snam gas

DAJE DE GAS! – SNAM HA COMPRATO UNA SECONDA NAVE PER LO STOCCAGGIO DEL GAS NATURALE LIQUEFATTO CHE SARA' POSIZIONATA DAVANTI ALLA COSTA DI RAVENNA – UN NUOVO TASSELLO PER LO STOCCAGGIO IN VISTA DELL'INVERNO E DELLO STOP DEFINITIVO DELLE FORNITURE DA PARTE DELLA RUSSIA – MA TUTTA EUROPA CORRE AI RIPARI: INTANTO LA FRANCIA PENSA DI NAZIONALIZZAZIONE ILGRUPPO ENERGETICO EDF, L'EQUIVALENTE DELLA NOSTRA ENEL...

Sofia Fraschini per “il Giornale”

 

snam secondo rigassificatore

Nuovo tassello per il piano salva gas. Mentre i prezzi non accennano ad arretrare (ieri si è tornati a quota 172 euro) e il caro bolletta pesa sempre più sull'economia, Snam ha raddoppiato l'impegno italiano per lo stoccaggio di gas in vista dell'inverno e dello stop definitivo delle forniture da parte della Russia. Il gruppo statale delle reti ha comprato una seconda nave per lo stoccaggio del gnl.

 

A un mese dall'acquisto della Golar Tundra, fa il bis con la Bw Singapore. Si tratta di un'imbarcazione costruita nel 2015, con una capacità massima di stoccaggio di circa 170mila metri cubi di gas naturale liquefatto (Gnl) e una capacità nominale di rigassificazione continua di circa 5 miliardi di metri cubi l'anno.

 

snam bw singapore 2

Le due navi contribuiranno «al 13% del fabbisogno nazionale di gas, portando la capacità di rigassificazione a oltre il 30% della domanda non appena avremo l'autorizzazione per posizionarle e collegarle alla rete di trasporto nazionale», spiega l'amministratore delegato di Snam Stefano Venier.

 

Secondo le stime di Snam potrà essere posizionata nell'Alto Adriatico, in prossimità della costa di Ravenna, e iniziare la propria attività nel terzo trimestre del 2024 dopo il completamento dell'iter autorizzativo e regolatorio. La Bw Singapore si inquadra nel piano del governo di dotare il Paese di due rigassificatori galleggianti per «contribuire alla sicurezza e alla diversificazione energetica dell'Italia».

 

snam bw singapore

Un percorso iniziato per sopperire al gas russo e che oggi è una corsa contro il tempo dettata non solo dalla necessità di trovare nuovi fornitori, ma anche dall'urgenza di contenere i rincari in bolletta. L'aumento delle spese fisse preoccupa infatti Confcommercio che vede a rischio i consumi e quindi, con loro, la crescita.

 

Le spese sono infatti appesantite dall'aumento abnorme dei costi per energia, gas e carburanti per i quali il presidente, Carlo Sangalli, ha chiesto al governo un intervento netto su energia insieme a quello sul cuneo fiscale.

 

Il desiderio di ritorno alla normalità - spiega il Centro studi di Confcommercio - sta sostenendo, in questa prima parte dell'anno, i consumi delle famiglie con alcuni comparti in forte recupero - come il turismo e l'area della convivialità e del tempo libero - ma ci sono settori che ancora stentano, come l'automotive e l'abbigliamento.

 

ITALIA E GAS LIQUIDO

Un quadro che rischia un forte rallentamento, soprattutto dopo l'estate, a causa dell'impatto sul potere di acquisto delle famiglie dell'inflazione (prevista intorno al 7% nel 2022), degli aumenti dell'energia e delle spese obbligate.

 

Queste ultime, infatti, nel 2022 raggiungono la quota record del 42,9% sul totale dei consumi, il valore più alto di sempre, con un incremento dell'incidenza di 6,3 punti dal 1995 ad oggi.

 

ITALIA E GASDOTTI

In pratica: su un totale di consumi all'anno di oltre 19mila euro pro capite, per le spese obbligate se ne vanno 8.154 euro: il contributo maggiore all'incremento complessivo viene dall'aggregato energia, gas e carburanti (1.854 euro) che, nella media del 2022, raggiunge un'incidenza sul totale consumi del 9,7%, valore mai registrato prima.

 

Intanto la Francia corre ai ripari e pensa a misure estreme come la nazionalizzazione del gruppo energetico Edf (l'equivalente della nostra Enel).

PUTIN E I RUBLINETTI - BY EMILIANO CARLI

 

La prima ministra francese, Elisabeth Borne, si è presentata davanti all'Assemblea nazionale e ha promesso che la Francia «sarà il primo Paese europeo a uscire dalle energie fossili» e una delle misure annunciate per raggiungere l'obiettivo è la nazionalizzazione completa di Edf, la maggiore azienda produttrice e distributrice di energia a Parigi e dintorni.

 

Edf è stata anche protagonista dello sviluppo nucleare francese (ed Europeo) e sicuramente sarà impattata dalle decisione prese ieri sulla tassonomia: l'inclusione di gas e nucleare verde tra le fonti sostenibili.

Ultimi Dagoreport

francesco milleri gaetano caltagirone philippe donnet andrea orcel unicredit generali

DAGOREPORT – GENERALI DELLE MIE BRAME: L’AGO DELLA CONTESA POTREBBE ESSERE ANDREA ORCEL, BANCHIERE IRRAGGIUNGIBILE NEL CAMPO DELLE ACQUISIZIONI E FUSIONI. L’AD DI UNICREDIT, CHE HA IN TASCA IL 5,2% DEL LEONE DI TRIESTE (UN ALTRO 5 SAREBBE NEL CASSETTO) ASPETTERÀ L’ULTIMO MINUTO PER DECIDERE CON CHI STARE, IN BASE A QUALI VANTAGGI OTTERREBBE UNICREDIT (BANCA GENERALI? BPM? MEDIOBANCA?) – ALTRO NODO: IL 4,82% DI BENETTON - IN CASO DI SCONFITTA DEL DUO FILOGOVERNATIVO CALTA-MILLERI SUL LEONE DI TRIESTE, DIPENDERÀ IL FUTURO DI MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS. POTREBBE ANCHE SUCCEDERE L’ARRIVO DI UN CAVALIERE BIANCO (BANCA INTESA? UNICREDIT?) CON UNA CONTRO OPA…

antonella antonia rosa costanzo - ex moglie di paolo berlusconi vittorio feltri

DAGOREPORT - ALLA VENERANDA ETÀ DI 81 ANNI, VITTORIO FELTRI ANCORA IGNORA CHE IL GALANTUOMO GODE E TACE. COME QUANDO HA SPIFFERATO IL MOTIVO DELLE SUE DIMISSIONI DALLA DIREZIONE DE “IL GIORNALE”: “ME LA FACEVO CON LA MOGLIE DELL’EDITORE”, ALIAS PAOLO BERLUSCONI - OVVIAMENTE LA REAZIONE DI ANTONELLA COSTANZO NON SI È FATTA ATTENDERE. E VITTORIONE HA PENOSAMENTE RINCULATO: “IL NOSTRO RAPPORTO ERA DI SIMPATIA E AMICIZIA” - DA PARTE SUA ANTONELLA COSTANZO CI TIENE A FAR SAPERE A DAGOSPIA LA SUA VERSIONE DEI FATTI… – VIDEO

milan gerry cardinale zlatan ibrahimovic marcella verini giorgio furlani pierdonato vercellone donato

DAGOREPORT – ALTA TENSIONE AL MILAN TRA IL SENIOR ADVISOR IBRAHIMOVIC E L’AD FURLANI. LA SOCIETA’ E’ SPACCATA IN DUE FAZIONI: DA UNA PARTE CARDINALE, IBRA E LA POTENTISSIMA COMUNICATRICE DI RED BIRD E ELLIOTT MARCELLA VERINI, DALL’ALTRA FURLANI E IL CAPO DELLA COMUNICAZIONE DEL CLUB PIERDONATO VERCELLONE. LE DUE ANIME SI RIMBALZANO LA RESPONSABILITA’ DEL MANCATO INGAGGIO IN ESTATE DI ANTONIO CONTE – FURLANI GODE DELLA FIDUCIA DI PAUL SINGER, CHE CON ELLIOTT È DI FATTO IL PADRONE OMBRA DEL MILAN. È PROBABILE CHE IN ESTATE QUALCUNO SALTERÀ, SE NON TUTTI…

maurizio gasparri simona agnes

FLASH! - MAI DIRE RAI: PER IL FORZISTA MAURIZIO GASPARRI, MEMBRO DELLA COMMISSIONE VIGILANZA, SIMONA AGNES NON ESISTE, FDI SE NE FOTTE E SONO INIZIATE LE PRESSIONI SU GIANNI LETTA PER CONVINCERE LA SUA PROTETTA, SIMONA AGNES, PLURI BOCCIATA PER LA PRESIDENZA DEL CDA RAI, A DIMETTERSI LIBERANDO COSI' UN POSTO A UN NOME CHE POSSA OTTENERE I VOTI ANCHE DELL'OPPOSIZIONE... – LA REPLICA DI GASPARRI A DAGOSPIA: “OVVIAMENTE LA NOTIZIA CHE AVETE PUBBLICATO SU ME E SULLA AGNES È L’ESATTO CONTRARIO DELLA VERITÀ”

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT - LA "SPECIAL RELATIONSHIP" DI GIORGIA MELONI CON DONALD TRUMP ERA SOLO NELLA TESTOLINA BIONDA DELLA DUCETTA: QUANDO SI TRATTA DI COLPIRE L'EUROPA, IL TYCOON NON FA DISTINZIONI (LE TARIFFE AL 25% COLPIRANNO ANCHE L'ITALIA, MENTRE IL REGNO UNITO SARÀ ESENTATO) E LA PRESUNTA AMICIZIA CON LA "MERAVIGLIOSA LEADER" ITALIANA VA A RAMENGO - L'HANNO CAPITO ANCHE A DESTRA: BASTA SBIRCIARE IL TITOLONE DI PRIMA PAGINA DEL "GIORNALE" DI OGGI ("TRUMP, I PRIMI DUBBI DELLA LEGA") E ASCOLTARE LE PAROLE DEL MINISTRO URSO (FRATELLI D'ITALIA): "L'AMERICA PUNTA A DIVIDERE GLI ALLEATI EUROPEI" - LA "THATCHER DELLA GARBATELLA" E' INSOFFERENTE PER L'ATTIVISMO DI MACRON E STARMER MA I DUE SONO LEADER DI PAESI "PESANTI", CON ARMI NUCLEARI - PRIMA O POI L'UNDERDOG DOVRÀ ACCORGERSI CHE BACIARE LA PANTOFOLA DI "KING TRUMP" NON È STATA UNA BUONA IDEA...

donna sarda sardegna elly schlein

DAGOREPORT – ALLA DIREZIONE DEL PD, I RIFORMISTI DEM SONO SOBBALZATI SULLA SEDIA ALLE PAROLE DI ELLY SCHLEIN SULLA GUERRA UCRAINA: “NON SIAMO PER IL FINTO PACIFISMO DI TRUMP MA NEMMENO SIAMO CON L’EUROPA CHE VUOLE CONTINUARE LA GUERRA” - IL CLOU: QUANDO ELLY HA ATTACCATO LE INIZIATIVE SINGOLE DI MACRON E DI STARMER PER LA PACE, HA DETTO, TESTUALE: "ALL'EUROPA SERVE UN SALTO QUANTICO" (MA CHE CAZZO STAI A DI'?) - PICIERNO, PIERO DE LUCA, FASSINO NON CREDEVANO ALLE PROPRIE ORECCHIE: “QUINDI LA PACE SONO LE CONDIZIONI DETTATE DA PUTIN? ELLY, QUANDO LA SMETTI DI GIOCARE A NASCONDINO?” – ALTRO SCAZZO SUL REFERENDUM DELLA CGIL SUL JOBS ACT E SULL’ESERCITO COMUNE UE (TRANQUILLIZZATE LA DUCETTA: CON QUESTI SINISTRATI ALTRI 20 ANNI A PALAZZO CHIGI SONO SICURI…)