QUANTO GLI COSTA - L’AVVOCATO AMERICANO CHE HA FATTO RISARCIRE LE VITTIME DEL CERMIS, PROMETTE 2 MILIONI DI DOLLARI PER OGNI VITTIMA DEL NAUFRAGIO - RIPRESE LE OPERAZIONI SULLA NAVE, AL GIGLIO ARRIVA FOSCHI (AD DI COSTA) PER INCONTRARE I PARENTI DEI DISPERSI - DOMANI SU SKY IL PRIMO INSTANT DOCUMENTARIO SUL TITANIC DE’ NOANTRI…
1- NAVE COSTA: LEGALE AMERICANO, OLTRE 2MLN DOLLARI A VITTIMA
(ANSA) - Risarcimenti entro un anno di oltre due milioni di dollari per ogni vittima, dello stesso ammontare per i cittadini statunitensi e quelli di altra provenienza, nonostante le differenti legislazioni. E' quanto chiede l'avvocato statunitense John Arthur Eaves - lo stesso che ottenne il risarcimento per le vittime dell'incidente nel Cermis del 1998 - che assiste 70 persone, tra passeggeri e famiglie delle vittime, della tragedia della Costa Concordia all'isola del Giglio.
"Avvieremo azioni legali sia in Italia che negli Stati Uniti, ma sicuramente il sistema giudiziario americano offre dei vantaggi soprattutto per termini processuali molto più brevi", ha detto l'avvocato che stamani ha incontrato la stampa a Roma. "La nostra prima missione è far sì che nel processo che intenteremo negli Usa nei confronti della Carnival Corporation le vittime non statunitensi abbiano risarcimenti uguali ai cittadini americani".
Secondo Eaves le prime offerte di risarcimento della Costa Crociere sono "del tutto insufficienti": "La vita della persona nella giurisprudenza statunitense ha un valore molto grande e per me è importante che non ci siano differenze tra nessuno - ha spiegato poi Eaves -. Ci siamo riusciti dieci anni fa con la vicenda di Cavalese risarcendo le famiglie delle vittime del Cermis con due milioni di dollari e ora la vita della persona vale molto di più".
"E' necessario adeguare la legislazione marittima a quella aerea", ha quindi aggiunto l'avvocato Enzo Fogliani, docente universitario di Diritto della Navigazione dei Trasporti, evidenziando l'importanza di un efficace uso delle tecnologie per migliorare l'aspetto tecnico del controllo e la sicurezza dei passeggeri.
"Saremo uniti all'International Maritime Organization delle Nazioni Unite - ha detto infine John Arthur Eaves - per cambiare il modo in cui il business delle crociere opera, rendendo più stringente l'applicazione delle regole sulla sicurezza. Siamo inoltre convinti che il naufragio della Costa Concordia possa sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di applicare meglio o modificare la Convenzione sulla salvaguardia della vita umana in mare".
2- NAVE COSTA: RIPRESE OPERAZIONI FLANGIATURA SU CHIGLIA
(ANSA) - Sono riprese stamani le operazioni di flangiatura sulla chiglia della Costa Concordia, preliminari allo svuotamento dei serbatoi della nave. Le migliorate condizioni meteomarine hanno infatti consentito l'affiancamento del pontone al relitto e la ripresa dell'attività da parte dei tecnici. Una delle possibilità è che le operazioni di flangiatura, e cioé di sistemazione delle valvole per il defueling, possano concludersi oggi stesso. Poi dovrà essere valutato, soprattutto in base al meteo, quando cominciare lo svuotamento dei serbatoi. Per oggi pomeriggio è atteso intanto sull'isola l'ad di Costa Pierluigi Foschi.
3- NAVE COSTA: AD FOSCHI AL GIGLIO INCONTRA PARENTI DISPERSI
(ANSA) - L'ad di Costa, Pierluigi Foschi, è giunto all'isola del Giglio per incontrare i cittadini dopo la situazione di difficoltà che si è creata in seguito al naufragio della Costa Concordia. Foschi, al suo arrivo sul'isola, ha incontrato una delegazione dei parenti di dispersi francesi nel naufragio. Quindi incontrerà il sindaco.
4- TV: DOMANI IN ONDA PRIMO INSTANT DOCUMENTARIO SU NAVE COSTA
(ANSA) - Arriva dal Regno Unito il primo documentario sul disastro della Costa Concordia, 'Terror at Sea: The sinking of the Concordia', appena trasmesso su Channel 4 e seguito da circa 3,4 milioni di spettatori. Sarà in onda in esclusiva su Sky UnoHD, con il titolo 'La tragedia della nave Concordia', domani alle 23 e in replica sabato 11 febbraio alle 12 su Sky TG24 Rassegne (canale 505) e domenica 12 febbraio alle 22 su Cielo. A questo documentario inglese ne faranno seguito altri: il 12 febbraio in Usa va in onda Italian Cruise Ship Disaster: The Untold Stories, realizzato da National Geographic Channel (in onda poi sul canale 403 di Sky) e quello di Discovery Channel.
Il lavoro di Channel 4 nel ricostruire il disastro del 13 gennaio, alterna le immagini amatoriali fornite dai passeggeri, molti dei quali inglesi, a quelle riprese dai mezzi di soccorso e dai notiziari, commentate dai superstiti, dall'equipaggio e da esperti del settore. Una tragedia raccontata da un punto d'osservazione esterno al nostro paese, che indaga le cause e gli errori che hanno portato un colosso da crociera da 450 milioni di euro a naufragare tra le acque del Giglio, con circa 4000 passeggeri a bordo.
Tra le inedite testimonianze dei superstiti anche quella dei ragazzi inglesi del corpo di ballo della nave, per i quali da mesi la Concordia era una seconda casa: Kirstie, 20 anni e imbarcata da 4 mesi, e Joe che aveva sconfitto la paura del mare e realizzato il sogno di lavorare in crociera. Entrambi si sono salvati nuotando nell'acqua ghiacciata fino a raggiungere l'isola del Giglio.
"La tragedia della nave Concordia" è la prima produzione televisiva che, a meno di un mese dall'accaduto e da un osservatorio straniero, ricostruisce ed esamina il disastro della "città galleggiante" che ora giace su un fianco semiaffondata di fronte al Giglio, lasciando aperto il dibattito sulla sicurezza e sull'affidabilità di certi gioielli di moderna tecnologia navale.
In attesa che i dubbi vengano sciolti resta l'enorme costo umano della tragedia. "La tragedia della nave Concordia", andrà in onda domani alle 23 in esclusiva su Sky UnoHD (canale 109), in replica sabato 11 alle 12 su Sky TG24 Rassegne (canale 505) e domenica 12 febbraio alle 22 su Cielo (canale 126 di Sky e canale26 del Digitale Terrestre).
SCENE DAL DOCUMENTARIO SULLA COSTA CONCORDIA JOHN ARTHUR EAVES DOCUMENTARIO COSTA CONCORDIA NAVE CONCORDIASCHETTINO il presidente costa crociere pier luigi foschi