autostrade roberto tomasi paola de micheli giuseppe conte ponte morandi

LA RISCOPERTA DI ATLANTIA - IL TITOLO VOLA IN BORSA CON I RUMOR SULLA CESSIONE DELLA QUOTA DI CONTROLLO DI AUTOSTRADE. SUL PIATTO DOVREBBERO ESSERCI DUE MILIARDI DI "RISARCIMENTO" PER IL PONTE MORANDI, IL TAGLIO DELLE TARIFFE (IL 5%), GLI IMPEGNI STRINGENTI SUL PIANO STRAORDINARIO DI MANUTENZIONE E LA DISCESA DI ATLANTIA SOTTO IL 50% IN ASPI; A COMPRARE SAREBBERO, CON QUOTE PARITARIE, CDP E F2I

1. BORSA: MILANO ALLUNGA (+1,27%), ENI +7% CORRE COL GREGGIO

 (ANSA) - Piazza Affari allunga il passo (+1,27%) sostenuta dai petroliferi sull'onda del rimbalzo del greggio che guadagna oltre il 10%. Eni è in vetta al listino (+7,65%) seguita da Saipem (+7,52) e da Tenaris (+4,9%). Resta l'interesse per Pirelli (+3%) grazie alle novità nell'azionariato e su Atlantia (+2%) con una soluzione più vicina per un passo indietro da Aspi. In linea con l'indice le banche mentre lo spread retrocede da 191 punti.

 

 

2. ATLANTIA SOTTO IL 50% PER LA PACE SU AUTOSTRADE E IN BORSA IL TITOLO VOLA

Vittoria Puledda per “la Repubblica

roberto tomasi autostrade per l'italia

 

La Borsa festeggia, pur senza notizie ufficiali, con un rimbalzo deciso di Atlantia: più 4,99% rispetto al meno 2,97% di Piazza Affari, scommettendo che non sia lontano un accordo tra il governo e i Benetton, principali azionisti di Atlantia e quindi della controllata Aspi, titolare della concessione autostradale.

 

Le parti hanno ripreso a parlarsi - nonostante il coronavirus o forse proprio per questo - durante un incontro della settimana scorsa presso il ministero dei Trasporti. In quella sede, dopo le tre lettere in cui i vertici di Atlantia avevano prospettato alcuni scenari, l' ad di Aspi, Roberto Tomasi, insieme all' ad di Atlantia Carlo Bertazzo e al presidente Fabio Cerchiai, hanno avuto un incontro con la ministra dei Trasporti Paola De Micheli. È stato tratteggiato un canovaccio per arrivare a un' intesa che deve però ancora essere formalizzato in un documento ufficiale.

 

luciano benetton

Sul piatto, secondo fonti vicine al dossier, dovrebbero esserci due miliardi di "risarcimento" per il ponte Morandi, il taglio delle tariffe (si ipotizza il 5%), gli impegni stringenti sul piano straordinario di manutenzione e la discesa di Atlantia sotto il 50% in Aspi; anzi, più probabilmente intorno al 40%. Resterebbero immutate invece le quote di Allianz e di Edf (al 6,94%) e del fondo statale cinese Silk Road fund, al 5%.

 

In questo schema, a comprare sarebbero, con quote paritarie, Cdp e F2i (che tra i suoi azionisti ha la stessa Cdp, ma anche le Fondazioni bancarie e altri soggetti istituzionali). Non è escluso nemmeno che si facciano avanti fondi infrastrutturali esteri, a partire da Macquarie: il dossier Autostrade l' hanno guardato tutti, adesso bisogna vedere chi è davvero interessato. E comunque la soluzione Cdp-F2i sembra la più concreta, anche perché la Cassa ha un credito di 1,2 miliardi nei confronti di Aspi, che potrebbe convertire in capitale.

 

OLIVIER BAETE ALLIANZ

Per tutti, ovviamente, c' è il nodo del prezzo: quanto vale la concessione autostrade alla luce del decreto Milleproroghe e in un contesto in cui il traffico autostradale sta registrando crolli?

 

Solo la settimana scorsa, il calo è stato pari al 76,1%. I quasi 15 miliardi di valorizzazione implicita dell' intero asset, che risalgono ai tempi in cui fu aperto il capitale di Aspi agli altri soci, sono di un' altra era geologica. Oggi c' è così chi ipotizza cifre sui 9-10 miliardi; l' indennizzo previsto dal Milleproroghe, in caso di revoca delle concessioni è di 7.

 

Comunque la si veda, il tempo per prendere una decisione si fa sempre più stretto: l' emergenza coronavirus toglie centralità al tema, ma nello stesso tempo rende più urgente trovare una soluzione per Atlantia. Che, dalla chiusura del 21 febbraio ad oggi ha perso il 45%, nonostante il rimbalzo di ieri. Entro il 28 aprile dovrà approvare il bilancio e il 30 giugno scadono i termini per un' eventuale risoluzione del contratto da parte dei Benetton.

PAOLA DE MICHELI GIUSEPPE CONTE

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...