luca giuseppe reale ruffino - quotazione sif italia- 1

PERCHÉ LUCA GIUSEPPE REALE RUFFINO HA VOLUTO NASCONDERE LA SUA SCALATA A "VISIBILIA"? DALL'OTTOBRE DEL 2022 L’IMPRENDITORE, MORTO SUICIDA IL 5 AGOSTO, DETENEVA UNA QUOTA DEL 31,15%, SUPERIORE ALLA SOGLIA PER CUI È NECESSARIA UN'OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO (30%) - PERCHÈ GLI ACQUISTI NON SONO STATI COMUNICATI? - INTANTO È STATO NOMINATO IL NUOVO PRESIDENTE DI "VISIBILIA": GIUSEPPE VADALÀ BERTINI

Luca Giuseppe Reale Ruffino

1- VISIBILIA, 'RUFFINI OLTRE LA SOGLIA D'OPA AD OTTOBRE 2022'

 

(ANSA) - Luca Giuseppe Reale Ruffino e la sua Sif Italia hanno superato la soglia del 30% nel capitale di Visibilia, oltre la quale scatta l'obbligo di un'opa, "sin dal 24 ottobre 2022", quando Ruffini era arrivato a detenere una quota del 31,15%. Lo rende noto la stessa Visibilia, commentando in una nota le risultanze a cui è giunta la Consob in merito alla scalata occulta compiuta dall'imprenditore suicidatosi all'inizio di agosto.

 

Il cda "monitorerà con attenzione i prossimi sviluppi" anche in vista dell'esercizio del potere sospensione del diritto di voto per violazione degli obblighi di comunicazione in tema di opa.

 

Luca Giuseppe Reale Ruffino

Il cda ricorda che lo statuto di Visibilia, all'articolo 10.6, richiama alcune disposizioni del Testo unico della finanza in materia di opa prevedendo che, in caso di superamento della soglia d'opa (30% del capitale) non accompagnato da apposita comunicazione al cda e dalla presentazione di una offerta pubblica totalitaria, il consiglio "possa disporre la sospensione del diritto di voto sulla partecipazione eccedente la soglia medesima".

 

Il cda "preso atto delle circostanze sopra descritte e in attesa delle delucidazioni del caso in merito alla possibile violazione delle disposizioni in materia" di opa "monitorerà con attenzione i prossimi sviluppi" anche "ai fini della possibile applicazione delle disposizioni" dello statuto che permettono di sospendere il diritto di voto per le azioni eccedenti la quota del 30%.

 

luca giuseppe reale ruffino quotazione sif italia 3

2- VISIBILIA NOMINA BERTINI PRESIDENTE AL POSTO DI RUFFINO

(ANSA) - Visibilia ha chiuso il primo semestre dell'anno con ricavi per 1,9 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il 2022, un ebitda (margine operativo lordo) negativo per 64.364 euro, in miglioramento di 307.462 euro, e una perdita ridottasi di 446.450 euro a 0,2 milioni di euro.

 

La posizione finanziaria netta, si legge in una nota, si mantiene attorno ai 2,8 milioni di euro, mentre il patrimonio netto migliora di 468.254 euro a 0,5 milioni. Il cda ha nominato Giuseppe Vadalà Bertini, già amministratore della società, alla presidenza, in sostituzione dello scomparso Luca Giuseppe Reale Ruffino mentre ha rinviato ad una futura riunione il tema dell'integrazione del cda con un nuovo consigliere.

servizio di report su daniela santanche 18 novembre 2012 4servizio di report su daniela santanche 18 novembre 2012 5LA DIFESA DELLA SANTA - MEME BY EMILIANO CARLI sigfrido ranucci report inchiesta su visibiliaservizio di report su daniela santanche 18 novembre 2012 8

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…