PIAZZA AFFARI IN LIEVE RIALZO (+0,3%), CROLLO DI MPS (-6,5%) ALLA VIGILIA DELL'AUMENTO - L'ANTITRUST SU SKY E MEDIASET: "SE SI DOVESSE VERIFICARE, STUDIEREMO L'OPERAZIONE" - PATUANO: "OBIETTIVO 1 EURO RAGGIUNTO"

1.BORSA: MILANO CHIUDE POCO MOSSA (+0,3%) IN ATTESA FED, CROLLA MPS (-6,5%)

Radiocor - I listini europei hanno terminato la seduta in equilibrio dopo i forti progressi di ieri. Gli operatori attendono le minute dell'ultima riunione della Fed (questa sera alle 20 ora italiana) per avere indicazioni sull'orientamento della Federal Reserve. A Milano il Ftse Mib ha chiuso a +0,25% e il Ftse All Share a +0,27%. Bene Exor (+2,01%) nel giorno in cui PartnerRe ha aperto la porta a una trattativa per essere acquisito dalla holding di casa Agnelli anche se ha chiesto un rialzo del prezzo.

 

ALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLAALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLA

Acquisti su Telecom (+0,89%) nel giorno dell'assemblea della societa'. Per contro forti vendite su Mps (-6,52%) alla vigilia del cda dell'istituto che dovra' fissare il prezzo sull'aumento di capitale da 3 miliardi. Azimut, da parte sua, ha ceduto il 5,01% dopo il collocamento del 5,26% del capitale. Sul fronte dei cambi l'euro cede leggermente a 1,109 dollari (da 1,113 di ieri sera) mentre si rafforza sulla moneta giapponese a 134,6 yen (134,3). Il rapporto dollaro/yen risale a 121,3 (da 120,65). Dopo il crollo di ieri rimbalza il petrolio con il Wti scadenza luglio che sale dell'1,53% a 58,88 dollari.

 

2.BANKITALIA: DECOLLA CESSIONE EX FILIALI, QUATTRO LE SEDI VENDUTE

Radiocor - E' decollato, a cinque anni dall'avvio, il piano di dismissione delle 39 ex Filiali della Banca d'Italia chiuse da Mario Draghi nel 2008. A Radiocor risulta che via Nazionale, dopo i tentativi falliti negli ultimi tre anni a causa della crisi globale, e' riuscita negli ultimi mesi a mettere a segno alcune vendite 'con prezzi che soddisfano' la struttura della banca. Oltre all'ex Filiale di Vicenza, acquistata dalla Popolare di Vicenza, la Banca ha concluso la vendita delle ex sedi di Cuneo, Matera e Parma, palazzo storico acquistato da una locale Fondazione bancaria.

Mario Draghi Ignazio Visco a NapoliMario Draghi Ignazio Visco a Napoli

 

Per altre due ex Filiali la firma e' imminente (Benevento) o c'e' una trattativa avanzata (Belluno). La Banca d'Italia, dopo la chiusura dell'infruttuoso contratto con l'advisor Collier international-Exitone, sta facendo da sola, con la procedura di trattativa diretta e senza vincoli di tempo. 'Alla Banca interessa una destinazione socialmente utile degl i immobili' spiega una fonte a conoscenza del dossier. Gli immobili di via Nazionale in vendita erano stati valutati due anni fa circa 400 milioni.

 

3.TELECOM: RECCHI, NON PERICOLOSI INVESTIMENTI STRANIERI NEL GRUPPO

Radiocor - 'Rifiutiamo la logica che gli investimenti stranieri in Telecom Italia siano 'pericolosi': chiunque porta capitali e competenze contribuisce a fare del nostro gruppo un gruppo piu' forte'. Lo ha detto Giuseppe Recchi, presidente di Telecom Italia, all'assemblea degli azionisti e a pochi giorni dal momento in cui il gruppo francese Vivendi diventera' formalmente il primo socio di Telecom.

giuseppe  recchi e maria pace odescalchigiuseppe recchi e maria pace odescalchi

 

'Gli investimenti esteri che l'Italia vuole attrarre non sono solo gli investimenti dei nostri concorrenti, che sono tute societa' a capitale estero, sono anche quelli di chi decide di investire in Telecom Italia. I nostri concorrenti stranieri li rispettiamo profondamente, siamo pronti a una competizione di mercato durissima, e che vinca il migliore', ha aggiunto.

 

4.TELECOM: PATUANO, RAGGIUNTO TARGET TITOLO OLTRE 1 EURO, ORA SI PROSEGUE

MARCO PATUANOMARCO PATUANO

Radiocor - 'L'anno scorso, proprio qui a Rozzano, dissi a un azionista che non potevamo iniziare a dirci soddisfatti fino a quando il nostro titolo non avrebbe raggiunto almeno quota un euro. Bene, le quotazioni di Borsa delle azioni ordinarie Telecom Italia sono salite dai minimi di 0,5 euro per unita' (agosto 2013) agli attuali livelli di oltre 1 euro e dieci centesimi'. Lo ha detto Marco Patuano, ad di Telecom, all'assemblea degli azionisti, aggiungendo che 'il percorso continua, ma un primo importante risultato e' stato conseguito'. Oggi il titolo Telecom in Borsa quota 1,121 euro, in rialzo dello 0,09%.

 

5.DIRITTI TV: ANTITRUST, NESSUN OK A SKY-MEDIASET PER ACCORDI DISTORSIVI CONCORRENZA

Radiocor - 'L'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato non ha rilasciato alcuna autorizzazione ai sensi della normativa antitrust a favore di operatori televisivi riguardanti possibili accordi distorsivi della concorrenza nell'assegnazione dei diritti televisivi per stagioni calcistiche del triennio 2015-2018'.

 

mattarella pitruzzellamattarella pitruzzella

Lo affermano fonti dell'Antitrust 'in merito all'istruttoria aperta dall'Autorita' garante della Concorrenza e del Mercato sull'assegnazione dei diritti televisivi sul Campionato di calcio di Serie A per il triennio 2015-2018. 'L'Antitrust - proseguono le stesse fonti - si e' limitata a esprimersi, su un'istanza presentata dalla Lega Calcio ai sensi del Decreto Legislativo 9 gennaio 2008, n. 9 (c.d. Decreto Melandri), sulla possibilita' di consentire all'assegnatario del Pacchetto D (cioe' Rti) di concedere in sub-licenza a Sky i diritti audiovisivi relativi al medesimo pacchetto.

 

L'Autorita', verificato che l'accoglimento dell'istanza si sarebbe tradotta nella visibilita' di una parte degli eventi compresi nel pacchetto D su due piattaforme concorrenti, si e' pronunciata favorevolmente. In tale occasione, l'Autorita' ha espressamente fatto salva la possibilita' di un intervento ai sensi della legge n. 287/90, nonche' degli artt. 101 e 102 del Tfue. Alcun contratto o accordo intercorrente fra Sky e Mediaset - concludodno le stesse fonti - e' mai stato portato all'attenzione dell'Autorita''. Quanto all'ipotesi di un accordo tra Sky e Mediaset sulla pay tv, avanzata questa mattina dalla stampa, il presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella, spiega: 'Se si dovesse verificare, studieremo l'operazione'.

John Elkann John Elkann

 

6.PARTNER RE: DA EXOR 'NESSUN COMMENTO' SU POSSIBILE AUMENTO OFFERTA

Radiocor - 'Nessun commento'. Questa la risposta di Exor, per ora, interpellata da Radiocor, in merito alle dichiarazioni di PartnerRe, che si e' detta pronta a trattare con la holding della famiglia Agnelli per vedere se e' possibile 'un aumento dell'offerta'. PartnerRe ha anche indicato che il cda continua ad appoggiare il progetto di fusione con Axis Capital, rivale di Exor nella conquista della societa' di riassicurazione con base alle Bermuda. Exor ha alzato la scorsa settimana a 6,8 miliardi di dollari la propria offerta per rilevare PartnerRe (dagli iniziali 6,4 miliardi).

 

7.IDEA FIMIT: CANIGGIA, PER LA SIIQ A BUON PUNTO, SPERIAMO ENTRO L'ANNO

Radiocor - Idea Fimit e' 'a buon punto' per il progetto di creazione di una siiq, una societa' di investimento immobiliare quotata. Cosi' l'amministratore delegato di Idea Fimit sgr, Emanuele Caniggia, interpellato da Radiocor. Caniggia spiega che ci sono alcune lentezze legate alla comprensione della nuova normativa sulle siiq che ha reso lo strumento piu' appetibile per gli operatori del mercato; in ogni caso 'speriamo entro l'anno di riuscirci'.

 

Caniggia indica che alcune scelte sul patrimonio immobiliare da conferire alla siiq devono essere ancora fatte cosi' come la compagine dei compagni di strada della siig promossa da Idea Fimit: 'Abbiamo contatti con alcuni investitori' potenziali partner, spiega il manager a margine di un convegno sull'immobiliare organizzato da Sidief, spa immobiliare della Banca d'Italia.

Giorgio Merletti
Giorgio Merletti

 

8.CONFARTIGIANATO: PAGHIAMO 29 MLD DI TASSE IN PIU' RISPETTO A MEDIA UE

Radiocor - Tra il 2005 e il 2015 l'Italia, tra tutti i Paesi europei, ha subito il maggiore aumento della pressione fiscale. Cosi' il presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti, che ha indicato che come risultato 'oggi paghiamo 29 miliardi di tasse in piu' rispetto alla media Ue, pari a un maggior costo di 476 euro pro capite'. Merletti ha sottolineato che 'soltanto la tassazione immobiliare e' passata da circa 10 miliardi dell'Ici del 2011 a quasi 25 miliardi del gettito Imu e Tasi del 2014 con un incremento del 153%'.

 

Come se non bastasse, ha aggiunto Merletti, 'dobbiamo pagare le tasse sulle tasse perche' la non deducibilita' dell'Imu ai fini Irap e la sua deducibilita' parziale ai fini delle imposte dirette fa si' che, oltre ai 7,2 miliardi di Imu, le imprese debbono versare anche 1,4 miliardi di imposte tra Ires, Irpef, addizionali ed Irap. Con un incremento di quasi il 20% della tassazione sugli immobili strumentali delle imprese. Come si puo' essere competitivi con una zavorra tanto pesante sulle spalle?'. In questo ambito Merletti ha rilevato che il governo 'deve attuare rapidamente la delega fiscale per ridurre il peso della tassazione'.

 

 

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON HA PER NULLA DIGERITO L’INTESA TRA USA E UCRAINA (MEDIATA CON TRUMP DA BIN SALMAN E STARMER) PER UN CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI: IL “MACELLAIO” DI MOSCA (CIT. BIDEN) VOLEVA I NEGOZIATI SUBITO, NON LA TREGUA, CHE INVECE RICALCA LE RICHIESTE DI ZELENSKY – “MAD VLAD” SI STA RENDENDO CONTO CHE IN GIRO C’È UNO PIÙ PAZZO DI LUI: L’INSOSTENIBILE BIPOLARISMO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO È LOGORANTE ANCHE PER MOSCA. UNO CHE DOPO AVER ANNUNCIATO DI AVER SOSPESO ARMI E CIA A KIEV, OPLÀ!, ORA HA RINCULATO. E MINACCIA “SANZIONI DEVASTANTI” SE PUTIN NON ACCETTERÀ L’ACCORDO…

wanna marchi stefania nobile davide lacerenza

CRONACHE DI CASA MARCHI – QUANDO WANNA DICEVA AL “GENERO” LACERENZA: “PORCO, TI DOVRESTI VERGOGNARE, MERITI SOLO LA MORTE” – TRA LE INTERCETTAZIONI DELL’ORDINANZA DI ARRESTO DEL TITOLARE DELLA ''GINTONERIA'' E DI STEFANIA NOBILE, SONO CUSTODITE ALCUNE FRASI STRACULT DELL’EX TELE-IMBONITRICE – LA MITICA WANNA RACCONTA UNA SERATA IN CUI DAVIDONE “TIRA FUORI LA DROGA”: “L’HA FATTA DAVANTI A ME, IO HO AVUTO UNA CRISI E MI SONO MESSA A PIANGERE” – LA DIFESA DI FILIPPO CHAMPAGNE E LA “PREVISIONE”: “IO CREDO CHE ARRIVERÀ UNA NOTIZIA UNO DI ‘STI GIORNI. ARRIVERÀ LA POLIZIA, LI ARRESTERANNO TUTTI. PERCHÈ DAVIDE ADDIRITTURA SI PORTA SEMPRE DIETRO LO SPACCIATORE..."

volodymyr zelensky bin salman putin donald trump xi jinping

DAGOREPORT – COME SI E' ARRIVATI AL CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI TRA RUSSIA E UCRAINA? DECISIVI SONO STATI IL MASSICCIO LANCIO DI DRONI DI KIEV SU MOSCA, CHE HA COSTRETTO A CHIUDERE TRE AEROPORTI CAUSANDO TRE VITTIME CIVILI, E LA MEDIAZIONE DI BIN SALMAN CON TRUMP - E' BASTATO L’IMPEGNO MILITARE DI MACRON E STARMER PER DIMOSTRARE A PUTIN CHE KIEV PUÒ ANCORA FARE MOLTO MALE ALLE FRAGILI DIFESE RUSSE - NON SOLO: CON I CACCIA MIRAGE FRANCESI L'UCRAINA PUÒ ANDARE AVANTI ALTRI SEI-OTTO MESI: UN PERIODO INACCETTABILE PER TRUMP (ALL'INSEDIAMENTO AVEVA PROMESSO DI CHIUDERE LA GUERRA “IN 24 ORE”) – ORA CHE MOSCA SI MOSTRA “SCETTICA” DAVANTI ALLA TREGUA, IL TYCOON E IL SUO SICARIO, JD VANCE, UMILIERANNO PUBBLICAMENTE ANCHE PUTIN, O CONTINUERANNO A CORTEGGIARLO? - LA CINA ASPETTA AL VARCO E GODE PER IL TRACOLLO ECONOMICO AMERICANO: TRUMP MINIMIZZA IL TONFO DI WALL STREET (PERDITE PER 1000 MILIARDI) MA I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI LO HANNO GIÀ SCARICATO…

elly schlein nicola zingaretti donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - CHE FIGURA DI MERDA PER IL PD MALGUIDATO DA ELLY SCHLEIN: A BRUXELLES, TOCCATO IL FONDO, IL PD HA COMINCIATO A SCAVARE FACENDOSI SCAVALLARE ADDIRITTURA DAL PARTITO DI GIORGIA MELONI – SE FDI NON POTEVA NON VOTARE SÌ AL PROGETTO “REARM EUROPE” DELLA VON DER LEYEN, I DEM, CHE ADERISCONO AL PARTITO SOCIALISTA, SI SONO TRASFORMATI IN EURO-TAFAZZI: 10 HANNO VOTATO A FAVORE, 11 SI SONO ASTENUTI (E SOLO GRAZIE ALLA MEDIAZIONE DEL CAPOGRUPPO ZINGARETTI I FEDELISSIMI DI ELLY, DA TARQUINIO A STRADA, NON HANNO VOTATO CONTRO URSULA) – I FRATELLINI D’ITALIA, INVECE, DOPO AVER INGOIATO IL SI', PER NON FAR INCAZZARE TRUMP, SI SONO ASTENUTI SULLA RISOLUZIONE SULL’UCRAINA. LA SCUSA UFFICIALE? "NON TIENE CONTO" DELL’ACCORDO A RIAD TRA USA E UCRAINA. INVECE GLI EURO-MELONI PRETENDEVANO UN RINGRAZIAMENTO DEL  PARLAMENTO EUROPEO A "KING DONALD" PER IL CESSATE IL FUOCO TRA MOSCA E KIEV (CHE, TRA L'ALTRO, PUTIN NON HA ANCORA ACCETTATO...)

philippe donnet andrea orcel francesco gaetano caltagirone

DAGOREPORT: GENERALI IN VIETNAM - LA BATTAGLIA DEL LEONE NON È SOLO NELLE MANI DI ORCEL (UNCREDIT HA IL 10%), IRROMPE ANCHE ASSOGESTIONI (CHE GESTISCE IL VOTO DEI PICCOLI AZIONISTI) - AL CDA DEL PROSSIMO 24 APRILE, ORCEL POTREBBE SCEGLIERE LA LISTA DI MEDIOBANCA CHE RICANDIDA DONNET (E IN FUTURO AVER VIA LIBERA SU BANCA GENERALI) – ALTRA IPOTESI: ASTENERSI (IRREALE) OPPURE POTREBBE SOSTENERE ASSOGESTIONI CHE INTENDE PRESENTARE UNA LISTA PER TOGLIERE VOTI A MEDIOBANCA, AIUTANDO COSI’ CALTA (E MILLERI) A PROVARE A VINCERE L’ASSEMBLEA - COMUNQUE VADA, SI SPACCHEREBBE IN DUE IL CDA. A QUEL PUNTO, PER DONNET E NAGEL SARÀ UN VIETNAM QUOTIDIANO FINO A QUANDO CALTA & MILLERI PORTERANNO A TERMINE L’OPA DI MPS SU MEDIOBANCA CHE HA IN PANCIA IL 13% DI GENERALI…

ursula von der leyen giorgia meloni elon musk donald trump

DAGOREPORT – IL CAMALEONTISMO DELLA DUCETTA FUNZIONA IN CASA MA NON PAGA QUANDO METTE I BOCCOLI FUORI DAI CONFINI NAZIONALI - MELONI PRIMA SI VANTAVA DELL’AMICIZIA CON MUSK E STROPPA E DELLA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON TRUMP, ORA È COSTRETTA A TACERE E A NASCONDERSI PER NON PASSARE COME "AMICA DEL GIAGUARO" AGLI OCCHI DELL'UE. E, OBTORTO COLLO, E' COSTRETTA A LASCIARE A STARMER E MACRON IL RUOLO DI PUNTO DI RIFERIMENTO DELL'EUROPA MENTRE SALVINI VESTE I PANNI DEL PRIMO TRUMPIANO D’ITALIA, L'EQUILIBRISMO ZIGZAGANTE DELLA GIORGIA DEI DUE MONDI VIENE DESTABILIZZATO ANCOR DI PIU' DAL POSIZIONAMENTO ANTI-TRUMP DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO MERZ CHE FA SCOPA COL POLACCO TUSK, E LEI RISCHIA DI RITROVARSI INTRUPPATA CON IL FILO-PUTINIANO ORBAN - IL COLPO AL CERCHIO E ALLA BOTTE DEL CASO STARLINK-EUTELSAT...