costamagna renzi

COSTAMAGNA, IL BANCOMAT RENZIANO - MENTRE IL TITOLO UNICREDIT TORNA AD AFFONDARE (-3,7%), IL CAPO DELLA CDP È STATO 'SONDATO' PER PRENDERE IL POSTO DI GHIZZONI. MA LUI HA TROPPI DOSSIER APERTI NELLA CDP, DALL'ILVA ALLE POSTE, E IL GOVERNO LO STRATTONA A DESTRA E SINISTRA - QUEL POSTO LO VORREBBE GALLIA, CON CUI I RAPPORTI SONO ASSAI TESI

1. BORSA: MILANO RIDUCE CALO (-0,23%), PESANTI BANCO, UNICREDIT

 (ANSA) - La Borsa di Milano prosegue debole, riducendo le perdite dal mattino, con l'Ftse Mib in ribasso dello 0,23%, mentre restano pesanti il Banco Popolare (-3,5%, con diritti giù dell'8,7%) e Unicredit (-3,7%) che sta nuovamente scivolando sui minimi di periodo. Perdono anche Mps, Ubi e Bper (-2,7%).

 

FABIO GALLIA CLAUDIO COSTAMAGNAFABIO GALLIA CLAUDIO COSTAMAGNA

Vivace Saipem, che si porta in testa al listino guadagnando il 4,5%, mentre Eni sale dello 0,8%. Bene il lusso con Yoox (+1,7%) e Moncler (+1,1%). Ottimismo su Fca che guadagna l'1,7%. Generali (+1,1%) beneficia di un buy di Ubs. Cedente Rcs (-0,27%) con cali per Cairo (-1,22) che al concambio e quotazioni attuali valorizza il gruppo del Corriere 0,56 euro per azione contro un prezzo ora in Borsa di 0,75 euro.

 

 

2. COSTAMAGNA E LE SIRENE DI UNICREDIT - LE OPERAZIONI DELLA CDP RENZIANA E LE MOSSE FUTURE DEL SUO PRESIDENTE

Camilla Conti per “il Giornale

 

fabio gallia claudio costamagna piercarlo padoanfabio gallia claudio costamagna piercarlo padoan

È passato quasi un anno dal ribaltone al vertice della Cassa Depositi e Prestiti. Ovvero da quando Claudio Costamagna è stato pubblicamente designato dal governo alla presidenza del braccio finanziario della politica industriale renziana, insieme con l' ad Fabio Gallia. Alla vigilia del primo anniversario, però, nei palazzi, non solo romani, sono cominciate a circolare con insistenza le voci più disparate che riguardano il banchiere noto per avere portato i galloni di Goldman Sachs ma anche per essere stato consigliere di Romano Prodi.

 

costamagnacostamagna

«Il pressing del governo sta diventando irritante per Costamagna che è uno abituato a fare di testa sua», dicono rumors autorevoli, citando anche qualche tensione fra il presidente e Gallia, benché i due siano stati visti andare d' amore e d' accordo nelle recenti occasioni pubbliche.

 

alberica brivio sforza claudio costamagna 665082alberica brivio sforza claudio costamagna 665082

Altro indizio: Costamagna sarebbe uno dei banchieri sondati per prendere il posto di Federico Ghizzoni al timone di Unicredit (proprio lui che nel 2007 fu advisor della fusione con Capitalia, per conto dell' allora presidente della banca capitolina, Cesare Geronzi). Qualcuno ci avrà pure pensato, ma l' impegno con Cdp è totale, assicura chi gli sta vicino, e dunque l' invito è stato gentilmente declinato. In Cdp non commentano le indiscrezioni. Ma le voci, si sa, non circolano mai per caso. C' è quindi da chiedersi perchè vengano messe in giro. Forse per l' eccesso di dirigismo governativo in Cdp?

 

CLAUDIO COSTAMAGNA jpegCLAUDIO COSTAMAGNA jpeg

Il piano industriale 2016-2020 della Cassa prevede di destinare all' economia italiana 160 miliardi. In «pancia» ha già un ricco bouquet di partecipazioni che vanno dall' Eni a Terna, da Snam a Fincantieri passando per il recente ingresso nel fondo Atlante su cui Cassa ha puntato 500 milioni. Il 78% dei fondi di Cdp, partecipata dal Mef e dalle Fondazioni, arriva dal risparmio postale che a fine 2015 valeva oltre 250 miliardi.

 

E delle Poste, da ottobre quotata in Borsa, Cdp si è appena ripresa il 35% con un conferimento del Tesoro per 2,9 miliardi. Anche se nel 2010 l' aveva ceduta allo stesso ministero per 3,29. L' obiettivo primario è il rafforzamento patrimoniale della Cassa, grazie anche ai dividendi che riceverà proquota, che fa ancora i conti con la minusvalenza di 450 milioni realizzata rilevando il 12,5% di Saipem. Operazione molto discussa.

 

PADOAN RENZIPADOAN RENZI

Il 2015 è stato chiuso in rosso per 900 milioni, contro i 2,2 miliardi di utili del 2014. Colpa anche dei rendimenti sottozero degli investimenti in titoli di Stato; mentre aumentano le situazioni in cui la Cassa è stata chiamata a intervenire. Come l' Ilva di Taranto, che vede allungarsi i tempi per la cessione ai privati (ma per entrare nella newco Cdp dovrebbe stanziare fra i 100 e i 200 milioni).

 

O come Metroweb: lo scorso 25 maggio il cda della Cassa ha detto di preferire Enel a Telecom nella partita sulla società della fibra ottica controllata dalla stessa Cdp al 46,2%. Alla fine ha vinto Enel, super-sponsorizzata da Renzi.

GHIZZONI PALENZONAGHIZZONI PALENZONA

 

 

 

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...