mercati spread economia giorgia meloni giancarlo giorgetti

NON SERVE TASSARE GLI EXTRAPROFITTI: SE LE BANCHE FANNO UTILI È GIÀ UN’OTTIMA NOTIZIA PER LE CASSE DELLO STATO – IL MINISTRO DELL’ECONOMIA, GIANCARLO GIORGETTI, HA ESCLUSO L’INTRODUZIONE DELL’IMPOSTA CARA A FAZZOLARI E MELONI: “NON CI SARANNO TASSE SUGLI EXTRAPROFITTI, MA SUI PROFITTI SÌ, COME PER TUTTI”. GRAZIE AGLI UTILI RECORD, NEL 2023 GLI ISTITUTI FINANZIARI HANNO SGANCIATO LA BELLEZZA DI 8,5 MILIARDI DI GETTITO…

1. GIORGETTI, ANCHE LE BANCHE CONTRIBUIRANNO A FINANZA PUBBLICA

Estratto da www.ansa.it

 

GIANCARLO GIORGETTI

Le banche saranno chiamate, come tutti i cittadini, a contribuire alla finanza pubblica penso non ci sia nulla di strano". Così il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti rispondendo a una domanda sulla tassazione, durante la conferenza stampa convocata dopo il Consiglio dei ministri.

 

"Ho visto tutto questo dibattito" sulla tassazione delle banche, "io e e il ministro Leo abbiamo anche commentato come nascono queste notizie dal nulla. Certamente le banche, come le altre realtà che fanno utili, che stanno bene, saranno chiamate come tutti i cittadini a contribuire alla finanza pubblica, quindi penso che non ci sia niente di strano", ha detto il ministro. Giorgetti ha chiarito che "non ci saranno tasse sugli extraprofitti, ma le tasse sui profitti sì, come per tutti gli altri".

 

GIORGIA MELONI - TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI DELLE BANCHE - VIGNETTA DI GIANNELLI

 "Francamente, bella storia anche quella del tesoretto. Aspettiamo quando finiranno altre liquidazioni, ci sono scadenze che sono state prorogate e poi tireremo le somme. Come ci insegniamo le Olimpiadi, non è che uno arriva a 100 metri dal traguardo e dice ho vinto, o no? Avete visto qualcuno che lo dice? Aspettiamo la fine, perché quello è il momento della verità. Poi faremo le nostre valutazioni", ha aggiunto Giorgetti, alla domanda sull'ipotesi che ci sia un tesoretto fiscale di 20 miliardi per la prossima manovra. […]

 

2. ECCO QUANTO PUÒ VALERE IL TESORETTO DELLA TASSAZIONE SULLE BANCHE

Estratto dell’articolo di Sandra Riccio per www.lastampa.it

 

Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha detto […] che non ci sarà una tassa sugli extra-profitti delle banche. «Le banche, come le altre realtà che fanno utili e stanno bene, saranno chiamate a contribuire alla finanza pubblica come tutti i cittadini» ha detto Giorgetti alla conferenza stampa dopo l'ultimo Cdm prima della pausa estiva.

 

ANDREA ORCEL CARLO MESSINA

[…] Il settore bancario è uno di quelli più performanti in questa fase economica. Quale tesoretto potrà tirare fuori il Tesoro dagli utili delle banche? Le indicazioni arrivano dai numeri dell’anno scorso. Secondo quanto rilevato da Banca d’Italia, gli istituti bancari del nostro Paese l’anno scorso hanno pagato 8,5 miliardi di gettito, tra Ires, addizionale Ires e Irap. Nel 2023 gli utili dei cinque maggiori gruppi sono stati pari a 40,6 miliardi, le previsioni per quest’anno sono di una crescita in area 45-50 miliardi.

 

giancarlo giorgetti g7 economia stresa

Intanto dalle banche continuano i numeri record: per i primi cinque gruppi bancari italiani anche nel 2024 gli utili sono stellari. E’ l’effetto tassi alti. Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps e Bper hanno chiuso la semestrale con una crescita del margine di interesse del 10,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

 

E' quanto emerge dall'analisi condotta dalla Fondazione Fiba di First Cisl. L'incidenza del margine di interesse sul totale dell'attivo passa dall'1,6% all'1,8%, mentre le commissioni nette registrano una crescita del 6,5%, supportata anche da un incremento della raccolta indiretta nel primo semestre del 5,3%, favorita dal buon andamento dei mercati.

 

extraprofitti

La politica seguita fino ad oggi dalla Bce ha fatto sì che la discesa dei tassi di mercato a breve termine sia avvenuta a ritmo molto lento, col risultato di gonfiare il margine di gestione del denaro. Il notevole incremento dei ricavi ha determinato un utile netto di oltre 12 miliardi di euro, in crescita del 19,8%, con un Roe delle 5 Big italiane del 15,5%.

 

Buone indicazioni sono arrivate dalle ultime trimestrali. […]  Mps ha archiviato il primo semestre dell’anno con un utile di 1,16 miliardi di euro, in crescita dell’87,3% sullo stesso periodo del 2023. Inoltre l’istituto ha presentato al mercato un nuovo piano industriale al 2028 con un livello di redditività crescente nel tempo. […] Banco Bpm ha annunciato di aver chiuso il primo semestre con un utile netto di 750 milioni di euro, in crescita del 20% anno su anno. […]

FABIO PANETTAGIANCARLO GIORGETTI BIAGIO MAZZOTTA

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…