vladimir putin petrolio russia russo

PUTIN, DI MALE IN GREGGIO – IL PREZZO DEL PETROLIO RUSSO CROLLA DEL 22% E PER IL CREMLINO SO’ CAZZI: FINORA L’IMMANE SFORZO BELLICO DELLA GUERRA IN UCRAINA È STATO SOSTENUTO DALL’ORO NERO, CHE HA GARANTITO 190 MILIARDI DI DOLLARI SOLO NEL 2024 – MA CON L’INDIA CHE DIMEZZA L’IMPORT E LE SANZIONI AMERICANE ALLE PETROLIERE FANTASMA, TUTTO STA CAMBIANDO. E INFATTI MOSCA TAGLIA DI DUE TERZI GLI INDENNIZZI PER I SOLDATI FERITI IN UCRAINA…

Estratto dell’articolo di Federico Fubini per il "Corriere della Sera"

 

VLADIMIR PUTIN AL CLUB VALDAI

Perché la Russia ha tagliato di due terzi gli indennizzi per i suoi feriti in Ucraina? Fino a poco tempo fa ciascuno di loro aveva diritto a tre milioni di rubli (28 mila euro), ora quella cifra spetta solo ai casi più gravi.

 

Gli altri soldati riceveranno un milione di rubli, meno di diecimila euro, per una decisione ispirata dalla nuova viceministra della Difesa Anna Civileva. Che Civileva sia cugina di Vladimir Putin e moglie del ministro dell’Energia, Sergey Civilev, lascia intuire che questa non sia la scelta di una sola persona. È l’arrocco di un sistema.

 

PETROLIO RUSSIA

Ed è il primo segnale di un’inversione di tendenza: per mille giorni di guerra totale all’Ucraina, il governo di Mosca non aveva fatto che alzare di continuo gli incentivi per chi accetta di firmare un contratto con l’esercito e combattere in Ucraina. Solo le compensazioni alle famiglie dei quasi 700 mila fra morti e feriti devono già essere costate al governo l’equivalente di poco meno di venti miliardi di euro.

 

Ora la prima stretta, spia che il fantasma di una frenata del prezzo del barile di greggio e di tutta l’economia russa inizia a insinuare qualche dubbio nelle sale del Cremlino. La Russia non è un impero dalle risorse sterminate.

 

vladimir putin 3

È un regime di guerra che dipende dal petrolio e dalla sua capacità di continuare a produrre armi con l’inflazione al 9%, tassi d’interesse ufficiali a un astronomico 21%, una manodopera sempre più scarsa e investimenti in frenata.

 

Su tutti questi aspetti, i governi occidentali fino a oggi hanno sbagliato molti calcoli.

Sostenevano che le prime ondate di sanzioni avrebbero portato la Russia al collasso, invece la flessione del prodotto lordo nel primo anno di guerra fu appena dell’1,2%.

 

Speravano che i tentativi del G7 di limitare l’export di greggio di Mosca avrebbero portato il Paese alla paralisi, invece la crescita l’anno scorso e nel 2024 ha accelerato fino al 3,6%. Che però ora qualcosa stia cambiando non lo dicono più gli osservatori occidentali.

 

petrolio

Lo dice la Banca di Russia, che per l’anno prossimo prevede una crescita rivista al ribasso fra 0,5% e 1,5%. Lo confermano l’istituto statistico di Mosca, l’Accademia delle Scienze e il Centro russo di analisi macroeconomica […]

 

Il dinamismo che in questi anni ha alimentato l’aggressione sta venendo meno, mentre la mobilitazione totalitaria delle risorse produttive del Paese pur di distruggere l’Ucraina sta generando stagflazione […]  in un’economia ormai malsana.

 

narendra modi e vladimir putin a mosca

Il segreto finora era stato il petrolio, con entrate equivalenti a circa 190 miliardi di dollari solo nel 2024. Ma da aprile il prezzo del greggio russo è caduto del 22%, fino quasi a 60 dollari al barile: sotto quella soglia si stima che l’attuale sforzo bellico sia, alla lunga, finanziariamente insostenibile per il Cremlino. L’India intanto ha dimezzato il suo import, gli Stati Uniti hanno messo sotto sanzioni centinaia di petroliere «fantasma» di Mosca. Solo l’Unione europea si distingue: dopo mille giorni di stragi, non ne ha messa fuori gioco neanche una.

VLADIMIR PUTIN AL CLUB VALDAI - FOTO LAPRESSE VLADIMIR PUTINvladimir putin 2vladimir putin 9DA DOVE IMPORTIAMO GAS E PETROLIO

Ultimi Dagoreport

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...