alfredo altavilla flavio cattaneo alitalia german efromovich

MA PERCHÉ NON DIAMO ALITALIA A EFROMOVICH? – L’ECCENTRICO IMPRENDITORE SUDAMERICANO-POLACCO CON QUATTRO PASSAPORTI METTE SUL PIATTO 1 MILIARDO PER LA DISASTRATA COMPAGNIA AEREA, MA NESSUNO SE LO CALCOLA. TE CREDO, AL GOVERNO SONO TROPPO IMPEGNATI A SISTEMARE LE POLTRONE DELLA NEWCO PUBBLICA. COME AD POTREBBE ARRIVARE L’EX MANAGER FCA ALFREDO ALTAVILLA O CATTANEO, GRADITO A RENZI…

Luca Monticelli per “la Stampa”

 

german efromovich 6

Il vulcanico settantenne German Efromovich prova a riprendersi la scena e rilancia ancora sul dossier Alitalia. Imprenditore sudamericano di origini polacche dai quattro passaporti, due giorni fa ha mandato una lettera al ministro Stefano Patuanelli e al commissario Giuseppe Leogrande per riproporre l' acquisto della compagnia. Ieri, in una conferenza online alla quale ha partecipato anche La Stampa, ha illustrato il suo progetto.

 

AEREO ALITALIA

«Non serve affatto l' esorcista per Alitalia», come disse qualcuno tempo fa, ma tanto lavoro e «io sono un workaholic», ha detto. L' interesse di Efromovich è palese da più di un anno, quando venne scartato dall' advisor Mediobanca insieme ad altri due potenziali acquirenti che erano Toto e Lotito. Lui, che è stato proprietario del vettore colombiano Avianca, dice che ridurre Alitalia a una compagnia «domestica e regionale è un grave errore perché è un diamante del trasporto aereo». Perciò l' attività principale deve essere quella del lungo raggio: «Assicurare collegamenti con America, Asia e connettere tutta Europa».

 

ALITALIA

L' imprenditore, collegato dal Brasile dove ha sede la sua holding, giudica i tre miliardi stanziati dal governo nel decreto Rilancio eccessivi per la nuova Alitalia pubblica, ma non scopre le sue carte. Se l' estate scorsa aveva ipotizzato un investimento di 5-600 milioni di euro ora Efromovich lascia intendere che potrebbe arrivare a un miliardo perché è pronto a mettere «i soldi che servono per farla funzionare».

 

german efromovich 7

Il problema è che nessuno dell' esecutivo giallorosso l' ha chiamato. Lui, comunque, sostiene di gestire le aziende secondo la sua visione e senza interferenze politiche. Altri dettagli non ne rivela, anche perché prima vorrebbe consultare i conti della compagnia di bandiera.

alitalia

 

Fabrizio Cuscito segretario nazionale Filt Cgil racconta: «Efromovich l' abbiamo incontrato un mese fa, è stato molto vago e non ci ha fornito dettagli sul piano industriale».A Fiumicino restano piuttosto indifferenti a quella che sembra l' ultima mano di poker del numero uno di Synergy Group. Qui i tecnici sono al lavoro su tutt' altro tavolo: la newco pubblica che dovrebbe partire il 1° giugno, ma che a questo punto sembra destinata a slittare di qualche settimana.

alfredo altavillaFABIO LAZZERINI EMIRATES

 

Fabrizio Cuscito

Nei Palazzi romani, invece, comincia a girare una rosa di nomi per il prossimo amministratore delegato: Alfredo Altavilla, ex manager Fca, è molto stimato al Tesoro; al Mit invece il riferimento è Fabio Lazzerini, attuale chief business officer e uomo vicino al precedente commissario, Luigi Gubitosi. Un' altra soluzione interna potrebbe essere rappresentata dal dg Giancarlo Zeni mentre salgono le quote di Flavio Cattaneo che si trova al vertice di Italo.

 

FLAVIO CATTANEO LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO

Uomo abituato a trattare con la politica e con una lunga esperienza in aziende come Rai, Terna, Telecom e Generali. Nomina che, secondo una fonte, sarebbe gradita a Matteo Renzi e potrebbe rientrare buona nell' ambito della prossima tornata, sebbene Italia Viva abbia sempre tenuto un atteggiamento molto critico sul salvataggio pubblico della società. «Ci interessa sapere il piano, non il capo azienda», sottolinea il deputato renziano, Luciano Nobili.

 

flavio cattaneo

Chi invece crede fortemente nella nuova Alitalia nazionalizzata è la Cgil. Secondo il segretario generale Maurizio Landini questa è la volta buona per rilanciarla e farla diventare «un ambasciatore in giro per il mondo». Il leader della Filt, Stefano Malorgio, parla di «progetto credibile e occasione unica e irripetibile per prevedere investimenti in aeromobili e preservare l' unità aziendale».

luca cordero di montezemolo carlo calenda flavio cattaneoSABRINA FERILLI E FLAVIO CATTANEOCARLO TAVECCHIO E ALFREDO ALTAVILLAFabrizio Cuscito 1sabrina ferilli e flavio cattaneosabrina ferilli flavio cattaneoalfredo altavillagerman efromovich 1

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…