LA MILANO CHE CONTA IN FIBRILLAZIONE PER LA CORSA ALLA SUCCESSIONE A GIAN GIACOMO ATTOLICO TRIVULZIO ALLA PRESIDENZA DEL “CLUBINO” - VITTORIO GRIMALDI INGAGGIA DUE NUOVI SOCI A LONDRA
GIAN GIACOMO ATTOLICO TRIVULZIO
Carlo Cinelli e Federico De Rosa per il “Corriere Economia - Corriere della Sera”
1 - Può sembrare una questione di poco conto ma la vicenda è molto seria. In gioco c’è la nomina di un presidente e, anche se non si tratta né di una banca né di una multinazionale, una certa Milano-che-conta è già in piena fibrillazione. Quest’anno scade l’incarico di Gian Giacomo Attolico Trivulzio alla presidenza del Clubino, il sodalizio più esclusivo della città, e a maggio ci saranno le elezioni. Attolico è stato alla guida della Casa degli Omenoni per due mandati.
E il terzo, da Statuto, non è possibile. Così per i prossimi quattro anni i soci devono trovare un nome nuovo. Che però al momento non c’è. Lo stesso presidente uscente starebbe sondando la volontà dei consoci per individuare un possibile candidato. Ma è molto probabile che i giochi si faranno a ridosso dell’assemblea e quindi fino a quel momento i papabili resteranno coperti. Se non dovesse essere così, dice qualcuno, Attolico potrebbe anche prestarsi al «sacrificio» di un nuovo mandato. Sempre che i soci del Clubino siano disponibili a una deroga.
2 - Giri di poltrone a Londra tra avvocati (italiani). Dopo un lungo corteggiamento Vittorio Grimaldi sta per annunciare l’ingaggio di due nuovi soci per Grimaldi Studio legale. Il primo è Riccardo Sallustio , che lascia la guida del banking & finance di Bonelli, Erede, Pappalardo per traslocare al 48 di Gresham Street. L’altro invece è Michael Bray, vecchia conoscenza di Grimaldi che con lui alla fine degli anni 90 aveva firmato la partnership tra il suo studio e Clifford Chance, di cui Bray era capo del dipartimento finance. I due nuovi soci dovrebbero portare da Grimaldi anche una decina di avvocati, che verranno dislocati tra Londra, Milano e Roma.
3 - In tempi di crisi sono sempre di meno, ma ci sono. Sono i manager che hanno trovato la strada per far crescere le loro aziende. Quasi sempre fuori dall’Italia. Domani sera Domenico Fumagalli di Kpmg ed Eugenio Morpurgo di Fineurop Soditic ne premieranno cinque con l’M&A Award. I nomi sono stati scelti da Innocenzo Cipolletta , Roger Abravanel , Stefano Caselli , Raffaele Jerusalmi , Franco Moscetti e Massimo D’Aiuto.
Sono Massimo Venier e Tomaso Tommasi di Vignano di Hera per l’acquisizione di Amga, Bob Kunze Concewitz , ceo di Campari per Averna, Massimo Zanetti , presidente di Segafredo Zanetti per l’operazione a Singapore su Boncafè e il group cfo di Generali, Alberto Minali , che ritirerà il premio speciale «Finanza per la crescita» per le oltre 20 operazioni di aggregazione effettuate dal Leone negli ultimi anni. Guest speaker della serata organizzata al Centro Svizzero di Milano, il ceo di Unicredit, Federico Ghizzoni.