matteo renzi giuseppe sala

SALA D'ATTESA - RENZI NOMINA GIUSEPPE SALA NEL CDA DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI, COME PREMIO PER EXPO, MA ANCHE COME PARACADUTE NEL CASO IN CUI LA SUA (POTENZIALE) CANDIDATURA A SINDACO DI MILANO DOVESSE ANDARE MALE

BONO RENZI SALABONO RENZI SALA

Nino Sunseri Per “Libero Quotidiano

 

Matteo Renzi nomina Giuseppe Sala nel consiglio d' amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti. Prenderà il posto di Isabella Seragnoli, l' imprenditrice bolognese che guida una delle più importanti (benché poco note) multinazionali italiane della meccanica - gran parte dei pacchetti di sigarette che si vendono nel mondo sono realizzati con i suoi impianti.

 

La nomina rappresenta indubbiamente un riconoscimento che il premier ha voluto riservare al commissario di Expo per il lavoro svolto. In questo senso non è nemmeno escluso che le dimissioni della Seragnoli siano state in qualche maniera sollecitate. Sabato pomeriggio la grande rassegna milanese chiuderà i battenti, e Sala ha garantito che resterà al suo posto fino a dicembre. Poi si vedrà.

michelle obama con agnese renzi maurizio martina emma bonino giuseppe sala a milano michelle obama con agnese renzi maurizio martina emma bonino giuseppe sala a milano

 

Inutile dire che non si tratta di un semplice avvicendamento all' interno del consiglio d' amministrazione di una azienda pubblica. Un po' perché la Cdp sta diventando il braccio armato con cui il governo interviene nel mondo dell' economia (basti pensare al salvataggio di Saipem). Ma soprattutto per il ruolo che Renzi vorrebbe assegnare a Sala nel panorama della politica nazionale. Ha fatto più volte il suo nome come candidato del Pd nella corsa a sindaco di Milano.

 

L' interessato ha provato a resistere, preferendo il ruolo di manager. Soprattutto non ha mai gradito l' idea di doversi sottoporre al rito delle primarie. Un passaggio che potrebbe risultare fatale, vista la sua estraneità agli apparati di partito. Senza considerare il fatto che a volerlo come capo dell' Expo era stata Letizia Moratti. Un precedente magari indigesto a una parte del popolo della sinistra.

RENZI SALARENZI SALA

 

Con la nomina in Cdp l' offensiva del premier diventa ancora più penetrante. Lo stesso Sala si è premurato a spiegare che l' incarico non rappresenta certo una "pietra tombale" sulla strada che potrebbe portarlo alla poltrona di primo cittadino. «Sono onorato che qualcuno pensi a me per Milano» ha dichiarato. In realtà, fino a qualche settimana fa le sue intenzioni sembravano altre.

 

Aveva scritto un lunghissimo articolo sul Corriere della Sera per spiegare le grandi potenzialità, non sfruttate, di cui dispone l' industria del turismo in Italia. Dal testo sembrava emergere la volontà di Sala di applicare il format di Expo ad altri contesti. Per esempio la gestione del sito di Pompei o la Valle dei Templi, oppure una delle altre grandi eccellenze che la storia e il paesaggio hanno lasciato all' Italia.

isabella seragnoli 
isabella seragnoli

 

Renzi ha rilanciato con la nomina in Cdp. In questo, senso sembra proprio un piano B costruito su misura per vincerne le ultime resistenze.

 

Se Sala non dovesse spuntarla nella corsa verso Palazzo Marino avrebbe sempre la possibilità di occuparsi d' altro. Magari ancora di turismo visto che, per esempio, la Cdp, attraverso il Fondo Strategico ha acquistato una partecipazione negli alberghi che fanno capo al gruppo di Rocco Forte (fra cui il Resort Verdura di Sciacca, in provincia di Agrigento che gestisce uno dei pochi campi da golf esistenti nel meridione).

 

L' investimento in Cdp ha suscitato non poche perplessità visto fra l' altro che le aziende di Rocco Forte hanno sede a Londra dove il padre Charles aveva iniziato l' attività. Ma come consigliere di Cdp Sala potrebbe ancora doversi occupare di Expo. Lo Stato, infatti, ha annunciato l' intenzione di entrare in Aerexpo la società pubblica che possiede le aree in cui si è svolta la manifestazione. Attualmente la proprietà è suddivisa tra Fondazione Fiera, Comune e Regione.

 

Sir Rocco e Aliai Forte con Carla fendi Sir Rocco e Aliai Forte con Carla fendi

L' intervento dello Stato servirà a recuperare le risorse per la valorizzazione dei terreni sulla cui destinazione non c' è ancora chiarezza. Altrettanto ignoto è il veicolo che sarà utilizzato dal governo per fare l' investimento: una società del Tesoro o la stessa Cdp?In ogni caso tutte queste opzioni fanno parte del piano B. La nomina di ieri serve a Renzi per vincere le resistenze di Sala e presentare come sindaco di Milano un candidato con altissime probabilità di vittoria. Se l' obiettivo fosse raggiunto la poltrona in Cdp tornerebbe libera subito dopo.

rocco forterocco forte

 

 

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