
SLITTA L’AUMENTO DI CAPITALE DI MONTEPASCHI - LE BANCHE CHE CURANO L’OPERAZIONE SI PRENDONO 4 GIORNI DI TEMPO IN PIU’, CAUSA REFERENDUM - IL FINANZIATORE PIU’ GROSSO, IL QATAR, STA ALLA FINESTRA - PRIMA DI PAGARE UN MILIARDO VUOL CAPIRE CHI ANDRA’ A PALAZZO CHIGI
Da Il Sole 24 Ore Radiocor Plus
Slitta di qualche giorno la decisione sull'operazione di rafforzamento patrimoniale di Mps. Secondo quanto appreso da fonti vicine al dossier, all'esito della riunione di oggi nella sede di Mediobanca, tra i rappresentanti di Piazzetta Cuccia, JpMorgan e le altre banche del consorzio di garanzia, si e' venuta a creare una situazione di stand by alla luce dell'esito del referendum costituzionale, che ha portato all'annuncio delle dimissioni da parte del presidente del consiglio, Matteo Renzi.
Di fronte all'incertezza del quadro politico, le banche hanno deciso di far slittare di qualche giorno, tre-quattro probabilmente, la decisione sul se e il quando far partire l'operazione di rafforzamento del capitale da 5 miliardi di euro della banca senese.