QUANDO SI DICE MONETIZZARE L’ELEZIONE – CON IL LANCIO DELLA SUA MEMECOIN UFFICIALE, TRUMP È DIVENTATO NEL GIRO DI UNA NOTTE UNA DELLE 25 PERSONE PIÙ RICCHE DEL MONDO, ALMENO SULLA CARTA, CON UN PATRIMONIO VIRTUALE DI PIÙ DI 60 MILIARDI DI DOLLARI (DI CUI L'89% DERIVA DALL'ASSET CRYPTO) – TRUMP RILASCERÀ 1 MILIARDO DI TOKEN. 200 MILIONI SONO GIÀ SUL MERCATO, LE ALTRE, DI PROPRIETÀ DEL TYCOON, SARANNO VENDUTE NEI PROSSIMI TRE ANNI. POTREBBERO GENERARE UN REDDITO POTENZIALE DI 1,73 MILIARDI AL MESE, MA ANCHE ZERO: NESSUNO HA IDEA DI QUALE SARÀ IL VALORE DELLA MONETA DOMANI, FIGURIAMOCI TRA TRE ANNI…
1. DONALD TRUMP È IL NUOVO MILIARDARIO DELLE CRIPTOVALUTE
Traduzione dell’articolo di Felix Salmon per https://www.axios.com/ - articolo del 19 gennaio 2025
LA DISTRIBUZIONE DEL PATRIMONIO DI TRUMP DOPO IL LANCIO DELLA CRIPTOVALUTA CON IL SUO NOME
Il memecoin $TRUMP - un asset finanziario che non esisteva venerdì pomeriggio - rappresenta ora circa l'89% del patrimonio netto di Donald Trump.
Perché è importante: La moneta (tecnicamente un token emesso sulla blockchain Solana) ha arricchito massicciamente Trump a livello personale, ha permesso all'industria delle criptovalute di incanalare denaro verso di lui e ha creato un'attività finanziaria volatile che consente a chiunque nel mondo di speculare finanziariamente sulle fortune politiche di Trump.
Dopo un altro massiccio rally notturno, domenica mattina le criptovalute di Trump valevano, sulla carta, 58 miliardi di dollari, abbastanza - con gli altri suoi beni - da renderlo una delle 25 persone più ricche del mondo.
Come stanno le cose: Mentre l'amministrazione Biden riteneva che le memecoin come $TRUMP fossero titoli soggetti alla regolamentazione della SEC, la prossima amministrazione Trump si è impegnata a essere molto più favorevole alle criptovalute e a regolamentare tali monete con un tocco leggero o inesistente.
Per la cronaca: Il sito ufficiale della moneta, GetTrumpMemes.com, invita i visitatori ad acquistare le monete con dollari o cripto per “Celebrare la nostra vittoria e divertirsi!”.
La moneta “non è intesa come... un'opportunità di investimento”, secondo il sito, che dice che “non ha nulla a che fare con qualsiasi campagna politica o qualsiasi carica politica”. Questo non ha impedito agli investitori di fare milioni speculando sul prezzo della moneta, che è stata lanciata mentre Trump avrebbe ospitato un “Crypto Ball” a Washington.
I numeri: Circa 200 milioni del miliardo di monete totali sono già stati rilasciati e vengono scambiati attivamente. Le altre, di proprietà di entità controllate da Trump, potranno essere vendute in vari momenti dei prossimi tre anni, a partire da aprile.
In media, le società di Trump saranno in grado di vendere sul mercato circa 24 milioni di monete al mese, che, ai prezzi attuali (che continuano a muoversi), corrisponderebbero a un reddito di 1,73 miliardi di dollari al mese, o 20,7 miliardi di dollari all'anno. (Anche se nessuno ha idea di quale sarà il valore della moneta oggi pomeriggio, figuriamoci tra tre anni).
Per non essere da meno, Melania Trump ha lanciato la propria moneta MELANIA domenica sera, raggiungendo quasi subito una capitalizzazione di mercato superiore ai 5 miliardi di dollari.
Un flashback: Durante la prima amministrazione Trump, si temeva che alcuni individui potessero arricchire il presidente soggiornando nel suo hotel a Washington.
DONALD TRUMP ALLA BITCOIN CONFERENCE DI NASHVILLE
Da allora, Trump ha quotato in borsa un'azione meme di cui controlla più del 50% delle azioni e, ora, ha una moneta meme ancora meno legata alla realtà. Entrambe rappresentano un modo molto più diretto di trasferire denaro a Trump rispetto al soggiorno nel suo hotel.
Tra le righe: La clausola sugli emolumenti della Costituzione, scritta nel 1787, difficilmente prevedeva un mondo in cui un presidente potesse evocare miliardi di dollari di ricchezza dal nulla solo appoggiando un meme.
Al giorno d'oggi, è impossibile capire chi comprerà questa moneta nei prossimi tre anni e quindi indirizzerà il proprio denaro direttamente a Trump. Data la visione espansiva della Corte Suprema sull'immunità presidenziale, c'è una buona probabilità che qualsiasi azione di questo tipo sia considerata legittima.
In conclusione: Trump ha appena tenuto una masterclass sulla capacità di un presidente di trasformare il potere in ricchezza.
2. LA MONETA DI TRUMP SCATENA LA FURIA DELL'INDUSTRIA ALLE PRESE CON LA PAURA DEL PUMP-AND-DUMP
Traduzione dell'articolo di Becca Bratcher per www.forbes.com
CARD DELLA CRIPTO VALUTA DI MELANIA TRUMP.
Le principali società di estrazione di bitcoin, tra cui Riot Platforms, Clean Spark e Core Scientific, hanno organizzato un incontro a porte chiuse con Trump a Mar-a-Lago. Questo storico incontro è sembrato segnalare l'intenzione dell'ex presidente di svolgere un ruolo attivo nella formazione dell'industria americana degli asset digitali.
David Bailey, CEO di Bitcoin Magazine, è emerso come uno dei portavoce influenti del settore mentre si interfacciava con il team di Trump. Matthew Schultz, presidente esecutivo e direttore di CleanSpark, ha offerto alla CNBC alcuni spunti dall'incontro clandestino:
“Vuole che tutte le attività di estrazione di bitcoin rimangano negli Stati Uniti e fuori dalla Cina. Il fatto che sia legittimamente impegnato nell'industria dei bitcoin, comprendendo come funziona il mining, è stato davvero impressionante”.
Browder di Marathon ha fatto eco a questo sentimento, lodando l'apparente comprensione di Trump delle complesse sfumature della criptovaluta:
“Sapeva davvero il fatto suo”.
Cresce il legame tra Bitcoin e Trump
Poche settimane dopo, in occasione della conferenza annuale sul bitcoin, Trump ha conquistato il centro della scena, affascinando un pubblico di ferventi appassionati di bitcoin con un discorso roboante ed entusiasta.
Con frasi emblematiche come “licenziate Gensler”, una battuta diretta che potrebbe aver portato alle dimissioni del presidente della SEC Gary Gensler, e affermando “avremo dei regolamenti, ma d'ora in poi le regole saranno scritte da persone che amano il vostro settore, non che lo odiano”. I commenti di Trump sono stati la forza più probabile che ha spinto la moneta digitale verso nuove vette.
Da quel discorso elettrizzante, il bitcoin è salito al massimo storico di oltre 106.000 dollari e si è mantenuto in modo impressionante sopra i 90.000 dollari per tutto il 2025.
Sottolineando la sua visione per la nazione, Trump ha proclamato che avrebbe trasformato gli Stati Uniti nella “capitale cripto del pianeta e nella superpotenza bitcoin del mondo”. Come l'elettorato ha risposto, i candidati pro-crypto hanno fatto un significativo passo avanti nelle elezioni del novembre 2024.
CALO DELLA CRIPTO VALUTA DI TRUMP ALL ANNUNCIO DI QUELLA DI MELANIA
Politico ha dichiarato: “Il ritorno del presidente eletto Donald Trump e un potenziale Congresso del GOP stanno offrendo uno scenario da sogno per i dirigenti e gli investitori di criptovalute che hanno speso più di 130 milioni di dollari per le elezioni del 2024”.
In un colpo di scena ancora più notevole, i super PAC di criptovalute come Fairshake, ora armati di un formidabile 78 milioni di dollari per le elezioni di metà mandato del 2026, segnalano che l'influenza della criptovaluta nell'arena politica è destinata a rimanere.
Ballo delle criptovalute: Trump lancia $TRUMP, scatenando una frenesia miliardaria
Il culmine di questa intricata danza tra politica e finanza digitale è stato raggiunto il 17 gennaio 2025, in occasione del primo “Crypto Ball” di Washington D.C.. Ospitato da aziende leader del settore come Bitcoin Magazine, Stand With Crypto, Kraken, Anchorage Digital ed Exodus, l'evento era pronto a celebrare una nuova era di innovazione e politica crittografica.
la criptovaluta di donald trump
Allo scoccare delle 20:00, Trump ha infiammato i social media con un audace annuncio su Truth Social, in cui dichiarava di aver lanciato la sua memecoin personale, chiamata $TRUMP.
La reazione del mercato è stata immediata. Nelle ore successive al lancio, la moneta $TRUMP ha raggiunto un valore di mercato di 13,6 miliardi di dollari, con una valutazione completamente diluita di circa 67,6 miliardi di dollari. Poi, alle 3:05 PM ET del 19 gennaio 2025, meno di 48 ore dopo il lancio, la moneta ha iniziato un brusco declino.
Un settore diviso
Per alcuni, l'incursione di Trump nelle memecoin è un trionfo, che simboleggia l'innovazione e la leadership non ortodossa in uno spazio pronto per diventare di massa. “Siamo tutti estremamente orgogliosi di ciò che continuiamo a realizzare in criptovaluta. $TRUMP è attualmente il meme digitale più caldo sulla terra, e credo davvero che World Liberty Fi. rivoluzionerà la DeFi/Cefi e sarà il futuro della finanza. Abbiamo appena iniziato”, ha dichiarato Don Jr. su X.
IL BITCOIN E LE ALTRE CRIPTOVALUTE
Non tutti, però, condividono questa esuberanza. Il bitcoiner britannico e conduttore di podcast Peter McCormack, fondatore di What Bitcoin Did, ha criticato aspramente la mossa:
“La Trump coin è imbarazzante. È l'opposto di ciò per cui si è votato”.
Neeraj K. Agrawal, direttore delle comunicazioni presso il think tank sui beni digitali Coin Center, ha osservato,
“Qualcun altro è pieno di paura?”.
Il sostenitore di Trump e appassionato di criptovalute Nic Carter ha postato su X:
Tra le crescenti preoccupazioni per gli schemi di pump and dump, un problema persistente nel mondo delle criptovalute esacerbato dalla facilità di creazione dei token, i regolatori del settore e i partecipanti chiedono di vigilare. Chainalysis ha sottolineato le potenziali insidie di tali schemi, sottolineando la necessità di una solida collaborazione tra il settore pubblico e quello privato per costruire un ecosistema più sicuro.
Le dimissioni del presidente della SEC Gary Gensler, con effetto dal 20 gennaio 2025, complicano ulteriormente il panorama, lasciando il settore a un bivio tra supervisione normativa e innovazione sfrenata.
La strada da percorrere
Mentre il settore delle criptovalute è alle prese con la duplice forza dell'ambizione politica e dell'innovazione digitale, gli effetti a catena delle manovre di Trump sono destinati a plasmare il futuro della governance americana e della finanza globale. Con una formidabile miscela di capitale politico, potenza finanziaria e l'immancabile brivido della cultura dei meme, la strada da percorrere promette di essere imprevedibile.