matteo renzi

MATTEUCCIO BUSINESS CENTER - RENZI PREPARA LA SUA USCITA DALLA POLITICA PER DIVENTARE IMPRENDITORE LANCIANDO LA SUA SOCIETA' DI CONSULENZA A ROMA: LA MA.RE. CONSULTING SRL - FORNIRA' SERVIZI DI “CONSULENZA, ASSISTENZA, PRESTAZIONE DI SERVIZI, SVOLGIMENTO DI ANALISI, STUDI E RICERCHE DIRETTE ALLE IMPRESE IN MATERIA DI STRATEGIA AZIENDALE E INDUSTRIALE" - LA SEDE DELLA SOCIETA' E' IN CENTRO, NEL PALAZZO DELLA FAMIGLIA TORLONIA…

Da "la Repubblica"

 

matteo renzi laria che tira

Matteo Renzi diventa imprenditore e apre una società nel centro di Roma con le sue iniziali. È un articolo pubblicato dal sito dell’Espresso a dare la notizia. «Non ha scelto se fare il politico o il conferenziere — scrive il settimanale - Ha scelto di fare il politico, il conferenziere e anche l’imprenditore. Il fondatore e senatore di Italia Viva, la settimana scorsa, ha aperto la società Ma.Re Consulting srl col doppio ruolo di amministratore e azionista unico.

 

mohammed bin salman e matteo renzi il murale a roma 2

Secondo lo statuto depositato alla Camera di commercio di Roma, Ma.Re Consulting si occupa di “consulenza, assistenza, prestazione di servizi, svolgimento di analisi, studi e ricerche dirette alle imprese o a favore delle stesse o di enti, soggetti e servizi in genere, in materia di strategia aziendale e industriale, operazioni straordinarie quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, acquisizioni, fusioni eccetera. Per i suoi affari, dunque, Renzi si trasferisce a Roma e ha indicato una sede nel centro storico, in via Bocca di Leone 78, nel palazzo della nobile famiglia Torlonia».

 

LAWRENZI D'ARABIA

«L’ultima volta, nell’autunno di due anni fa, ci provò a Firenze con la Digistart — ricorda l’Espresso - la ragione sociale era simile e l’intenzione pure, ma non fu mai davvero funzionante. Allora Renzi temeva questioni di incompatibilità, o almeno di opportunità, come si dice in politichese con sobrietà lessicale, perché era il periodo dell’uscita dal Pd e la nascita di Iv. Adesso Renzi ha una carriera lavorativa in piena attività e gestisce un partito, senza cariche, non proprio in piena salute: la dichiarazione dei redditi dell’ex premier ha toccato 1,092 milioni di euro nel 2020, ma Italia Viva non si schioda dal 2/3 per cento nei sondaggi, che spesso è una quota assai sensibile all’errore statistico».

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