silicon valley bank svb biden

IL CASO SILICON VALLEY BANK CONFERMA CHE LA CASA BIANCA SI MUOVE SEMPRE PER PARARE IL CULO A GRANDI FONDI E PAPERONI – A MARZO BIDEN AVEVA ASSICURATO CHE IL PIANO DA 16 MILIARDI PER SALVARE LA BANCA CALIFORNIANA ERA NECESSARIO PER “PROTEGGERE I LAVORATORI E IL PICCOLO BUSINESS” – ORA SI SCOPRE CHE I MAGGIORI BENEFICIARI SONO STATI SOCIETÀ DI PRIVATE EQUITY E MEGA FONDI (COME “SEQUOIA”, 85 MILIARDI IN PORTAFOGLIO) CHE NON ERANO A RISCHIO INSOLVENZA O FALLIMENTO. E VALANGHE DI DOLLARI SONO FINITI ANCHE A COMPAGNIE CINESI CHE AVEVANO INVESTITO IN SVB…

Estratto dell'articolo di Alberto Simoni per “La Stampa”

silicon valley bank

 

Società di private equity, grandi corporation e fondi d'investimento: sono i maggiori beneficiari del piano di tutela dei depositi della californiana Silicon Valley Bank attivato nel marzo scorso dal governo federale. A rivelare l'elenco è stata l'agenzia Bloomberg che ha pubblicato stralci di un documento ottenuto dalla Federal Deposit Insurance Corp (Fdic), ovvero l'ente che vigila sulla solvibilità delle banche statali […]

 

JOE BIDEN CIRCONDATO DA BIGLIETTONI VERDI - IMMAGINE CREATA CON MIDJOURNEY

La vicenda risale al marzo scorso quando nel giro di pochi giorni prima la Silicon Valley Bank (Svb) e quindi la Signature Bank di New York, uno dei maggiori istituti per le criptovalute, sono fallite a causa della perdita di valore di asset generata dai rialzi dei tassi della Fed e di una conseguente mancanza di liquidità a fronte di una domanda crescente della clientela. […]

 

Il rischio di un effetto domino che potesse travolgere il sistema bancario aveva spinto in un frenetico weekend di trattative e riunioni notturne, la Federal Reserve, il Dipartimento del Tesoro e la Fdic a intervenire per tutelare i depositanti della Svb.

 

silicon valley bank 1

La norma in vigore prevedeva una protezione automatica dei conti sino a 250 mila dollari. I regolatori Usa però invocarono una sorta di «eccezione per il rischio sistemico» e decisero di estendere l'ombrello federale a tutti depositi della Svb. Il presidente Biden descrisse la soluzione come necessaria per «proteggere i lavoratori e il piccolo business Usa e mantenere il sistema finanziario al sicuro».

 

L'elenco diffuso da Bloomberg però va oltre ed evidenzia una galassia di macro-aziende e private equity che non erano a rischio insolvenza o fallimento. Fra queste il fondo Sequoia, famoso per aver sostenuto la crescita di società come Apple, Google e WhatsApp.

JOE BIDEN VERSIONE OPERAIO - IMMAGINE CREATA CON MIDJOURNEY

 

Presso Svb aveva una piccola frazione (poco più di 1 miliardo di dollari) degli 85 miliardi in portafoglio. Secondo quanto riferito dal Financial Times, Sequoia aveva non solo mantenuto la collaborazione con Svb ma anche raccomandato a ogni start-up che sosteneva di legarsi alla banca.

 

Uno dei più critici della mossa della Fdic era stato l'ex vicepresidente Usa Mike Pence: denunciava che la decisione del governo avrebbe aiutato diverse compagnie cinesi che avevano conti e fondi presso la Svb. Dalla lista è emerso il nome della Kanzhun con 902 milioni depositati: una società che sino all'ingresso al Nasdaq, nel 2021, era sostenuta dal gigante cinese Tencent.

 

[...]

una filiale della silicon valley bank

 

L'operazione è stata assai onerosa – 15,8 miliardi di dollari fra Svb e Signature Bank - tanto che un mese dopo l'intervento di protezione, la Fdic ha proposto alle grandi banche sistemiche Usa – come Citigroup e JPMorgan - un tributo extra (fee, tassa sulle transazioni) per rimpinguare le casse dell'istituto.

 

silicon valley bank

La diffusione dell'elenco dei beneficiari allunga un'ombra sull'intervento federale e alimenta le critiche degli economisti. Fra questi Steve Hanke, già nel consiglio economico di Reagan: «Il bailout dei ricchi e famosi depositati alla Svb è il classico esempio del perché i miliardari si approfittano e si arricchiscono senza sforzi grazie al governo federale».

silicon valley bank 1sede della silicon valley bank

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