sportelli bancari banca

LA SOCIETÀ LIQUIDA - GLI ITALIANI TENGONO UNA MONTAGNA DI CONTANTI SUI CONTI CORRENTI: +44% DAL 2007, NONOSTANTE DA ALLORA SIA PASSATA LA CRISI FINANZIARIA PEGGIORE DEGLI ULTIMI 80 ANNI. E NEANCHE SI CONTANO QUELLI DELLE BCC - I DEPOSITI PROTETTI, SOTTO I 100MILA EURO, SONO IL 68%, OVVERO 578 MILIARDI DI EURO

 

Andrea Gennai per www.ilsole24ore.com

 

CONTANTI

Italiani sempre più affezionati alla liquidità e ai conti correnti. Una tendenza molto spiccata che ha subito uno stop solo nel giugno del 2011, in concomitanza con la avvisaglia della crisi del debito. La fotografia annuale appena rilasciata dal Fitd, il fondo interbancario di tutela dei depositi, evidenzia che i depositi protetti, quelli garantiti fino a 100mila euro per depositante in caso di dissesto e liquidazione della banca, ammontavano alla fine del giugno 2017 a 578 miliardi di euro, in aumento del 4,8% rispetto al giugno del 2016.

 

CONTANTI 15

 

Rispetto al dicembre del 2007, vale a dire nell'ultimo decennio, i depositi protetti sono aumentati del 44% nonostante che da allora il nostro paese sia stato travolto da una delle peggiori crisi finanziarie ed economiche. I depositi protetti rappresentano il 68% dei fondi oggetto di tutela (pari a 862 miliardi), cioè la parte della raccolta diretta delle banche che rientra nella garanzia prima dell'applicazione del livello di copertura (100mila euro). 

I dati sono stimati per difetto, relativamente all'intero sistema Italia, visto che il Fitd rappresenta 173 banche, le principali presenti in Italia, ma non copre ad esempio il mondo delle Bcc che hanno un loro consorzio di garanzia. 

 

CODE SPORTELLO BANCARIO

Da un punto di vista normativo tutti i depositi fino a 100mila euro, per depositante, sono tutelati. Lo ribadisce una direttiva Europea (la 49 del 2014) entrata in vigore anche in Italia. Ma quali sono le dotazioni del Fitd per coprire le garanzie dei correntisti in caso di dissesto di un istituto? La nuova normativa impone che il livello-obiettivo della dotazione finanziaria sia fissata nello 0,8% dei depositi protetti e deve essere raggiunto entro il 3 luglio 2024, attraverso versamenti periodici delle banche consorziate. La dote complessiva si aggira intorno ai 4,6 miliardi di euro (ai valori attuali).

 

Relativamente al solo 2017 il Fitd ha richiesto alle banche consorziate il versamento di 507 milioni di euro comprensivi dei contributi ordinari dedicati alla costituzione della dotazione finanziaria per la tutela dei depositi oltre alle risorse da destinare al Fondo di solidarietà (circa 100 milioni).

 

Per il sistema di garanzia infatti gli impegni si sono moltiplicati per effetto degli interventi a favore dei risparmiatori delle banche risolute del novembre 2015 e delle banche venete. In casi di necessità, alla dotazione finanziaria costituita attraverso le contribuzioni ex-ante si aggiunge l'importo delle contribuzioni straordinarie (ex-post), stabilito nella misura massima dello 0,5% dei depositi protetti totali per anno di calendario e attivabile in caso di insufficienza delle risorse finanziarie disponibili. Questo importo massimo è stimato in 2,9 miliardi.

SPORTELLO BANCARIO

 

Ultimi Dagoreport

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...

mauro crippa nicola porro bianca berlinguer pier silvio berlusconi paolo del debbio

DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER DETRONIZZARLA: STAREBBERO RACCOGLIENDO UN “PAPELLO” CON LAGNANZE E MALCONTENTI VERSO LA GIORNALISTA DA SOTTOPORRE A PIER SILVIO BERLUSCONI – GLI ANTI-BIANCHINA SONO STATI "INCORAGGIATI" ANCHE DAI FISCHI RISERVATI ALLA CONDUTTRICE AD "ATREJU" DAL POPOLO DI FRATELLI D'ITALIA CHE INVECE HA OSANNATO PAOLO DEL DEBBIO COME LEADER DI FORZA ITALIA IN PECTORE (TE CREDO, DEL DEBBIO E' PIU' ''MORBIDO'' DI TAJANI CON LA MELONI) – TRA I PIU' INSOFFERENTI (EUFEMISMO) VERSO BIANCA IL DUPLEX CONFALONIERI-CRIPPA, CAPO DELL'INFORMAZIONE MEDIASET (PORRO, DEL DEBBIO, GIORDANO, SALLUSTI): TUTTI INSIEME NON HANNO MAI DIGERITO CHE L'EX "ZARINA" DI RAI3 INTERLOQUISCA DIRETTAMENTE CON PIER SILVIO

giovanni caravelli giorgia meloni francesco paolo figliuolo

DAGOREPORT – NEL NOME DEL FIGLIUOLO: MELONI IMPONE IL GENERALE ALLA VICEDIREZIONE DELL’AISE. PRENDERÀ IL POSTO DI NICOLA BOERI (CHE FU SCELTO DALLA CAPA DEL DIS, ELISABETTA BELLONI, IN CHIAVE ANTI-CARAVELLI) – PARE CHE LA DUCETTA SIA RIMASTA STREGATA DAL PIGLIO MARZIALE DI FIGLIUOLO, AL PUNTO DA PIAZZARLO SULL’IMPORTANTE POLTRONA GIUSTO PRIMA DELLA FINE DEL SUO MANDATO POST-ALLUVIONE IN EMILIA E ROMAGNA (26/12/24) – LA NOMINA, ''VOLATA'' SOPRA CARAVELLI E MANTOVANO, FA STORCERE IL NASO ANCHE A VARIE FORZE MILITARI: NON ERA MAI ACCADUTO CHE AI VERTICI DELL’AISE CI FOSSERO TRE GENERALI DELL’ESERCITO (CARAVELLI, FIGLIUOLO E ZONTILLI)...

giorgia meloni matteo salvini luca zaia vincenzo de luca tribunale

DAGOREPORT - SE DOMANI SALVINI SARÀ CONDANNATO, CHE FARÀ LA DUCETTA DEI DUE MONDI? CHIEDERÀ AL LEADER DELLA LEGA DI DIMETTERSI, RISCHIANDO DI FAR CADERE IL GOVERNO, O ATTACCHERÀ LA MAGISTRATURA ACCUSANDOLA DI AVER SFORNATO UNA “SENTENZA POLITICA”? LA SECONDA CHE HAI DETTO! - A QUEL PUNTO, "TOGHE ROSSE" VARRÀ ANCHE PER SANTANCHÈ, CHE RISCHIA IL RINVIO A GIUDIZIO? – ANNO NUOVO, ROGNE NUOVE: LE REGIONALI AD APRILE 2025 CON LE GRANE CAMPANIA E PUGLIA E IL CASO VENETO DEL DOPO-ZAIA – MELONI PONTE TRA TRUMP E L’UE? UNA FREGNACCIA CHE FA INCAZZARE FRANCIA, GERMANIA E POLONIA: PER PARLARE CON IL NUOVO BOSS DELLA CASA BIANCA, NON ABBIAMO BISOGNO DELLE SMORFIE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA…

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?