pietro salini

IL POLO DELLE INFRASTRUTTURE PARTE DALL'AUSTRALIA: SALINI-IMPREGILO INCASSA UNA COMMESSA DA 3,2 MILIARDI, IL TITOLO IN BORSA SCHIZZA DEL 10% E L'AZIENDA SI PREPARA A INGLOBARE CON ASTALDI E CDP IL GROSSO DEI ''CONTRACTOR'' ITALIANI CON LA BENEDIZIONE DI GUZZETTI - SI TRATTA DEL PIÙ GRANDE PROGETTO MAI REALIZZATO IN AUSTRALIA NEL SETTORE IDROELETTRICO

 

L. Ram. per ''Il Messaggero''

 

SNOWY 2 AUSTRALIA SALINI IMPREGILO

La firma di un super contratto da 3,2 miliardi di euro per realizzare il più grande progetto per produrre energia verde in Australia ha ieri messo il turbo al titolo di Salini Impregilo. La Borsa vede infatti più vicina la definizione dell' operazione su Astaldi e, di conseguenza, la nascita di un campione nazionale delle infrastrutture con la partecipazione della Cassa depositi e prestiti. Gli acquisti si sono riversati fin dai primi minuti sul titolo in Borsa, che ha chiuso in rialzo del 9,7% a 2,31 euro, mentre Astaldi ha guadagnato il 3,6% a 0,74 euro.

 

Quanto al super contratto, si tratta del più grande progetto mai realizzato in Australia nel settore idroelettrico: 5,1 miliardi dollari australiani (pari a 3,228 miliardi di euro) per la realizzazione dei lavori di ingegneria civile e elettromeccanica di Snowy 2.0. Salini Impregilo è la capogruppo della joint-venture Future Generation, con una quota maggioritaria combinata del 65%, pari a 3,315 dollari australiani (2,1 miliardi di euro), raggiunta con la controllata statunitense Lane (10%).

 

SNOWY 2 AUSTRALIA SALINI IMPREGILO

La quota rimanente del 35% è in capo all' australiana Clough. Snowy 2.0 prevede la realizzazione di una ulteriore rete di impianti idroelettrici nell' ambito del Snowy Mountains Hydro-electric Scheme, a supporto del piano di sviluppo per le energie rinnovabili su cui il paese sta investendo.

 

L' OBIETTIVO

 «Attraverso questo grande progetto - ha dichiarato l' ad di Salini Impregilo, Pietro Salini - il gruppo estende le sue attività in Australia anche al settore acqua, supportando il Paese nel suo piano di incremento della produzione di energia pulita e mettendo a disposizione un know-how acquisito con centinaia di opere realizzate nel mondo». Grazie alla super commessa nel continente down under, gli ordini acquisiti dalla società nel primo trimestre ha toccato 3,9 miliardi di euro.

 

PIETRO SALINI IMPREGILO

Kepler Cheuvreux vede il portafogli di Salini Impregilo nell' anno in linea con quello passato, attorno a 6 miliardi, ma «il risultato degli sforzi di consolidamento in Italia potrebbe cambiare il quadro». Continuano infatti i colloqui tra Salini, banche creditrici di Astaldi e Cassa depositi e prestiti. Nessun impegno però è stato ancora preso, mentre solo pochi giorni fa Salini ha chiesto una proroga al 20 maggio per presentare il piano definitivo per salvare Astaldi, visto che tra le condizioni sospensive dell' offerta c' era appunto la definizione di un accordo con i creditori.

 

La messa in sicurezza di Astaldi sarebbe solo il primo passo del cosiddetto Progetto Italia, il piano di consolidamento le costruzioni italiane che, con la scesa in campo della cassa depositi e prestiti, modifica profondamente la mission della finanziaria di Stato che entra di prepotenza in un progetto che coinvolge un intero settore industriale. Ieri Giuseppe Guzzetti, ancora per qualche giorno presidente dell' Acri (l' associazione delle fondazioni bancarie, azioniste con quasi il 16% di Cdp), ha rinnovato il suo gradimento un progetto che potrebbe dare vita al vero campione nazionale nelle infrastrutture.

GIUSEPPE GUZZETTIastaldi costruzioni

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)