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LOW COST, MA QUANTO CI COST? - RYANAIR CANCELLERA’ A SORPRESA, FINO AL 31 OTTOBRE, DAI 40 AI 50 VOLI AL GIORNO: “COLPA DELLE FERIE DEI PILOTI” - CI SARANNO CONSEGUENZE PER CIRCA 7-9 MILA PASSEGGERI OGNI 24 ORE - SOLITE INEFFICIENZE: MOLTI PASSEGGERI SONO STATI AVVISATI ANCHE SOLO 6 ORE PRIMA

Leonard Berberi per il “Corriere della Sera”

 

Ottanta voli cancellati ieri, di cui un quarto hanno coinvolto gli aeroporti italiani, 83 collegamenti annullati il giorno prima. Iniziano così quelle che potrebbero essere le sei settimane più dure - anche sul fronte social - di Ryanair.

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La low cost irlandese numero uno in Europa per passeggeri trasportati (86,6 milioni nei primi otto mesi dell' anno) ha annunciato venerdì sera che fino al 31 ottobre cancellerà in media 40-50 voli al giorno, «cioè poco meno del 2% dei 2.500 viaggi quotidiani», ufficialmente «per migliorare il tasso di puntualità, sceso dal 90% a meno dell' 80% nelle prime due settimane di settembre a causa degli scioperi dei controllori di volo, del maltempo e dell' impatto crescente delle ferie di piloti e personale di cabina».

 

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«Si tratta di performance inaccettabili per Ryanair e i suoi clienti», spiega la compagnia aerea. L' azienda sarebbe a corto di equipaggi, soprattutto piloti, che sono impegnati a smaltire le proprie ferie: Ryanair deve adeguarsi al nuovo calendario imposto dall' Irish Aviation Authority (l' ente irlandese dell' aviazione) che chiede di far partire l' anno operativo il 1° gennaio e non - come avvenuto finora - il 1° aprile. In una mail del 13 settembre scorso «a tutti i piloti», visionata dal Corriere, Michael Hickey, capo delle operazioni del vettore, conferma la carenza di comandanti e primi ufficiali e spiega che a breve saranno contattati quelli a riposo per chiedere loro se vogliono ritornare per operare alcuni voli. «Abbiamo fatto un pasticcio con la programmazione delle ferie e stiamo lavorando duramente per risolvere la questione», ammette Kenny Jacobs, chief marketing officer di Ryanair.

 

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La cancellazione avrà conseguenze su circa 7-9 mila passeggeri al giorno. Considerando (l' altissimo) tasso di riempimento degli aerei della low cost, alla fine di ottobre potrebbero essere anche 380 mila i viaggiatori coinvolti. Robin Kiely, capo della comunicazione di Ryanair, ha chiarito a questo giornale che «i viaggiatori saranno avvisati via via attraverso una mail inviata alla casella di posta elettronica fornita al momento della prenotazione». Per questo consiglia di controllare l' indirizzo email. Dai dati raccolti attraverso le testimonianze di diversi passeggeri emerge che il preavviso va da 48 a 6 ore prima del decollo.

 

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Quanto ai voli cancellati, per ora la società non comunica il criterio di scelta, mentre si sa che «sono stati avvisati quelli dei viaggi cancellati fino al 20 settembre, incluso». Sugli 80 collegamenti annullati ieri undici sarebbero dovuti partire da aeroporti italiani (Bergamo, Bologna, Pisa, Brindisi, Venezia-Treviso, Palermo), mentre delle rimanenti rotte non operate otto prevedevano l' arrivo in Italia.

 

La compagnia ha spiegato che sta offrendo ai passeggeri di prendere un volo alternativo o chiedere il rimborso. In assenza di una notifica con anticipo (due settimane) gli utenti hanno diritto al risarcimento, che, secondo la normativa europea, può arrivare a 400 euro se la distanza è superiore a 1.500 chilometri.

 

Questo non ha placato la rabbia dei viaggiatori. Diversi hanno lamentato il poco preavviso, altri hanno criticato la low cost per aver rovinato loro le vacanze e non mancano quelli che biasimano la scarsa collaborazione dei servizi di assistenza. Si muovono anche le associazioni dei consumatori.

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La crescita di Ryanair sui cieli europei è impressionante. La compagnia aerea - che ha annunciato di essere interessata all' acquisto di Alitalia - conta oggi su una flotta di 400 velivoli (tutti Boeing 737) e nel 2016 ha trasportato 116,8 milioni di persone, il doppio rispetto al 2009, mentre l' utile netto è salito a 1,31 miliardi di euro.

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