BORSE POSITIVE, MILANO CHIUDE A +0,69% - LA BCE ANNUNCIA CHE I TASSI NON DOVREBBERO SALIRE ANCORA, E TAGLIA LE STIME DEL PIL EUROPEO - TRICHET: “NELLA LETTERA A BERLUSCONI NESSUN DIKTAT ALL’ITALIA”. MA NELLA FRASE DOPO SI SMENTISCE: “ABBIAMO INSISTITO, E MOLTO, SULLA NECESSITÀ DI REALIZZARE RIFORME STRUTTURALI” - LA MERKEL MANDERÀ IL SUO EMISSARIO A ROMA PER “DISCUTERE” (IMPORRE?) ULTERIORI MISURE - APPLE VALE PIÙ DELLE PRIME 10 BANCHE EUROPEE - GENERALI: PROSEGUE IL NEGOZIATO CON I RUSSI DI VTB…
1 - BORSA MILANO CHIUDE POSITIVA,BENE BANCHE GUIDATE DA UBI, SALE ENI...
Reuters - Piazza Affari archivia in territorio positivo una seduta solo in parte condizionata dalle parole del presidente della Bce Jean-Claude Trichet, che ha sottolineato i rischi al ribasso della crescita della zona euro.
I mercati europei hanno registrato una breve sbandata in reazione ai commenti del numero uno della banca centrale, per poi riprendere slancio anche grazie alla forza dei titoli energetici sulla scia del buon andamento del greggio.
"Trichet ha indicato che il ciclo di rialzi dei tassi dovrebbe interrompersi e questo ha fatto risalire le borse", osserva un operatore. Gli investitori sperano anche che il discorso del presidente Usa Barack Obama con i dettagli dei piani a sostegno dell'occupazione serva da catalizzatore per un rimbalzo dell'azionario dai recenti minimi.
"I prezzi sono molto bassi, a questi livelli i mercati sono molto sottovalutati, un po' di recupero ancora ci sta", commenta il trader.
L'indice FTSE Mib chiude la giornata in rialzo dello 0,69% dopo un allungo fino a +1,9% in mattinata. L'AllShare guadagna lo 0,58% mentre il MidCap cede lo 0,31%. Volumi nel finale per circa 2,3 miliardi di euro. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 avanza dello 0,8%. Più contenuti i progressi di Parigi, Francoforte e Londra mentre Madrid mette a segno un +1,5% circa. A New York gli indici sono moderatamente positivi.
Generalmente positivi i bancari, tra cui spicca il +3,9% di UBI. Acquisti anche su POP MILANO dopo l'incontro di ieri in Bankitalia da cui è emerso un invito ad andare avanti con l'aumento di capitale di capitale fino a 1,2 miliardi nei tempi previsti, senza un rinvio. Lo Stoxx europeo di settore sale dello 0,8% dopo i rialzi nell'ordine del 2% della prima parte della seduta.
Nel settore automotive FIAT è poco mossa mentre FIAT INDUSTRIAL - su cui un trader cita un upgrade da parte da un broker estero - fa meglio con un +1,6%. Bene in tutta Europa i petroliferi, con ENI in rialzo del 2% circa. Tra le utility ENEL GREEN POWER avanza di oltre il 2%.
Tra gli spunti positivi si segnala anche il +3,6% di CAMPARI, in recupero dopo la debolezza della vigilia innescata da un downgrade di Goldman Sachs. Debole MEDIASET, in calo dell'1,7% dopo che Mediobanca ha tagliato il giudizio a "neutral" da "outperform" rivedendo il target price a 2,86 da 4,28 euro. Un trader segnala flussi in vendita su GENERALI, che chiude in calo dell'1,45%.
2 - CHIUSURA POSITIVA PER I LISTINI EUROPEI
Finanza.com - Le borse europee chiudono con il segno più una seduta particolarmente altalenante. Il tedesco Dax ha terminato in parità (+0,05%) a 5.408,46 punti, il Cac40 ed il Ftse100 hanno chiuso con un rialzo dello 0,41% a 3.085,83 e 5.340,38 punti mentre l'Ibex con un +1,49% è salito a 8.277,8.
3 - BCE: TRICHET, A GOVERNO ITALIANO NESSUN DIKTAT...
(ANSA) - La Banca centrale europea non ha dettato un programma di riforme economiche al governo italiano. Lo ha detto il presidente Jean-Claude Trichet in risposta a una domanda sulla lettera che sarebbe stata inviata dall'Eurotower al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. "Si tratta di messaggi, non dettiamo alcunché per definizione, non imponiamo nulla, consideriamo nostro dovere dire a tutti i governi che devono rispettare il Patto di stabilità e di crescita". Nella situazione italiana - ha spiegato Trichet - "abbiamo analizzato la situazione, riflettuto su cosa fosse importante per ristabilire il merito di credito".
4 - BCE: TRICHET GLISSA SU ACQUISTI BOND, NON SONO PER SEMPRE
(ANSA) - Il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, glissa sulle decisioni prese oggi dal consiglio direttivo in merito agli acquisti dei titoli di Stato. "Non commento su quello che faremo", ha detto Trichet, limitandosi a ripercorrere l'andamento delle operazioni su Spagna e Italia nel mese passato e ricordando che gli acquisti in corso saranno evidenti lunedì prossimo nei dati pubblicati dalla Bce. "Tutte le misure di sostegno - ha comunque ricordato Trichet - sono da considerare come temporanee".
5 - MANOVRA: TRICHET,ITALIA HA ESITATO,MA DIREZIONE GIUSTA
(ANSA) - La manovra italiana è arrivata "dopo alcune esitazioni, alcune complessità , alla fine si è visto qualcosa che va nella direzione dell'impegno iniziale". "All'italia come a tutti i governi abbiamo detto che devono realizzare integralmente le misure annunciate, muoversi in anticipo rispetto agli eventi, e se ci sono nuove decisioni da prendere, verranno prese". Trichet ha ricordato che "abbiamo insistito, e molto, sulla necessità di realizzare riforme strutturali nel lungo termine, un elemento chiave per liberare le forze economiche dei singoli Paesi".
6 - BCE: RIVEDE AL RIBASSO STIME PIL 2011 ALL'1,6%, 2012 ALL'1,3%
Radiocor - Lo staff di economisti della Bce ha riveduto al ribasso le stime di crescita dell'Eurozona, portandole all'1,6% per quest'anno dall'1,9% previsto in giugno e all'1,3% (da 1,7%) per il 2012. La revisione e' il risultato di una valutazione meno ottimistica dell'andamento della congiuntura, per la quale i rischi sono ora di un peggioramento, dovuti 'al rallentamento della crescita a livello globale, i ribassi dei mercati azionari e della fiducia delle imprese e gli effetti negativi che derivano dalle continue tensioni sui mercati del debito sovrano di alcuni Paesi dell'area'.
Le stime sull'inflazione sono state lasciate nel complesso invariate rispetto a giugno, al 2,6% quest'anno e all'1,7% per il 2012 (anche se la forchetta di stima e' stata ridotta per l'anno prossimo). I rischi per l'inflazione sono diventati 'equilibrati' rispetto a inizio estate, quando erano prevalenti, e sono collegati soprattutto a possibili nuovi aumenti dei prezzi dell'energia e delle materie prime.
7 - CRISI: FMI, PRONTI A SOSTENERE NECESSITA' STATI MEMBRI
(ANSA) - Il Fondo monetario internazionale non si pronuncia direttamente sulla possibilità di una azione di salvataggio nei confronti dell'Italia. Ma si dice pronto ad affrontare ogni eventualità . "L'Fmi è in una posizione forte ed è in grado di sostenere le necessità dei suoi Stati membri", ha affermato il direttore per le pubbliche relazioni, Gerry Rice, rispondendo nel corso di un briefing a una domanda sul nostro Paese.
"Ma - ha precisato Rice - non intendo commentare situazioni ipotetiche come quella dell'Italia". Il punto sulle attività di sostegno attuate dal Fondo e sulle risorse disponibili sarà fatto a breve, nel corso degli 'annual meeting' previsti per l'ultima settimana di settembre a Washington.
8 - GRECIA; FMI,NUOVA MISSIONE AD ATENE A META' SETTEMBRE
(ANSA) - Gli esperti del Fondo monetario internazionale torneranno ad Atene a metà settembre per rivedere il programma di aiuti. Lo ha detto questa mattina Gerry Rice, portavoce dell'Fmi, precisando che "al momento non c'é stata alcuna richiesta di un nuovo bailout da parte dalle autorità di Atene". "La nostra missione sta lasciando tempo alle autorità greche di mettere a punto i dettagli per il budget 2012 e per l'attuazione delle riforme strutturali", ha aggiunto Rice. "Siamo lieti dell'impegno preso dal governo di Atene di mettere in atto il piano", ha concluso.
9 - CRISI: GERMANIA; ROESLER MERCOLEDI' A ROMA E MILANO
(ANSA) - Il vice cancelliere e ministro dell'Economia tedesco, Philipp Roesler (Fdp), sarà in Italia la settimana prossima per discutere con il governo Berlusconi ulteriori misure per il salvataggio dell'euro.
Lo ha reso noto oggi il suo ministero in un comunicato. Roesler, alleato della cancelliera Angela Merkel (Cdu) nel governo di coalizione tedesco (Cdu-Csu, Fdp), si recherà a Roma e Milano mercoledì prossimo. Sono in programma incontri con il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e il governatore della Banca d'Italia e presidente in pectore della Banca centrale europea (Bce), Mario Draghi.
10 - GENERALI: VTB, NEGOZIATI PER JV VANNO AVANTI MA LENTAMENTE
Radiocor - Milano, 08 sett - I negoziati tra Generali e il gruppo bancario russo Vtb per un'alleanza nella bancassurance vanno avanti, ma molto lentamente. E' quanto ha ind icato a Radiocor una portavoce di Vtb dalla sede di Mosca. 'Il negoziato e' ancora in corso, ma si tratta di un processo molto lento. Al momento non abbiamo aggiornamenti' da comunicare, ha spiegato la portavoce. Il comitato esecutivo di Generali, riunito ieri a Roma, aveva all'ordine del giorno un'informativa in merito all'ingresso del gruppo triestino sul mercato assicurativo russo.
11 - MANOVRA, MORELLI (CONFINDUSTRIA): ITALIA VICINA A NAUFRAGIO
Roma, 8 set. (LaPresse) - "L'Italia è vicina al naufragio. Diciamo agli italiani la verità : o profonde e organiche riforme economiche e strutturali, oppure, a breve, il capolinea. Se non agiremo subito con serietà , nemmeno l'Europa potrà salvarci". E' quanto affermato da Jacopo Morelli, presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, aprendo oggi il consiglio centrale dei Giovani imprenditori, riunito in seduta straordinaria. "Ci sono volute ben cinque manovre consecutive - prosegue Morelli - per tentare di raggiungere un temporaneo equilibrio finanziario, ma quante ancora ne serviranno per garantire sviluppo e crescita all'Italia? Le nuove misure vanno nella direzione di risanare i conti pubblici, ma è solo un equilibrio di breve periodo e tutto basato sull'aumento delle entrate invece che sul taglio alla spesa".
12 - APPLE VALE PIÃ DELLE PRIME DIECI BANCHE EUROPEE
Da "il Giornale" - Dopo tante giornate di passione, un rimbalzo,più o meno accentuato, non cambia uno scenario da prezzi di saldo per il settore bancario europeo. Basti pensare che il valore della sola Apple sarebbe sufficiente per comprare-al 100%,non come quote di controllo - tutti le dieci più grandi banche dell'Eurozona, che chiudono la giornata in Borsa con una capitalizzazione di 225 miliardi di euro, contro i 252 miliardi di euro della società creata da Steve Jobs.
Che, peraltro, ha in cassa una liquidità pari a oltre 54 miliardi di euro, sufficienti ad acquistare tutti gli altri istituti di Eurolandia inclusi nell'indice bancario Euro Stoxx ( che include le varie Mediobanca, Mps, Erste Group e così via). Gli stessi dieci istituti, nel solo primo trimestre 2011, (peraltro non dei più entusiasmanti) hanno registrato un profitto nettocomplessivodi14miliardi di euro, pari al 6,2% della capitalizzazione odierna. Il tutto senza contare le migliaia di miliardi di asset controllati. Tanto è vero che il grande affare per eccellenza è quella Deutsche Bank che oggi vale appena l'1,2% dei suoi 1.842 miliardi di asset.
13 - FIAT: UGL, HA VOLUTO CLAUSOLA RESPONSABILITA', RISPETTI PATTI
(ANSA) - "Fiat ci ha chiesto di firmare una clausola di responsabilità che garantisca gli accordi e noi la abbiamo accettata, adesso sia l'azienda a rispettare i patti". Lo dichiara il segretario regionale dell'Ugl Metalmeccanici Piemonte, Renato Marino, al termine della conferenza stampa a Torino sul futuro di Mirafiori.
"Ribadiamo - spiega il sindacalista - che è necessario che l'azienda convochi un tavolo con la massima urgenza, perché l'attuale regime di cassa integrazione non è più sostenibile, soprattutto alla luce del fatto che i sindacati non sono debitamente informati sul futuro delle produzioni e dei lavoratori. Non è accettabile che vengano cambiati in corso d'opera piani e accordi sottoscritti con responsabilità , e soprattutto è inammissibile che le parti sociali vengano a conoscenza delle mutate intenzioni solamente in modo vago e indiretto".
14 - ALIMENTARE: IL LATTE ITALIANO SALVATO DAI CONTADINI INDIANI
(ANSA) Nelle campagne italiane, secondo i dati Coldiretti, sono occupati oltre 15mila lavoratori indiani che tra gli extracomunitari sono la nazionalità più rappresentata dopo gli albanesi ed i marocchini. Secondo Coldiretti i lavoratori stranieri occupati in agricoltura in Italia sono 95.584, di cui 14.182 a tempo indeterminato, in altre parole un lavoratore agricolo su dieci in Italia è straniero. Le nazionalità di extracomunitari più presenti sono nell'ordine Albania (15.792), Marocco (15.591) e appunto India (15.374) dalla quale si sono registrati i tassi di crescita più elevati.
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