MILANO RECUPERA SUL FINALE: +0,5% - SPREAD 281 - MARPIONNE ED ELKANN SI PRESENTANO DA MONTI ALLA GUIDA DI UNA PANDA: “INCONTRO PERFETTO” - GAVIO E SALINI LOTTANO PER IMPREGILO, E IL TITOLO VOLA (+4%) - ACEA: IL COMUNE DI ROMA DELIBERA LA MESSA IN VENDITA DEL 21%. ATAC E AMA PER ORA RESTANO PUBBLICHE - MERKEL APRE A USO COMBINATO TRA FONDO SALVA-STATI TEMPORANEO E PERMANENTE - ASTALDI, UTILE IN CRESCITA…
1 - BORSA, LA GIORNATA: OK MILANO, BRILLA IMPREGILO, TONFO PREMAFIN
(LaPresse) - Giornata positiva sui listini europei che chiudono in cauto rialzo. A Milano il Ftse Mib chiude in rialzo dello 0,52% a 17.081,69 punti e il Ftse All-Share mostra un incremento dello 0,51% a 18.089,39 punti. Piazza Affari è aiutata anche dallo spread tra Btp e Bund a 10 anni che oggi ha toccato un minimo intraday a 275 punti base, un livello che non si vedeva da agosto, chiudendo poi vicino a 280 punti. Oggi la cancelliera tedesca, Angela Merkel, ribadito la sua contrarietà a un aumento della capacità del fondo Esm oltre gli attuali 500 miliardi di euro.
Giornata in moderato rialzo anche per le principali Borse europee. L'indice Ftse 100 di Londra sale dello 0,42% a 5.965,58 punti, il Dax di Francoforte sale dello 0,19% a 7.157,82 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dello 0,41% a 3.594,83 punti. A Madrid l'indice Ibex avanza dello 0,71% a 8.486,3 punti.
In vetta al paniere principale di Milano c'è Impregilo, che balza del 4,07% a 3,066 euro. L'ipotesi che il confronto per il controllo del gruppo delle costruzioni tra Salini e Gavio culmini in un'offerta pubblica di acquisto ha favorito gli acquisti. Giornata positiva anche per Eni (+1,15%), Buzzi Unicem (+2,41%), Generali (+3,3%) e Fiat perde invece l'1,28% a 4,778 euro, nel giorno dell'incontro a palazzo Chigi tra l'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, il presidente, John Elkann, e il presidente del Consiglio, Mario Monti. Marchionne ha detto solo uscendo che l'incontro è stato "perfetto". Infatti Fiat ha sofferto l'andamento dei titoli auto europei, come Volkswagen (-0,49%) e Renault (-0,93%). Affonda Pirelli (-1,86%), pesante A2A (-3,09%).
Misto il comparto bancario, con i cali di Banco Popolare (-1,63% a 1,632 euro), Banca Montepaschi (-1,17% a 0,381 euro) e Ubi Banca (-1,75% a 3,594 euro) e le performance positive di Intesa Sanpaolo (+0,39% a 1,564 euro) e Unicredit (+1,27% a 4,162 euro). Fuori dal paniere principale perdono Fondiaria Sai (-1,02% a 1,264 euro). Stamane la compagnia assicurativa ha comunicato la maxi-perdita di esercizio da 1 miliardo di euro e ha confermato l'entità dell'aumento di capitale a 1,1 miliardi. Nella galassia Ligresti tonfo per la holding Premafin (-8,01% a 0,3124 euro). Ancora fuori dal Mib bene Rcs MediaGroup (+0,36% a 0,7035 euro) che ha comunicato oggi una perdita di esercizio a 322 milioni di euro, ma condizionata da svalutazioni di immobilizzazioni per 349,2 milioni.
2 - SPREAD BTP-BUND CHIUDE A 281 PUNTI
(ANSA) - Lo spread Btp-Bund chiude a 281,1 punti base con il rendimento del Btp a 10 anni al 4,86%. In mattinata, il differenziale tra la carta decennale italiana e tedesca era scesa fino a 275 punti rivedendo i minimi da agosto.
3 - BORSE EUROPEE: LONDRA +0,42%, FRANCOFORTE +0,19%, PARIGI +0,41%
(LaPresse) - Chiusura in territorio positivo per le principali Borse europee. L'indice Ftse 100 di Londra sale dello 0,42% a 5.965,58 punti, il Dax di Francoforte sale dello 0,19% a 7.157,82 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dello 0,41% a 3.594,83 punti. A Madrid l'indice Ibex avanza dello 0,71% a 8.486,3 punti.
4 - ACEA: LAMANDA (COMUNE ROMA), DELIBERATA CESSIONE 21%
Radiocor - La Giunta del Comune di Roma, con l'approvazione del bilancio previsionale 2012, ha deliberato la proposta di cessione del 21% del capitale di Acea. Lo ha riferito, al termine della riunione, l'assessore al Bilancio, Carmine Lamanda. Nella delibera, ha aggiunto, non c'e' alcuna indicazione sui tempi della cessione. La Giunta, inoltre, ha deliberato la costituzione della holding delle societa' partecipate dal Campidoglio, alla quale sono state conferite anche Atac ed Ama che, per ora, restano pubbliche.
5 - FIAT, MARCHIONNE A PALAZZO CHIGI AL VOLANTE DELLA NUOVA PANDA
(LaPresse) - Il presidente e l'amministratore delegato di Fiat, John Elkann e Sergio Marchionne, sono arrivati a palazzo Chigi per incontrare il presidente del Consiglio, Mario Monti. Marchionne è arrivato al volante della nuova Panda, color arancio, preceduta e seguita dalla sua scorta. Al fianco di Marchionne, nella stessa macchina, John Elkann.
I vertici del Lingotto sono entrati dal retro della sede della presidenza del Consiglio dei ministri e non hanno tradito il personale stile che li contraddistingue. Il giovane Elkann con il consueto elegante abito blu mentre l'a.d. anche in questa occasione non ha rinunciato al maglioncino a girocollo.
6 - MARCHIONNE, INCONTRO CON MONTI? PERFETTO
(ANSA) - "Perfetto". Sergio Marchionne risponde così a Palazzo Chigi ai cronisti che gli chiedono come sia andato l'incontro a tre con il premier Mario Monti ed il presidente John Elkann. Marchionne ed Elkann stavano presentando la nuova Panda Fiat al presidente del Consiglio nel cortile del palazzo di Governo.
7 - CRISI: MERKEL APRE A IPOTESI USO COMBINATO EFSF-ESM
(ANSA) - "Continueremo a discutere, e di questo hanno parlato anche i ministri delle Finanze dell'eurozona, per valutare la possibilità di un uso combinato dell'Efsf e dell'Esm". Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel oggi a Monaco escludendo un aumento dell'Esm oltre i 500 miliardi. Al tempo stesso, stando ad alcune fonti, i ministri finanziari potrebbero decidere di portare a 692 miliardi la dotazione complessiva del firewall.
8 - ASTALDI, UTILE NETTO 2011 A 71 MLN (+13%), DIVIDENDO A 0,17 EURO
(LaPresse) - Utile netto 2011 a 71 milioni di euro per Astaldi (+12,9%), con un dividendo di esercizio proposto dal cda pari a 0,17 euro per azione. E' quanto si legge nella nota con i conti del gruppo. I ricavi sono saliti del 14,8% rispetto al 2010 attestandosi a 2,36 miliardi di euro. L'Ebitda 2011 è invece a 259,4 milioni (+9,6%).
9 - LAVORO, MUSSARI (ABI): ANDARE VERSO MODELLO TEDESCO ED EUROPEO
(LaPresse) - "Sulla flessibilità in uscita chi discrimina non solo deve reintegrare ma deve essere punito e viceversa chi non discrimina non deve avere uno strumento che lo costringe al reintegro. Questo è il modello che c'è in Europa e in Germania e verso questo modello dobbiamo andare". Lo ha detto il presidente dell'Abi Giuseppe Mussari dal palco del convegno 'Cambia Italia' organizzato da Confindustria alla Fiera di Mialno. Per Mussari "la riforma del mercato del lavoro è fondamentale per attirare investimenti in Italia, così come la riforma delle pensioni è stata fondamentale per stabilizzare i conti pubblici".
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