MILANO AFFOSSATA: -2%, MALE LE BANCHE - LAGARDE: “TROPPA AUSTERITY È CONTROPRODUCENTE” (MA IL FMI NON È NELLA “TROIKA” CHE HA SCHIANTATO LA GRECIA?) - ANGELETTI: FORNERO DA LICENZIARE - JAMES MURDOCH LASCIA BSKYB - MARPIONNE D’AMERICA: FIAT VENDITE ITALIA -35%, CHRYSLER VENDITE USA +34% - MPS: LA FONDAZIONE ‘BRUCIA’ UN MILIARDO CEDENDO LA QUOTA - CRESPI “BIO” - AIR FRANCE E IBERIA SFIDANO RYANAIR - GROUPAMA ESCE DAL CAPITALE DI BOLLORÉ…
1 - BORSA: CHIUDE IN FORTE RIBASSO CON BANCHE, FTSE MIB -2,04%
(Agi) - Chiusura di seduta in forte ribasso e sui minimi per la Borsa valori, oggi peggiore d'Europa dopo Madrid, coinvolta dai timori per la tenuta dei conti pubblici della Spagna, e per il difficile percorso di risanamento. L'indice Ftse Mib termina con un calo del 2,04%, a 15.624 punti, mentre l'All Share cede l'1,76%. Nuova defaillance per le banche, giu' Telecom e Generali, bene Autogrill e il lusso.
Piazza Affari ha sofferto oggi il ritorno dell'incertezza riguardante il debito sovrano della Spagna, e il possibile contagio verso l'Italia. Le perplessita' riguardano la dura manovra correttiva approvata dal governo iberico e le scarse prospettive di crescita dell'economia. La giornata e' stata disturbata anche dalle indiscrezioni di stampa sull'esistenza di un documento circolato in sede europea che parlerebbe della necessita' di una manovra di bilancio aggiuntiva da parte dell'Italia, circostanza subito smentita dal ministro Passera .
2 - LAGARDE: CORSA SREGOLATA AD AUSTERITY CONTROPRODUCENTE
(LaPresse/AP) - Molti Paesi hanno deficit eccessivi ed è "necessario abbattere il debito gradualmente. E sì, alcuni Paesi sotto pressione non hanno altra scelta se non tagliare i deficit oggi. Ma una corsa sregolata all'austerità si rivelerà controproducente". Lo ha detto il direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde.
3 - LAGARDE: COLLASSO EUROPA METTEREBBE A RISCHIO USA
(LaPresse/AP) - I legislatori di entrambe le parti dell'Atlantico hanno bisogno di "respiro per finire il lavoro". Il collasso dell'Europa si diffonderebbe velocemente e la ripresa degli Stati Uniti, che sta lentamente riguadagnando forza, "sarebbe a rischio". Lo ha detto il direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, aggiungendo che "l'America ha un grande interesse" in come l'Europa e il resto del mondo agiscono.
4 - ART18:ANGELETTI,FORNERO DA LICENZIARE PER GIUSTA CAUSA
(ANSA) - "La vicenda dell'articolo 18, così come la vicenda degli esodati, se posso dirla con una battuta, rappresentano un fondato motivo per un licenziamento del ministro" del lavoro Elsa Fornero: "Una giusta causa". Così il leader della Uil, Luigi Angeletti, ospite di SkyTg24. "L'epoca della concertazione è finita", aggiunge.
5 - CONFINDUSTRIA, STROZZATI DA CREDIT CRUNCH E RITARDI PA
(ANSA) - Le imprese italiane sono strette in una morsa costituita dal credit crunch che "proseguirà nei prossimi mesi", e dai ritardi dei pagamenti, specie da parte delle Pubbliche amministrazioni, che saldano dopo 180 giorni, rispetto ai 35 della Germania. E' l'allarme di Confindustria dato in commissione Industria del Senato.
6 - BSKYB: JAMES MURDOCH OGGI LASCERA' PRESIDENZA (SKY NEWS)
Radiocor - James Murdoch, il figlio del magnate dei media Rupert Murdoch, oggi dara' le dimissioni dalla presidenza di BskyB con effetto immediato. E' quanto riportato da Sky News, il canale che ha come primo azionista il gruppo Murdoch. Al posto di James Murdoch, che aveva gia' lasciato il 29 febbraio la presidenza di News International (a cui fanno capo i giornali britannici del gruppo News Corp.) a seguito dello scandalo sulle intercettazioni telefoniche, dovrebbe essere nominato Nicholas Ferguson, attualmente deputy chairman del gruppo.
7 - FIAT: CHRYSLER GROUP, VENDITE USA +34%, MIGLIOR MARZO DA 2008
Radiocor - Prosegue il buon momento di Chrysler Group: in marzo il colosso di Detroit, parte del gruppo Fiat, ha registrato negli Stati Uniti un rialz o delle immatricolazioni pari al 34%. Come si legge nella nota diffusa dalla societa', le immatricolazioni del mese scorso sono state 163.381, contro le 121.730 dello stesso periodo del 2011. Si tratta del miglior marzo dal 2008 e il 24esimo aumento mensile consecutivo. E' anche stato il miglior primo trimestre dal 2008.
8 - REPUBBLICA CECA,MERKEL: NO DI PRAGA NON METTE A RISCHIO FISCAL COMPACT
(LaPresse/AP) - Il rifiuto da parte della Repubblica Ceca di firmare il fiscal compact, ossia il nuovo patto di bilancio europeo, non è una minaccia per il progetto. Lo ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel, in visita a Praga. Quello che interessa di più alla Germania, ha proseguito la Merkel, è che il trattato sia stato approvato dai Paesi dell'eurozona. Il nuovo patto è stato appoggiato a marzo da tutti i Paesi membri dell'Unione europea tranne Regno Unito e Repubblica Ceca. Il governo di Praga, ha affermato la Merkel, sostiene gli obiettivi del fiscal compact e sta lavorando per ridurre il proprio deficit di bilancio a meno del 3% del Pil l'anno prossimo.
9 - MPS: LA FONDAZIONE 'BRUCIA' UN MILIARDO CON CESSIONE QUOTA
Radiocor - La Fondazione Mps chiude la fase delle cessioni del pacchetto di Mps legato all'emergenza debito con minusvalenze di oltre un miliardo considerando anche le azioni della banca vendute a ottobre in occasione del cosiddetto 'fine tuning' sulla partecipazione nell'istituto di Rocca Salimbeni. In quel periodo l'obiettivo strategico dell'ente guidato da Gabriello Mancini era ancora quello di conservare il 50,01% dei diritti di voto. Alla cifra a nove zeri si arriva considerando i prezzi di carico delle azioni ordinarie e delle privilegiate in portafoglio fino allo scorso mese di febbraio. Dall'internal dealing aggiornato con le operazioni comunicate lunedi' emerge che l'ente ha ceduto tutte le azioni privilegiate (era l'unico socio con questa categoria di azioni) che si sono automaticamente trasformate in ordinarie.
I valori di carico erano addirittura piu' alti nell'ultimo bilancio disponibile (2010) e si sono abbassati in seguito all'aumento di capitale dell'estate scorsa sottoscri tto a 0,44 euro. Dalla cessione del 12,5% circa del capitale della banca, quindi, l'Ente ha incassato poco piu' di 530 milioni ma la minusvalenza rispetto ai prezzi di carico e' pari a 960 milioni (488 milioni dalle privilegiate in carico, secondo quanto risulta a Radiocor, a poco piu' di un euro e 471 milioni dalle ordinarie in carico a poco meno di un euro).
Dal documento diffuso da Borsa spa emerge anche l'importo investito dalla famiglia Aleotti per il 4% della banca: 133,1 milioni. Tornando alle minusvalenze, altri cinquanta milioni sulle azioni Mps si erano materializzati in ottobre in occasione delle vendite fuori mercato per il fine tuning. Minusvalenze inevitabili alla luce della situazione debitoria in cui si era ritrovata la Fondazione Mps e che il nuovo direttore generale, Claudio Pieri, si e' trovato a dover gestire appena arrivato.
C'e' poi il capitolo degli altri asset venduti a prezzi nettamente inferiori a quelli di acquisto. E' il caso dell'1,9% di Mediobanca, in carico per oltre 250 mil ioni e che ha generato una minusvalenza, in questo caso stimata, di circa 170 milioni. L'unica partecipazione importante venduta da Palazzo Sansedoni che non ha subito svalutazioni e' quella in Cdp: la Fondazione ha recuperato i 90 milioni investiti nel 2003 all'epoca della trasformazione in spa della societa' del Tesoro.
10 - EDISON: IMMINENTE DECISIONE CONSOB SU OPA EDF, VERDETTO ENTRO PASQUA
Radiocor - E' ormai imminente la decisione della Consob sull'Opa Edison. In particolare, secondo quanto risulta a Radiocor, ci sono concrete possibilita' che il verdetto della Commissione sulla congruita' del prezzo offerto da Edf (0,84 euro per azione) arrivi prima di Pasqua. Il dossier e' all'esame dell'Autorita' guidata da Giuseppe Vegas da fine dicembre, cioe' da quando gli italiani guidati da A2A e i francesi hanno trovato un accordo per il riassetto di Foro Buonaparte. Edf, tuttavia, ha vincolato il closing di questa intesa (da firmare entro fine giugno), alla conferma da parte di Consob che l'Opa sul 20% del gruppo energetico avverra' a 0,84 euro per azione, lo stesso prezzo a cui gli italiani hanno venduto il 30,5% di Edison ai francesi.
Lo scorso 24 febbraio, la Commissione avevo comunicato a Edf di non avere ancora concluso i propri accertamenti sul dossier, in merito anche al fatto che altre operazioni correlate al passaggio di proprieta' delle azioni Edison (il riferimento e' al prezzo di cessione del 50% di Edipower agli italiani) potessero dare origine a una componente di remunerazione aggiuntiva. Una fattispecie, quest'ultima, che qualora riscontrata dagli esperti di Vegas, potrebbe dare diritto alla Commissione di chiedere una revisione del prezzo d'Opa.
11 - QUELL'INVESTIMENTO «BIO» DI GIULIA MARIA CRESPI...
Da "il Giornale" - La famiglia Paravicini Crespi diventa sempre più «bio». Alpa, veicolo che fa capo a Giulia Maria Crespi- ex azionista di riferimento del Corriere- è entrata con il 20% in EcorNaturaSì, attiva nella distribuzione di prodotti biologici, attraverso un aumento di capitale riservato. Assieme ad Alpa ha fatto ingresso anche la Fondazione Rudolf Steiner con il 54,75% mentre il restante 25,25% è rimasto ai soci fondatori.
Il finanziamento è stato garantito da Banca Imi, Unicredit, PopVicenza e VenetoBanca. Lo studio Latham & Watkins ha curato gli aspetti legali dellla parte finance. Per Giulia Maria Crespi non è sicuramente un unicum : attraverso Alpa è già presente nelle Cascine Orsine, azienda agricola che persegue le finalità antroposofiche del metodo Steiner.
12 - AIR FRANCE E IBERIA, LA (DIFFICILE) SFIDA A RYANAIR
Giu.Fer. per il "Corriere della Sera" - In tempi di crisi economica e caro carburante, la strategia diventa low cost anche per i big. Come Air France, che nel nuovo piano di rilancio, presentato ieri, punta ad ampliare l'offerta di voli a basso costo nel corto e medio raggio, sviluppando la filiale Transavia, sotto questa marca o un'altra, ed estendendo il modello base al resto della rete punto-a-punto. L'offerta tradizionale nel breve e medio raggio sarà mantenuta solo «a condizione che siano condotte una profonda ristrutturazione e una riduzione drastica dei costi».
L'obiettivo? Tagliare i costi complessivi del 20% da qui al 2015. Ma a sfidare Ryanair non c'è solo la compagnia francese. Nelle scorse settimana la spagnola Iberia ha lanciato la start up low cost Iberia Express, scatenando le proteste del personale di bordo. Spaventati dalla concorrenza a basso costo in casa propria, che potrebbe avere conseguenze non solo in busta paga ma anche sulle condizioni di lavoro, piloti e hostess iberici hanno così proclamato 30 giorni di sciopero tra aprile e luglio. Ma ieri il vettore spagnolo si è rivolta all'Alta Corte per impedire gli scioperi e chiedere il risarcimento danni per le astensioni già effettuate.
13 - IN SICILIA MONTANTE SUCCEDE A LO BELLO
F.C. per il "Corriere della Sera" - Dopo avere guidato la rivolta antiracket in Sicilia a fianco di Ivan Lo Bello, da ieri Antonello Montante subentra come presidente di Confindustria nell'isola. Eletto all'unanimità , con 41 voti su 41 votanti. Una staffetta nel segno della continuità per il dinamico imprenditore delle bici di lusso, 48 anni, cavaliere del Lavoro, protagonista di tante battaglie contro Cosa nostra, a partire della sua Caltanissetta, ideatore di quel «rating antimafia» che sta per diventare legge e, come ha proposto con una intervista al «Corriere», propugnatore di «un codice etico per tutti i partiti».
Nominato da Emma Marcegaglia delegato per la Legalità , per Montante, come per Lo Bello, si apre adesso la prospettiva di un incarico nella giunta nazionale di Confindustria, accanto a Giorgio Squinzi. La successione di Montante era annunciata da quando aveva ottenuto anche il via libera del «grande vecchio» scomparso proprio l'anno scorso a 94 anni, l'ingegnere Mimì La Cavera, icona della sana imprenditoria siciliana, pronto a sostenere la svolta antimafia di quelli che chiamava «i ragazzi di Confindustria». Uno stimolo richiamato da Montante: «Dopo la legalità , precondizione dello sviluppo, passeremo al rilancio dell'economia della Sicilia».
14 - GUZZETTI VERSO LA CONFERMA PER L'ACRI
S.Ta. per il "Corriere della Sera" - Giuseppe Guzzetti si avvia ad ottenere la quarta riconferma al vertice del'Acri, l'associazione che riunisce le Fondazioni di origine bancaria e le Casse di risparmio, dove è arrivato nel 2000. La nomina del presidente della Cariplo, sarà proposta domani all'assemblea dell'Acri che dovrà rinnovare tutti gli organi di gestione. All'esame dei soci sarà portata anche la nuova Carta delle Fondazioni, un codice di autodisciplina per coordinare i comportamenti degli enti aderenti all'associazione.
15 - TRE LISTE PER IL BOARD MONTEPASCHI
F.Mas. per il "Corriere della Sera" - Tre liste per il nuovo consiglio del Montepaschi, quello che vedrà Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, indicati dalla Fondazione Mps, assumere all'assemblea del 27 aprile gli incarichi di presidente e di amministratore delegato. Accanto all'elenco del socio di maggioranza senese (al 40,5% circa) si ripeterà il copione di tre anni fa che ha eletto il consiglio uscente, ovvero una lista presentata dal partner strategico nell'assicurazione, la francese Axa, che dovrebbe eleggere un candidato (va verso la riconferma Frederic De Cuotois), e il "listone" dei soci privati.
Oggi saranno pubblicate le candidature. Nel listone la grande novità sarà la famiglia Aleotti, neo-azionista di Siena con il 4% rilevato dalla Fondazione, che prende il posto giocato per anni da Francesco Gaetano Caltagirone; insieme con Unicoop Firenze (2,9%), i soci pugliesi capitanati da Lorenzo Gorgoni (circa 3%) e forse con gli acquirenti dell'ultimo pacchetto del 3% venduto da Palazzo Sansedoni (si parla di due fondi pensione esteri) punteranno a prendere 5 dei 6 posti (su 12 totali).
GROUPAMA ESCE DAL CAPITALE DI BOLLORÃ...
Da "la Stampa" - Il gruppo assicurativo Groupama esce dal capitale di Bollorè tramite la vendita ai blocchi del 3,10% delle azioni. Venerdì la partecipazione valeva 121 milioni a fronte di un costo di acquisizione, al netto degli accantonamenti, di 130. Bollorè e Groupama fanno parte dei soci esteri del gruppo C del patto di sindacato di Mediobanca.
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