air italy

PER UN’ALITALIA CHE VIENE SALVATA C’È UNA “AIR ITALY” CHE FALLISCE. L’EX MERIDIANA CHIUDE BARACCA: IERI LA COMPAGNIA HA INVIATO 1322 LETTERE DI LICENZIAMENTO, SENZA ALCUNA PROSPETTIVA DI RILANCIO – I SINDACATI CHIEDONO ANCORA UN TAVOLO COL GOVERNO. MA COSA C’È RIMASTO DA SALVARE? IL TENTATO RILANCIO CON “QATAR AIRWAYS” , LA CRISI DELLA PANDEMIA E LA BOTTA FINALE A OTTOBRE, QUANDO LA COMPAGNIA HA PERSO I COLLEGAMENTI LOCALI TRA LA SARDEGNA E IL RESTO D’ITALIA…

Luigi Grassia per "la Stampa"

 

MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI AIR ITALY

Figli e figliastri, o figli di un dio minore, quale può essere la metafora giusta? Le compagnie aeree non sono tutte uguali. Nel caso di Alitalia/Ita la società è stata salvata con almeno una parte dei lavoratori e una forte iniezione di fondi pubblici per ri-decollare; invece nel caso di Air Italy, ex Meridiana, ex Alisarda, l'ultimo atto che si è celebrato ieri è il brutale invio di 1322 lettere di licenziamento senza alcuna prospettiva di rilancio della compagnia.

 

MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI AIR ITALY

Air Italy è fallita, i sindacati chiedono ancora un tavolo col governo, ma a questo punto è difficile valutare che cosa resti da salvare. La storia di Air Italy e delle compagnie Alisarda e Meridiana di cui era erede è singolare, perché si è trattato (con vari nomi) di una compagnia aerea sarda, ma dotata di un'ambizione non meramente locale, anzi con forte proiezione internazionale.

 

Nata nel 1963 per iniziativa dell'Aga Khan, la sua ragion d'essere era di fiancheggiare il lancio e lo sviluppo del turismo in Costa Smeralda. Dopo la trasformazione in Meridiana nel 1991 e una grave crisi negli anni Duemila, una nuova iniezione di internazionalità era arrivata nel 2017 quando Qatar Airways divenne socia al 49%.

air italy 3

 

Fu un'operazione parallela a quella di Alitalia che accolse un'altra socia al 49% dal Golfo persico, nel suo caso l'emiratina Etihad. Ma nessuna delle due operazioni ha dato i frutti sperati. La nuova Air Italy nata nel 2018 tentò il rilancio con nuovi aerei e nuove rotte; nel 2020 la crisi economica generale indotta dal coronavirus ha portato al disastro, anche se la causa non è stata solo quella.

 

MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI AIR ITALY E ALITALIA

Di recente è venuta meno anche la ragion d'essere della compagnia come fornitrice dei collegamenti locali fra la Sardegna e il resto d'Italia, perché nell'ottobre 2021 la Regione ha affidato questo servizio (detto di "continuità territoriale") non a Air Italy ma alla compagnia spagnola "low cost" Volotea.

 

Air Italy era stata costretta a bloccare a terra gli aerei già quasi due anni fa e l'Enac (che sovrintende all'aeronautica civile in Italia) aveva dovuto sospenderle la licenza di trasporto aereo dal 25 agosto 2020.

 

aga khan

Ieri è arrivata la condanna per i 1322 lavoratori superstiti. A niente è servito il pressing del governo italiano per convincere gli azionisti Alisarda (controllata dall'Aga Khan Fund for Economic Development) e da Qatar Airways a chiedere una proroga della cassa integrazione: la compagnia non ha neanche mandato i suoi rappresentanti all'ultimo tavolo. Ora per i 1322 lavoratori si apre l'estremo paracadute della Naspi, cioè l'indennità di disoccupazione.

 

alitalia meridiana

La Regione Sardegna è riuscita ad accedere al Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione ottenendo con 4,5 milioni per il reinserimento dei disoccupati, ma lancia anche un appello al governo di Roma: l'assessora al Lavoro, Alessandra Zedda, chiede «ai ministri coinvolti di convocare con la massima urgenza le Regioni e i sindacati con l'obiettivo di costruire il futuro dei lavoratori.

 

aeroporto costa smeralda

Occorre agire tempestivamente per allontanare lo spettro della Naspi». Anche Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo sollecitano «un intervento immediato del governo per bloccare la procedura e scongiurare così questa vera e propria tragedia sociale che si sta consumando», al contempo si dicono «esterrefatti dalla completa inerzia del governo e delle altre istituzioni». In più il segretario generale della Filt Cgil della Sardegna, Arnaldo Boeddu, annuncia che «i legali della Cgil verificheranno se ci sia un qualche margine per poter impugnare queste 1322 lettere».

air italy 4

al baker air italy

air italy 1air italy 6IL BOEING 737 MAX 8 DI AIR ITALYbusiness class air italyair italy 8air italy 2air italy 7air italy 5

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…