renato soru dolores lai

SORU SI SPOSA IN GRAN SEGRETO (E CON LO ZAMPINO DEL SINDACO) MENTRE TISCALI FA IL BOTTO IN BORSA SULLE ALI DELLA RETE UNICA TIM-CDP, CON LO ZAMPONE DI CLAUDIO COSTAMAGNA (EX CAPO DI CDP) - L'EX RICCONE DELLA NEW ECONOMY ED EX GOVERNATORE SI AVVIA ALLE SECONDE NOZZE CON DOLORES LAI, ATTIVISTA PD E CONSULENTE DELLA REGIONE. LA CERIMONIA SI SVOLGERA' NEL CASTELLO DEI MALASPINA A OSILO, GRAZIE A UNA ORDINANZA ''AD PERSONAM''

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Caro Dago,

 

ti scrivo da Osilo (in provincia di Sassari) dove il 5 settembre alle ore 17:00 si celebreranno le seconde nozze di Renato Soru, ovviamente in gran segreto. Finora non mi sembra infatti che la stampa ne abbia parlato e del grande evento nemmeno gli osilesi ne sanno nulla.

 

Il sindaco di Osilo Giovanni Ligios deve infatti aver pensato bene di mantenere tutto in famiglia (è mezzo parente con la futura e giovane sposa di Soru, Dolores Lai, cugina dell'ex senatore PD Silvio Lai). Anche perché a breve ci saranno le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale ed i tre provvedimenti emanati ad hoc in vista di questo matrimonio in stile Prima Repubblica potrebbero forse far stranire la cittadinanza, che cerca di sopravvivere alla crisi (pre e post Covid).

RENATO SORU DOLORES LAI

 

In fretta e furia (il 6 agosto) il primo cittadino ha deliberato infatti che il nostro amato castello dei Malaspina si sarebbe potuto affittare, guarda un po', per gli sposalizi.

Il giorno 1 e 2 settembre ha poi emesso due ordinanze per vietare non solo l'accesso al castello per "motivi di sicurezza pubblica e di pubblico interesse (sic)" ma anche la sosta e la fermata in tutte quelle vie "che saranno percorse dall'auto degli sposi" (manco fossero Harry e Meghan!) e che portano alla altezzosa (qui siamo oltre i 600 metri) location.

Ma per pronunciare (per primo) il fatidico sì sotto la torre dei Malaspina, in assoluta riservatezza e lontano da occhi indiscreti, uno degli uomini più ricchi del mondo (da classifica Forbes) spenderà appena 350 euro perché, da delibera, quest'anno i prezzi sono "calmierati" causa pandemia.

DOLORES LAI

 

Una somma ridicola, che forse non basta neanche per pagare gli straordinari dei vigili che saranno tenuti a far rispettare le ordinanze e le distanze, nella speranza almeno che tra gli invitati (chi saranno, ah saperlo!) non ci sia qualche positivo, visto che Osilo è stato finora un paese Covid free.

 

Poiché in questo piccolo centro con meno di 3000 anime internet c'è a malapena, e nelle frazioni il più delle volte non prende né il telefono fisso né il cellulare, forse il patron della Tiscali potrebbe connettersi maggiormente alle sorti di Osilo, perché dal castello dei Malaspina potrà amminare, oltre al mare, buona parte di quel territorio che sarà raggiunto dalla neo società FiberCop.

 

Ele D'Arborea

 

 

TISCALI, LA CORSA FRENETICA IN PIAZZA AFFARI CHE RIPORTA AI FASTI DELLA NEW ECONOMY

Roberta Amoruso per “il Messaggero

 

Che cosa nasconde Tiscali di tanto prezioso, dentro i suoi bilanci, da giustificare un balzo tanto violento - il valore delle azioni è passato da 0,011 euro del 26 agosto a 0,050 euro della chiusura di ieri (+70%) - tanto da giustificare una crescita di quasi il 360% in una sola settimana? Con la capitalizzazione balzata da 84 milioni di euro a poco meno di 390 milioni?

 

RENATO SORU TISCALI

Sembra di essere tornati ai fasti della bolla della new economy di fine 1999, quando le azioni della start up fondata da Renato Soru monopolizzavano gli scambi a Piazza Affari giungendo a valere addirittura più della Fiat. Va inoltre considerato che dopo quattro mesi di andamento laterale, con minime oscillazioni della quotazione poco sopra o attorno a 0,01 euro, Tiscali ha accompagnato l' impetuoso rally con un' esplosione dei volumi.

 

Basti dire che nelle sedute del 28 e 31 agosto sono passate di mano oltre un miliardo di azioni, con un picco di 1,42 miliardi nella giornata di lunedì. I volumi sono ulteriormente cresciuti nella seduta di martedì 1 settembre, arrivando a sfiorare i 2 miliardi di titoli scambiati, in rapporto a un capitale sociale composto da 5 miliardi di azioni.

 

Ieri non è stato da meno: 1,95 miliardi di titoli passati di mano, sullo stesso livello della seduta precedente, e pari a quasi il 38% delle azioni complessive. Non a caso ierio sera Borsa Italiana a stabilito che da oggi sulle azioni Tiscali non saranno consentiti ordini senza limite di prezzo.

CASTELLO DEI MALASPINA OSILO

 

LO SCENARIO

Il rally di Tiscali ha preso il via dopo che la compagnia telefonica sarda e Tim avevano comunicato di aver sottoscritto un accordo preliminare per definire i termini di una partnership strategica avente ad oggetto lo sviluppo dell' ultra-broadband.

 

L' operazione si concretizzerà attraverso la partecipazione commerciale di Tiscali al progetto di co-investimento FiberCop, la nuova società in cui verrà conferita la rete secondaria di Tim e in cui entrerà anche il fondo Usa Kkr accanto a Fastweb.

 

A Piazza Affari è bastato questo per leggere il primo passo verso un nuovo ruolo di Tiscali all' interno della futura società della rete unica, AccessCo. Ma non sono pochi gli ostacoli che si profilano davanti a un progetto già complesso, prima che Tiscali (che finora si appoggiava Open Fiber) possa essere inglobata nella rete unica.

 

claudio costamagna di cdp

E tuttavia la Borsa sembra crederci ugualmente. L' impressione, però, è che sia in atto ben più di una scommessa da parte del mercato. Gli ultimi aggiornamenti Consob del 20 luglio scorso riportano l' avanzata nel capitale della Ict Holding (società di investimento con sede a Cipro e controllata dal russo Alexander Nesis) diventato secondo azionista con una quota del 9,3%, contro il precedente 4,9%, dunque davanti a Renato Soru, che ha il 7,93%. Primo azionista è la Amsicora, finanziaria fondata da Claudio Costamagna.

 

 

 

Ultimi Dagoreport

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…

consiglio europeo giorgia meloni viktor orban ucraina zelensky ursula von der leyen

LE DECISIONI ALL’UNANIMITÀ IN EUROPA SONO FINITE: IERI AL CONSIGLIO EUROPEO IL PRIMO PASSO PER IL SUPERAMENTO DEL VETO, CON L’ISOLAMENTO DEL PUTINIANO VIKTOR ORBAN SUL PIANO IN CINQUE PUNTI PER L’UCRAINA – GIORGIA MELONI NON POTEVA SFILARSI ED È RIUSCITA A RIGIRARE LA FRITTATA CON MATTEO SALVINI: NON ERA UN DESIDERIO DI TRUMP CHE I PAESI EUROPEI AUMENTASSERO FINALMENTE LE SPESE PER LA DIFESA? DI CHE TI LAMENTI? - ANCHE LA POLEMICA DEL LEGHISTA E DI CONTE SUI “SOLDI DEGLI ASILI CHE FINISCONO IN ARMAMENTI” È STATA AGILMENTE NEUTRALIZZATA DALLA SORA GIORGIA, CHE HA FATTO “VERBALIZZARE” LA CONTRARIETÀ DELL’ITALIA ALL’UTILIZZO DEI FONDI DI COESIONE…