SOLE AL TRAMONTO. LA DIFESA DI NAPOLETANO: “HO SEMPRE FATTO SOLO IL DIRETTORE. SONO TRANQUILLISSIMO E MOLTO MOLTO AMAREGGIATO. HO DATO LA VITA PER QUEL GIORNALE” - MA ALLA DOMANDA SULLE COPIE GONFIATE NON RISPONDE (VIDEO)
Alessandro Sarcinelli per il Fatto Quotidiano
Dopo lo sciopero di quattro giorni della ormai sua ex redazione per lo scandalo che ha travolto il Sole 24 Ore torna a parlare il direttore (in aspettativa) Roberto Napoletano. Secondo la Procura di Milano il giornalista, indagato per false comunicazioni sociali al mercato, ha gonfiato i dati sulle vendite delle copie digitali e su una parte di quelle cartacee.
“Sono tranquillissimo e molto molto amareggiato – afferma alla telecamere del Fattoquotidiano.it -. Sarà facilissimo dimostrare la mia totale correttezza perché non mi sono mai occupato di gestione ma ho fatto sempre il direttore”. Quindi non sapeva niente dei dati gonfiati? “No” risponde a bassa voce.
Ma i giornalisti del “Sole” sono sul piede di guerra: c’è chi parla di direzione più devastante nella storia del giornale economico più importante d’Italia e chi semplicemente sostiene che Napoletano dovrebbe vergognarsi. Alle accuse degli ex colleghi il giornalista risponde così: “Io sono la persona più trasparente e ho dato la vita per quel giornale, amo quel giornale”. Poi s’infila in un palazzo e si rifiuta di rispondere ad altre domande.