NEMMENO IL PNRR SERVIRÀ A RISOLLEVARE IL MERIDIONE – SECONDO UN’ANALISI DI SVIMEZ, IL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA NON RIUSCIRÀ A CENTRARE L’OBIETTIVO DI RIDURRE IL DIVARIO TRA NORD E SUD ITALIA NEL CAMPO DELLA SCUOLA E DEGLI ASILI NIDO – E PENSARE CHE IL RECOVERY FUND DOVEVA SERVIRE PROPRIO A RILANCIARE IL DISGRAZIATO SUD ITALIA. MANCO PER IL CAZZO: LE REGIONI RICCHE DIVENTERANNO PIÙ RICCHE. E QUELLE PIÙ POVERE SI ATTACCANO!
Il PNRR non riuscirà a centrare l’obiettivo di ridurre il divario fra Nord e Sud nel campo della scuola e degli asili nido. E’ quanto sottolinea Svimez, associazione no-profit per lo sviluppo dell’industria del Mezzogiorno, nel periodico monitoraggio sugli stanziamenti e sull’attuazione del PNRR.
Lo studio fornisce una prima fotografia della capacità del PNRR di favorire il riequilibrio territoriale con riferimento a cinque linee di investimento: asili nido, mense, palestre, riqualificazione dell’edilizia scolastica e costruzione di nuove scuole.
Nelle regioni del Mezzogiorno tutti gli indicatori considerati registrano valori sensibilmente più contenuti rispetto al Centro-Nord, ma con profonde differenze interne alle macro-aree. Gli 11 miliardi previsti dal fondo Next Generation Ue sono l’ultima occasione per rimediare, ma occorre ripensare gli investimenti, sempre che ci sia ancora tempo. Altrimenti il Sud rischia di restare irrimediabilmewnte indietro.