renzi borsa

PIAZZA AFFARI VOLA A +4,1% - AI MASSIMI DALLA BREXIT - MA NON E’ MERITO DEL REFERENDUM PERSO DA RENZI, BENSI’ DAI PREZZI DI SALDO DELLE BANCHE ITALIANE - UNICREDIT SEGNA UN +12% - PERFINO MONTEPASCHI TORNA IN TERRITORIO POSITIVO

 

di F. Carletti e A. Fontana per Il Sole 24 Ore

 

borsa 6/12borsa 6/12

Ricoperture in massa sui bancari italiani ed europei e il FTSE MIB chiude con un rialzo superiore al 4% che lo riporta ai massimi dal 24 giugno, il day after del voto inglese sull'uscita dall'Unione europea. Con l'arrivo degli investitori americani nel pomeriggio Piazza Affari ha messo a segno un rally che la colloca tra le migliori performance dell'anno e che ha portato il Ftse Mib a chiudere in rialzo del 4,15% trascinato dal settore bancario.

 

«Sono scattate le ricoperture sul comparto bancario con contratti futures sui titoli del settore decisamente superiori a quelli cash» spiega un operatore. «Ce lo aspettavamo già ieri un forte rimbalzo per le banche italiane che sono pesantemente a sconto» aggiunge un altro trader sottolineando come in particolare su Unicredit ci sia grande attenzione in vista delle cessioni e del piano. Unicredit ha guadagnato il 12,8%, rialzo per 9,9% di Mediobanca e del 9,7% per Ubi.

 

Cautela sul Monte dei Paschi (+1,1%) mentre le indiscrezioni assegna più chance all'intervento pubblico per la messa in sicurezza dell'istituto.

 

Nel resto d'Europa brillante anche Madrid (+2,6%). Forte correzione del greggio a 50,79 dollari al barile a New York (-1,9%). Euro/dollaro a 1,0735 (1,072 ieri sera).

 

BANCHE ITALIANE IN RECUPERO, FA ECCEZIONE MPS

TORRE UNICREDITTORRE UNICREDIT

 

A Milano recuperano terreno le banche, fortemente penalizzate alla vigilia sulla scia dell'esito del referendum costituzionale, che ha visto la vittoria del No. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha annunciato le dimissioni e ieri sera si è recato al Quirinale per ufficializzarle. Il presidente della Repubblica, tuttavia, al momento le ha congelate, chiedendo che prima di far cadere il governo venga approvata la legge di Bilancio. L'indice settoriale bancario italiano è in progresso di oltre 3 punti percentuali e quello europeo dell'1,87 per cento.

 

Tra le migliori performance del segmento principale ci sono quelle di Mediobanca, Ubi Banca, Unicredit e Intesa Sanpaolo. Gli acquisti stanno premiando anche Enel e A2A. Segno meno, invece, per Banca Mps, all'indomani della riunione tra advisor e banche del consorzio di garanzia che hanno deciso di rinviare la decisione sulla ricapitalizzazione dell'istituto senese, alla luce dell'esito del referendum costituzionale, che ha creato incertezza a livello politico. Il titolo di Siena è stato anche sospeso in asta di volatilità nel corso della mattinata.

EFFETTO DOMINO SULLO SPREAD jpegEFFETTO DOMINO SULLO SPREAD jpeg

 

SPREAD BTP-BUND AI MINIMI DA INIZIO NOVEMBRE

 

Seduta di forte recupero per i BTp italiani sul mercato secondario all'indomani della giornata post-referendum. Lo spread con il Bund si stringe sotto quota 160 e torna ai livelli di inizio novembre. Il differenziale di rendimento tra il BTp benchmark (Isin IT0005210650) e il pari scadenza tedesco, infatti, termina a 159 punti base dai 164 punti dell'avvio e dai 167 della chiusura di ieri. Il rendimento dei decennali italiani scende all'1,96% dal 2,01% del closing di ieri.

 

TITOLI PETROLIFERI CONTRASTATI CON GREGGIO IN CALO

 

prezzo petrolio 6prezzo petrolio 6

Le vendite stanno interessando Luxottica - penalizzata dalle indicazioni di Goldman Sachs che conferma la raccomandazione "vendere" poiché ritiene a premio la valutazione di Borsa dopo il recente rally - e Cnh Industrial, colpendo anche alcuni dei petroliferi. Tenaris perde quasi due punti percentuali, mentre Eni oscilla sulla parità, quando sono in rosso tanto il contratto consegna Gennaio sul Wti che quello consegna Febbraio sul Brent del Mare del Nord.

 

TiscaliTiscali

BALZO DI TISCALI DOPO L'ACCORDO CON FASTWEB

 

Il miglior titolo di Piazza Affari è Tiscali, che balza di quasi il 12%, dopo aver siglato ieri due accordi con Fastweb. Il primo accordo è relativo alla cessione a Fastweb del ramo d'azienda Tiscali Business, che comprende i clienti del segmento Top client di Tiscali e il contratto-quadro per i servizi di connettività (SPC) alla pubblica amministrazione. Il valore economico di questo accordo è di 45 milioni di euro di cui 25 milioni di euro cash e 20 milioni di euro in servizi, che consentiranno a Tiscali di accedere alla rete in fibra di Fastweb per la connessione della propria rete Fixed Wireless ultra broadband LTE e anche il collegamento dei clienti Consumer, Soho e SME di Tiscali su rete di accesso Fastweb. Il secondo contratto rende invece disponibile a Fastweb l'utilizzo delle frequenze 3.5 Ghz di Tiscali per lo sviluppo di una rete convergente di ultima generazione nelle principali grandi città italiane per un canone annuale di 2,5 milioni di euro per i primi cinque anni. L'accordo consente alle due aziende di rafforzare i rispettivi focus strategici e le aree di eccellenza.

logo Fastweblogo Fastweb

 

EURO RESTA FIACCO, YEN SI RAFFORZA

 

Sul mercato valutario, la moneta unica resta fiacca e, a metà seduta, passa di mano a 1,0736 dollari (1,07688 in avvio e 1,072 ieri sera), mentre vale 122,25 yen (122,55 e 122,68). Il biglietto verde, infine, è scambiato a 113,88 yen (113,81 e 14,43).

 

EUROZONA: CONFERMATO +0,3% PIL NEL III TRIMESTRE

 

Sul fronte macroeconomico, mentre è in corso la riunione Ecofin, oggi è stata pubblicata la stima definitiva sul Pil del terzo trimestre della zona euro: +0,3%, con un +0,4% nell'intera Unione europea rispetto al secondo trimestre quando era cresciuto rispettivamente sempre dello 0,3% e dello 0,4 per cento. Intanto, gli ordini all’industria in Germania nel mese di ottobre sono saliti del 4,9% su base mensile, mentre sono scesi dello 0,1% su anno. Da Oltreoceano nel pomeriggio arriveranno i dati sugli ordini all'industria sempre di ottobre.

 

USA: CORRE IL DEFICIT COMMERCIALE A 42,6 MILIARDI DI DOLLARI

 

EURO DOLLARO EURO DOLLARO

In ottobre il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto al passo più rapido da marzo 2015 e al massimo da giugno, sulla scia dell'indebolimento delle esportazioni, dopo il balzo registrato durante l'estate, e a causa del parallelo aumento delle importazioni. Secondo quanto reso noto dal dipartimento del Commercio, il deficit e' salito del 17,8% a 42,6 miliardi di dollari, mentre gli analisti attendevano un aumento a 42,1 miliardi.

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…