QUANTE POSSIBILITÀ HA TELECOM DI CONQUISTARE METROWEB, LA SOCIETÀ DI CDP CHIAMATA A CABLARE L'ITALIA? PRATICAMENTE, NESSUNA. LA SUA OFFERTA È SUPERIORE A QUELLA PRESENTATA DA ENEL. LA DIFFERENZA, PERÒ, LA FANNO LE PERSONE. RENZI, ANCOLO CARRAI, AMA FRANCESCO STARACE
Aspirina per Dagospia
roberto d agostino francesco starace
Quante possibilità ha Telecom di conquistare Metroweb, la società di Cassa depositi e prestiti chiamata a cablare l'Italia? Praticamente, nessuna. La sua offerta è superiore a quella presentata da Enel. La differenza, però, la fanno le persone. Da una parte Telecom, ormai francese, è rappresentata da Flavio Cattaneo. Dall'altra, Enel è guidata da Francesco Starace.
sabrina ferilli flavio cattaneo
Cattaneo ambiva a diventare amministratore delegato di Enel, ma Renzi gli preferì Starace. E lo licenzio' da Terna. Trasmigrò verso i treni smontezemolati di Italo, eppoi i francesi lo piazzarono a Telecom.
Starace, invece, è stato subito riconoscente nei confronti di Renzi, fino al punto di forzare l'Enel a scaricare il canone Rai in bolletta.
Per di più, l'idea di tornare nel mondo delle comunicazioni (hanno addirittura richiamato Pompei) non era nei piani strategici dell'Enel: Starace lo ha fatto solo per accontentare le richieste del Giglio magico (angolo Carrai).
A tutto ciò si aggiunga che Enel è controllata al 30 per cento dal Tesoro e dovrebbe acquistare Metroweb interamente di Cassa depositi e prestiti, attraverso i suoi fondi di investimento.
Solo se Renzi vuol fare un favore ai francesi di Telecom (ed ai loro referenti italiani) potrà assegnare Metroweb a Cattaneo. E con essa i 4 miliardi di investimenti nella banda larga previsti nei prossimi anni.