virgin voyages richard branson

VIRGIN IN ALTO MARE – LE CROCIERE PER SOLI ADULTI DEL GRUPPO DI RICHARD BRANSON HANNO AVUTO FINORA UNA STORIA DI SFORTUNA E CONTI IN ROSSO – LA PRIMA DELLE 4 NAVI È SALPATA IL 14 FEBBRAIO 2020, GIUSTO IN TEMPO PER LA PANDEMIA – E COSÌ L'OBIETTIVO DI 30 MILIONI DI PASSEGGERI L'ANNO È RIMASTO UN MIRAGGIO – DOPO UN AUMENTO DI CAPITALE DA 550 MILIONI, ORA LA SOCIETÀ PUNTA AL RILANCIO, SENZA PIÙ LIMITAZIONI PER IL COVID, CON FAMIGLIE E BAMBINI AMMESSI A BORDO E MAGARI CON UN NUOVO INVESTITORE COME  MSC…

Alberto Quarati per “La Stampa”

 

crociere virgin

Per aver continuato a farla navigare, ci sono volute le spalle di Sir Richard Branson e del colosso finanziario Bain Capital, perché la storia di Virgin Voyages è stata veramente sfortunata. La compagnia ha firmato il contratto per le sue prime tre navi nel 2017, in pieno boom dell'industria crocieristica internazionale. L'obiettivo era fare soldi con un bacino di oltre 30 milioni di passeggeri l'anno, con prospettive di crescita pressoché infinite.

 

Dunque crociere per soli giovani adulti, fascia 18-40 anni, senza bambini al seguito e disposti a spendere soldi nei lussuosi bar, discoteche, negozi, persino tatuatori a bordo di navi innovative, progettate ad hoc dalla Fincantieri e costruite tutte a Genova. Ma la prima unità ha debuttato a San Valentino del 2020, quando l'industria crocieristica stava entrando nel tunnel del Covid.

 

richard branson fincantieri crociere

Prima sei mesi da incubo con la pandemia che correva incontrollata e l'arresto di tutte e 400 le navi della flotta globale, poi la faticosa ripartenza - apripista nel mondo proprio il porto di Genova, prima con Msc e poi con Costa - coi protocolli sanitari, la riconquista dei passeggeri, il fallimento delle compagnie più deboli o più esposte. La "Scarlet", di rinvio in rinvio, ha iniziato a lavorare ad agosto dello scorso anno e ora è ai Caraibi.

 

La gemella "Valiant" è entrata in servizio a marzo di quest' anno in Europa facendo numeri piuttosto bassi. Anche la terza, "Resilent", doveva operare da quest' estate, ma il debutto è stato posticipato al prossimo anno. La quarta, "Brilliant" è ancora in cantiere.

 

richard branson al cantiere fincantieri

Dopo Ferragosto, gli azionisti hanno annunciato un aumento di capitale da 550 milioni di dollari, cui hanno aderito, guidati da Blackrock, una serie di fondi che si sono affiancati ai due azionisti originari. A supportare la fiducia degli investitori, c'è la stagione crocieristica ai Caraibi (primo mercato mondiale del settore), con gli Usa che hanno mandato in soffitta i rigidi protocolli anti-Covid, tanto che i big del settore hanno abolito anche il tampone obbligatorio prima di salire a bordo: un colpo di frusta al mercato quasi istantaneo.

 

crociere virgin

È successo anche per Virgin, che però rivedrà qualcosa anche nel prodotto. Prima di tutto, via il divieto di bambini a bordo, e luce verde ai pacchetti famigliari. Si vedrà in futuro se la compagnia vorrà riesaminare anche un altro fattore potenzialmente limitante, e cioè la vendita esclusiva solo su mercati anglosassoni (statunitense, inglese e australiano).

 

crociere virgin

Nella sfortuna, spiegano fonti di settore, Virgin ha però una buona stella. Generalmente le navi vengono ordinate in coppia e con opzioni: questo perché la prima unità serve all'armatore per capire cosa funziona e cosa no, e se ci sono delle modifiche da fare, specie sul piano tecnico. La "Scarlet" - forse complice il lungo periodo di attesa a Genova prima di prendere servizio - ha avuto un debutto quasi liscio, così che per le sue gemelle non c'è stata la necessità di grandi interventi tecnici, e questo per la Virgin può aver rappresentato davvero un risparmio significativo.

 

crociere virgin

Insomma, la compagnia adesso è pronta a prendere il largo, e già circolano voci di chi vorrebbe partecipare alla festa, magari con un ruolo da ospite d'eccezione: da mesi circola proprio il nome di Msc, che complice il boom dei noli container (la compagnia è il primo armatore mondiale in questo settore) dispone di una forte liquidità. È vero che all'interno del gruppo svizzero container e crociere sono famiglie ben diverse, ma molti osservatori scommettono che qualche zampata potrebbe arrivare, mentre gli altri ancora si stanno leccando le ferite.

fincantieri e virgin voyagescrociere virgin crociere virgin

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…