rider deliveroo

‘SONO UN DOTTORANDO, FACCIO IL FATTORINO E SONO SCHIAVO DI UN ALGORITMO’. LA PROTESTA DEI ‘RIDER’ DI DELIVEROO, APP PER LA CONSEGNA DEL CIBO A DOMICILIO. “ESISTE UN LOCALE CHE ACCANTO AL CARTELLO “VIETATO L’ENTRATA AI CANI” HA MESSO “VIETATO L’ENTRATA AI RIDER”. ECCO, POSSIAMO ESSERE TRATTATI COSÌ: METTIAMO IN DUBBIO IL DECORO DEL RISTORANTE” (VIDEO) - L’AZIENDA: ‘I NOSTRI RIDER SONO SODDISFATTI’

 

Luigi Franco per www.ilfattoquotidiano.it

 

“Esiste un locale che accanto al cartello “vietato l’entrata ai cani” ha messo anche quello “vietato l’entrata ai rider”. Ecco, possiamo essere trattati anche così: un rider può mettere in dubbio il decoro del ristorante”. A raccontarlo è uno dei fattorini di Deliveroo, che venerdì 1 dicembre ha partecipato a un flash mob sotto la sede dell’azienda, per chiedere più tutele in vista della scadenza del contratto prevista per il 31 dicembre e contro l’introduzione del cottimo.

rider deliveroo

 

“Siamo soggetti alla tirannia di un algoritmo – racconta – abbiamo chiesto all’azienda di migliorare questa condizione ma non rispondono. Quanto guadagno? Se lavoro 18-20 ore a settimana riesco ad arrivare a 400 euro netti al mese, ma con un ritmo di 4 consegne all’ora”

 

Riceviamo e pubblichiamo dall’ufficio stampa di Deliveroo:

proteste dei rider in inghilterra

Deliveroo lavora in Italia con oltre 1300 rider nelle 11 città coperte dal servizio offrendo ai rider il lavoro e la flessibilità che ci richiedono. In un recente sondaggio, il 90% dei rider Deliveroo si dice soddisfatto del lavoro che svolge. Per questo sappiamo che questo gruppo non rappresenta il punto di vista della grande maggioranza dei rider che lavorano con Deliveroo in Italia. Nello stesso sondaggio il 90% dei rider ha affermato di apprezzare la flessibilità che offre il lavoro con Deliveroo e il 93% ha detto che consiglierebbe questo lavoro ad un amico/a.

la protesta dei rider per le consegne a domicilio

 

 

I rider apprezzano anche le condizioni economiche: in media in Italia un rider guadagna 9.60€ lordi per ogni ora di lavoro.

I nostri rider sono il cuore del nostro business e per questo ci impegniamo da sempre a mantenere un dialogo regolare e attivo con tutti loro. Invitiamo tutti i rider a contattarci per fornirci il loro feedback e a parlare con noi durante gli appuntamenti organizzati regolarmente e aperti a tutti i rider in tutte le città.

 

 

foodora

Senza entrare nel merito di un sondaggio di cui non viene fornito alcun dettaglio, come per esempio il campione, la modalità e il periodo di esecuzione, prendo atto della precisazione. Resta però da capire perché tale precisazione non sia stata fornita in video, dal momento che dopo avere intervistato il lavoratore mi sono presentato davanti alla sede di Deliveroo, chiedendo di poter intervistare uno dei responsabili dell’azienda. Cosa che non è stata consentita in quanto il direttore generale – così mi è stato risposto – non era in sede.

deliveroo protesta dei fattorini a milanoprotesta dei rider di deliveroo e justeatproteste dei rider in inghilterra

 Luigi Franco

rider deliverooproteste dei rider deliveroo just eat sgnam

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)