – LA FRENATA TOCCHERÀ IL 90% DELLE ECONOMIE AVANZATE MA AVRÀ UN EFFETTO DEVASTANTE SOPRATTUTTO SUI PAESI A BASSO REDDITO…

Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “La Stampa”

 

Kristalina Georgieva, direttore generale del fondo monetario internazionale

La crescita economica scivolerà sotto il 3% nel 2023 e attorno a questa cifra si muoverà per i prossimi cinque anni, ovvero la previsione a medio termine più bassa dal 1990, ben al di sotto del 3,8% degli ultimi due decenni.

 

Il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva, […] ha evidenziato che «il cammino per avere un Pil mondiale robusto è avvolto nella nebbia ed è dissestato».

 

Nel 2021 il Pil globale è aumentato, dopo il devastante anno pandemico, del 6,1%, nel 2022 la crescita si è limitata a un +3,4%. E quest'anno le stime la assestano sotto il 3%, una frenata che tocca il 90% delle economie avanzate e che avrà un impatto pesante in termini di Pil pro capite nei Paesi a medio e basso reddito.

Kristalina Georgieva, direttore generale del fondo monetario internazionale

 

[…]

 

Sullo scenario internazionale pesa la situazione Ucraina, il cui impatto va ben oltre i confini nazionali. Per questo ridurre la frammentazione e l'impatto delle crisi geopolitiche è fondamentale. Il Fmi ha fatto una simulazione: il commercio in un contesto frammentato (con supply chain compromesse e politiche protezionistiche spinte ad esempio) inciderebbe sulla perdita di Pil globale di oltre il 7%. Senza contare l'impatto che il "decoupling" avrebbe sui flussi di capitale.

 

la direttrice operativa del fondo monetario kristalina georgieva

[…]  Georgieva ha ammonito i governi a non cedere a facili ricette e a distribuire sussidi e aiuti a pioggia che finirebbero per alimentare la spirale inflazionistica. Riforme, rivoluzione digitale, investimenti verdi sono poi cruciali per generare crescita in settori nuovi.  

 

[…] L'ultimo elemento è il rafforzamento della solidarietà per ridurre le disparità globali. E su questo aspetto Georgieva ha spiegato che l'impegno come prestatore a costo zero dell'Fmi è quadruplicato negli ultimi anni.

Kristalina Georgieva E XI JINPINGKristalina Georgieva Christine Lagarde 1Kristalina Georgieva Christine LagardeFONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…