PARTENZA IN RIALZO PER MILANO (+0,6%) - EURO SEMPRE FORTE CONTRO DOLLARO A 1,3375 (1,33) E YEN A 107,795 (106,72) - VOLA IL TITOLO TELECOM (+3%) DOPO LA DIFFUSIONE DEI CONTI CHE VEDONO IN CRESCITA UTILI E RICAVI - LA GESTIONE ALITALIA, TRA IL 2001 E IL 2007, È COSTATA ALL’ERARIO 100 MLN € - LA CONSOB NON RINNOVERÀ IL PROVVEDIMENTO SULLE VENDITE ALLO SCOPERTO - PARTE CURA VIOLA IN MPS: SUBITO TAGLIO AI COSTI PER 60-70 MLN € - MEDIOBANCA STUDIA IL RIASSETTO ENI-SNAM...
1 - BORSA: PARTENZA IN RIALZO, MILANO (+0,6%) SALE CON LE BANCHE...
Radiocor - Partenza positiva per Piazza Affari e per le Borse europee, sulla scia di Wall Street e della chiusura positiva di Tokyo e in attesa dell'asta di ri finanziamento a 36 mesi Bce della prossima settimana. In forte recupero le banche a Milano, dopo lo scivolone di ieri, nel giorno in cui la Consob formalizzera' la decisione del termine dello short selling.
Il Ftse Mib in avvio sale dello 0,67% mentre il Ftse All Share avanza dello 0,68%. Balzo del 3% di Telecom dopo i dati. Realizzi su Premafin (-6%). Euro sempre forte contro dollaro a 1,3375 (1,33) e yen a 107,795 (106,72) . Yen debole anche contro il dollaro, con il biglietto verde a 80,598. Il Wti con scadenza aprile e' in rialzo dello 0,65% a 108,35 dollari al barile mentre il Brent segna un +0,3% a 124,08.
2 - BORSA: TELECOM CORRE IN AVVIO DOPO I CONTI, +3% IL TITOLO...
Radiocor - Partenza in forte rialzo per Telecom Italia a Piazza Affari dopo la diffusione dei conti che vedono rialzo di utili, ricavi e Mol anche se con un calo del monte dividendi. In riduzione il debito. Le azioni dopo aver aperto con un progresso di un punto e mezzo, salgono ora del 3,14% a 0,837 euro. Il Ftse Mib sale dello 0,68%.
3 - TELECOM: MONTE DIVIDENDI 2011 CALA A 900 MLN DA 1,2 MLD...
Radiocor - Telecom Italia riduce il dividendo 2011 portandolo a 900 milioni circa dagli 1,2 miliardi dell'esercizio precedente. La decisione e' motivata con ' il recente peggioramento del contesto macroeconomico' ed e' 'in coerenza con l'obiettivo di mantenere il merito di credito di Telecom Italia'. Questa politica di dividendi, ha precisato il gruppo, contribuisce alla conferma del percorso di riduzione dell'indebitamento e 'al raggiungimento di tale obiettivo la shareholder remuneration potra' tornare a crescere'.
4 - TELECOM: RICAVI 2011 A 29,9 MLD (+8,7%), MOL A 12,2 MLD (+7,3%)...
Radiocor - Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha esaminato i risultati preliminari del 2011 che vedono ricavi consolidati a 29,95 milia rdi (+8,7% rispetto all'anno scorso) e un ebitda a quota 12,24 miliardi (+7,3%). Quest'ultimo, nel quarto trimestre, il mol ha registrato un incremento del 4,6%. L'anno scorso i flussi di cassa sono stati pari a 5,76 miliardi, in calo di 446 milioni rispetto al 2010 'per l'acquisto delle frequenze Lte per 1,22 miliardi'.
5 - TELECOM: NEL 2012 PUNTA A RICAVI E MOL STABILI, TAGLIO DEBITO A 27,5 MLD...
Radiocor - L'aggiornamento del piano 2012-2014 di Telecom Italia prevede ricavi e mol sostanzialmente stabili per quest'anno rispetto al 2011 mentre la posizione finanziaria netta rettificata dovrebbe scendere a circa 27,5 miliardi (un target invariato rispetto al piano 2011-2013, che tuttavia non includeva l'esborso per le frequenze Lte). Per il periodo 2012-2014, invece, si punta a una generazione di cassa cumulata di oltre 22 miliardi, investimenti industriali di oltre 15 miliardi e una posizione finanziaria netta rettificata in ulteriore riduzione nel 2013 a circa 25 miliardi. In ragione di cio' il rapporto tra debiti e mol dovrebbe calare a due volte a partire dal 2014.
6 - ALITALIA: GESTIONE 2001-2007, CORTE CONTI ACCERTA DANNO PRESUNTO 100 MLN...
Radiocor - L'inchiesta istruttoria della Corte dei Conti sulla gestione di Alitalia tra il 2001 e il 2007, secondo quanto apprende Radiocor, ha portato finora ad accertare un danno presunto all'Erario di circa 100 milioni di euro derivante dalle condotte manageriali degli ex vertici della compagnia aerea in carica nel periodo considerato.
Il danno, emerso dagli accertamenti delegati al Gruppo tutela spesa pubblica della Guardia di Finanza, riguarda l'operazione Eurofly, la vendita di 13 aerei MD80, la consulenza triennale da 50,8 milioni di euro affidata a McKinsey dall'allora presidente Giancarlo Cimoli. Le medesime operazioni sono anche oggetto di un'inchiesta penale della Procura di Roma per la quale arriveranno a breve le richieste di rinvio a giudizio.
7 - CONSOB: PROVVEDIMENTO SU VENDITE ALLO SCOPERTO NON SARA' RINNOVATO...
Radiocor - Scade domani 24 febbraio la restrizione decisa dalla Consob in materia di posizioni nette corte sui titoli finanziari. Il provvedimento sulle vendite allo scoperto era stato preso questa estate, insieme ad altre authority europee, ed era stato prorogato nel mese di gennaio. Adesso che la situazione si e' tranquillizzata, il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, in un incontro con gli operatori a Londra, ha spiegato che il provvedimento non sara' rinnovato seguendo quanto hanno gia' fatto gli altri Paesi.
Una decisione formale, tuttavia, sara' presa solo domani nel corso di una riunione della Commissione. Resteranno, comunque, in vigore gli obblighi di comunicazione alla Consob delle posizioni ribassiste rilevanti su tutte le societa' quotate in Italia, introdotti il 10 luglio scorso e il divieto delle vendite allo scoperto 'nude', cioe' quelle non assistite dalla disponibilita' dei titoli al momento dell'ordine.
8 - PREMAFIN: VERTICE DEI LIGRESTI IN BANCA LEONARDO...
Radiocor - Incontro pomeridiano con l'advisor Banca Leonardo per Ionella e Salvatore Ligresti, all'indomani dell'annuncio dell'offerta di Sator-Palladio per Premafin da 450 milioni di euro. La presidente di Fonsai e' tuttora nella sede della banca, mentre Salvatore Ligresti e' uscito. Interpellato se nel corso della riunione si fosse affrontata anche la proposta Sator-Palladio, Ligresti ha risposto: 'Sempre esaminiamo'. Banca Leonardo e' advisor dei Ligresti sia su Premafin, sia sulla ristrutturazione del debito delle holding a monte, Sinergia e Imco, ma secondo quanto riferiscono fonti vicino al dossier la riunione tuttora in corso riguarda Premafin.
9 - MPS: PARTE CURA VIOLA, SUBITO TAGLIO COSTI 60-70MILIONI...
Radiocor - I conti non tornano al gruppo Monte dei Paschi e il neo direttore generale Fabrizio Viola avvia subito una cura per il 2012 che sorprende i sindacati della banca. In un incontro informale con i rappresentanti delle maggiori sigle, come apprende Radiocor, ha indicato uno sbilancio dei costi operativi rispetto al budget 2012 di 60-70 milioni in gran parte (una cinquantina) da recuperare sul lato del costo del lavoro.
La procedura, secondo le fonti sindacali interpellate, dovra' portare alla firma di un accordo per un piano di solidarieta' della durata di un anno, prorogabile se la situazione della congiuntura non migliora. I lavoratori bancari del gruppo dovranno sopportare una riduzione di orario pari a uno-due giorni al mese. Viola ha parlato di sacrifici che verranno condivisi dal top management e dall'alta dirigenza secondo una percentuale della retribuzione non indicata e a garanzia del suo impegno diretto ha comunicato di aver assunto anche l'interim dell'area finanza.
Secondo alcuni sindacalisti da parte del gruppo non erano emersi segnali di criticita' sul fronte dei costi nell'ultimo incontro di novembre con l'ex direttore generale Antonio Vigni. Nell'incontro informale di oggi il Monte dei Paschi, riferiscono alcune fonti, avrebbe agitato anche lo spauracchio della legge 223: se non si trovera' l'accordo sul piano di solidarieta' si aprirebbe la procedura per i licenziamenti collettivi.
10 - GOLDEN SHARE: DOMANI IN CDM, RESTA VETO SU ACQUISTO DA SOGGETTI EXTRA-UE...
Radiocor - Stop all'acquisto di partecipazioni in imprese controllate dallo Stato che svolgono 'attivita' di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale', qualora l'acquirente sia un soggetto esterno all'Ue; imposizione di specifiche condizioni per la sicurezza degli approvvigionamenti, sicurezza delle informazioni, i trasferimenti tecnologici, il controllo delle esportazioni nel caso di acquisto di partecipazioni nelle stesse imprese, anche nel caso in cui l'acquirente fosse un soggetto 'interno' all'Unione europea. Queste alcune delle novita' della nuova formulazione della golden share italiana, allo studio del Governo, contenuta in un emendamento, in possesso di Radiocor, che dovrebbe approdare domani in Consiglio dei ministri per poi confluire nel dl liberalizzazioni o nel decreto sulla semplificazione.
11 - L'ITALIA DEI COMUNI E L'UTILITY DEL NORD...
Ch.C. per il "Sole 24 Ore" - Per l'assessore milanese Bruno Tabacci, che parla da azionista di A2A, è «un progetto strategico che può camminare rapidamente e consentirà alle utility locali di alleggerirsi dai debiti». Il torinese Piero Fassino, socio forte di Iren, sembra d'accordo ma invita a non sottovalutare anche la filiera ambientale, mentre il bresciano Adriano Paroli è ancora più freddo e punta a valorizzare, attraverso uno spin off in A2A, le eccellenze della vecchia Asm. Il romano Gianni Alemanno, primo socio di Acea, ieri è stato ancora più netto: «Ne stiamo discutendo tra sindaci, ma mi sembra difficile realizzarla».
Insomma, non è neppure nata ma la famosa multiutility del Nord, che dovrebbe coalizzare le ex municipalizzate attorno a Edipower, fa già litigare i sindaci italiani. Ognuno difende, giustamente, le proprie posizioni ma tutti sono consapevoli che il progetto, fortemente sponsorizzato dal governo, è in realtà l'unico a garantire, nel medio periodo, un'erogazione sostenibile di dividendi. E visti i bilanci in profondo rosso delle amministrazioni locali, potrebbe essere un dettaglio decisivo.
12 - MEDIOBANCA STUDIA IL RIASSETTO ENI-SNAM...
C.Fe. per il "Sole 24 Ore" - Mentre continua la discussione politica sulle liberalizzazioni e resta il nodo sui tempi e le modalità del riassetto che dovrebbe portare Snam Rete Gas a staccarsi da Eni, il mondo finanziario è in fibrillazione. Così le banche d'affari, di fronte alla scarsità di operazioni sul mercato, puntano la rotta sullo scorporo della controllata del Cane a sei zampe. Continuano da settimane i colloqui per il rifinanziamento del debito per 11,5 miliardi, operazione che consentirà ad Eni di deconsolidarlo.
L'obiettivo? Costruire un consorzio di una decina di banche: in campo ci sarebbero investment bank sia italiane sia straniere, da UniCredit a Intesa Sanpaolo fino a Mediobanca, Goldman, Deutsche, Nomura, Morgan Stanley e Barclays. L'altra grande partita sarà sugli advisor prescelti da Eni e Snam: cioè i consulenti che dovranno studiare lo scorporo. Questi ultimi potrebbero essere individuati tra le banche senior che rifinanzieranno il debito Snam. Sarebbero, al riguardo, iniziati contatti con Mediobanca, ma anche con Goldman Sachs. Insomma, Eni-Snam, se avrà il definitivo via libera governativo, dovrebbe essere l'operazione dell'anno.
13 - L'INQUISIZIONE SPAGNOLA SECONDO COMMERZBANK...
S.Car. per il "Sole 24 Ore" - Era certo irrealistico aspettarsi un «blessing», una benedizione con approvazione calorosa. Tuttavia Martin Blessing, ceo di Commerzbank, ha davvero esagerato - nell'annuale conferenza stampa di ieri - a paragonare la "volontarietà " della svalutazione dei bond greci da parte dei creditori privati alla spontaneità degli autodafè ai tempi dell'Inquisizione spagnola. Già la mera evocazione di uno dei capitoli più tremendi e sanguinosi della storia euromediterranea non azzecca proprio con una questione di perdita su crediti, per quanto dolorosa possa essere.
à semmai ad Atene che, comprensibilmente, si paventa lo spettro di un Grande Inquisitore europeo sui suoi conti e la sua economia. Il pulpito non è nemmeno tra i più qualificati a biasimare le modalità dei tentativi di salvataggio della Grecia, visto che la stessa Commerz sarebbe affondata senza l'intervento pubblico del 2009. Così come sarebbe messa male senza la recente inondazione di liquidità nel sistema promossa dalla Bce, che Blessing tanto critica perché non si offre volontaria a partecipare allo schema "volontario" sui bond greci.
14 - WASHINGTON DICHIARA GUERRA ALLA YAKUZA...
S.Car. per il "Sole 24 Ore" - Giro di vite senza precedenti contro la mafia giapponese. Non a Tokyo, ma a Washington, dove il Dipartimento del Tesoro - al fine di evitare ulteriori infiltrazioni nel sistema finanziario ed economico americano - ha imposto sanzioni al principale gruppo della yakuza - la Yamaguchi-gumi - e in particolare a due suoi membri: il "kumicho" (padrino, capo dei capi) Kenichi Shinoda e il suo vice Kiyoshi Takayama. Ã la conseguenza dell'Executive Order firmato l'anno scorso dal presidente Obama, che per la prima volta ha definito "nemico pubblico" degli States la yakuza.
Una decisione che aveva provocato qualche imbarazzo in Giappone - dove le organizzazioni cosiddette "antisociali" hanno un regolare indirizzo e numero telefonico - spingendo il Governo a qualche irrigidimento nell'azione di contrasto. Oltre alla yakuza, il Tesoro ha messo nel mirino anche un gruppo della mafia russa (Brothers' Cicle) e 7 suoi capi. L'obiettivo dichiarato dal sottosegretario David Cohen: «Isolare le organizzazioni criminali transazionali dal sistema finanziario globale».
15 - MORNING NOTE...
Radiocor
Milano - Telecom diffonde i risultati 2011. Segue conference call.
Roma - si riunisce il Consiglio dei ministri con all'ordine del giorno il decreto legge sulle semplificazioni fiscali.
CRISI: nessuna alternativa al risanamento dei conti, che deve essere accompagnato da liberalizzazioni e riforma del lavoro. Intervista al presidente della Bce, Mario Draghi (Wsj pag-1-4). Analisi finanziaria e commenti (Wsj pag.32)
GOVERNO: il premier Mario Monti esclude l'ipotesi di una manovra bis. Sulle liberalizzazioni stallo su farmacie e agenti Rc auto. Il Governo ha ottenuto la fiducia sul decreto Milleproroghe. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, 'basta emendamenti estranei ai decreti'. L'attivita' economica italiana si stabilizzera' nella seconda meta' del 2012 a patto che lo spread tra Btp e Bund resti intorno a 370 punti base, afferma la Commissione Ue (dai giornali). Si' alle liberalizzazioni su settori sensibili come energia, servizi pubblici locali e trasporto ferroviario. Intervista al presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli (Il Corriere della Sera, pag. 13)
LAVORO: tempi lunghi per gli ammortizzatori. Gli imprenditori chiedono chiarezza su costi e contributi. Sindacati scettici su nuovo modello (dai giornali)
CULTURA: necessario tornare a investire. La lettera di Lorenzo Ornaghi, Corrado Passera e Francesco Profumo (Il Sole 24 Ore, pag. 1-16)
CINA: a rischio la crescita secondo un rapporto della Banca mondiale. Possibile un crac nel 2030 (Corriere della Sera)
FONSAI: le banche si schierano compatte sull'opzione Unipol (dai giornali) La proposta di Arpe ai grandi creditori. Il numero uno di Unipol, Carlo Cimbri, va avanti, al lavoro sul piano (Il Sole 24 Ore, pag. 29). Banche creditrici in trincea (Il Corriere della Sera, pag. 37). Ligresti studia il piano Palladio. Tentativi d'assedio a piazzetta Cuccia. Retroscena (La Stampa, pag. 29). L'offerta di Palladio e Sator su Premafin sara' esaminata da un consiglio della holding che potrebbe tnersi lunedi' prossimi (Il Messaggero, pag. 23)
UNICREDIT: manovre sulla presidenza. Summit tra le grandi fondazioni (Il Messaggero, pag. 24)
GENERALI: potrebbe valutare vendita israeliana Migdal (Il Corriere della Sera, pag. 36)
CREDIT AGRICOLE: nel 2011 primo rosso dal 2001 (dai giornali)
TERNA: aumenta investimenti e utili (dai giornali)
SNAM: alleata nel gas con Fluxys (dai giornali). Scintille tra l'a.d. di Eni, Paolo Scaroni, e il Tesoro, all'Eni non piace l'ipotesi scissione (La Repubblica, pag. 35)
PIAGGIO: l'Asia spinge i conti 2011. Bene l'utile, sale il dividendo (dai giornali)
FIAT: l'a.d. Sergio Marchionne propone un patto per la competitivita'. Le fabbriche italiane saranno salve solo se esporteranno in America. Intervista. (Il Corriere della Sera, pag.1-2-3). Reintegrati i tre operai a Melfi. Accolto il ricorso della Fiom. Fiat prepara il ricorso in Cassazione (dai giornali)
IMPREGILO: vertice finale Gavio-Atlanta (Il Sole 24 Ore, pag. 31)
BORSA: il presidente Consob, Giuseppe Vegas annuncia lo stop alle misure antispeculazione (dai giornali)
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