SPREAD BTP-BUND STABILE A 162 PUNTI - TIRRENO POWER: RIASSETTO ENTRA NEL VIVO, SI TRATTA SU FIRMA STAND STILL - PIAZZA AFFARI +0,7%

1 - SPREAD BTP-BUND APRE STABILE A 162 PUNTI. RENDIMENTO AL 2,78%

SAIPEM ALGERIA SAIPEM ALGERIA

(ANSA) - Lo spread tra Btp e Bund apre stabile a 162,4 punti praticamente allo stesso livello di ieri in chiusura di giornata (163 punti). Il rendimento del titolo decennale italiano resta al 2,78%.

 

2 - BORSA: LISTINI TENTANO IL RECUPERO, MILANO +0,7% CON SAIPEM IN LUCE

Radiocor - I listini europei tentano il recupero in avvio dopo la giornata negativa di ieri. A Milano il Ftse Mib sale dello 0,72% e il Ftse All Share dello 0,69%. Bene, in particolare, Saipem (+2,35%) sulle nuove indiscrezioni riportate da Il Sole 24 Ore rispetto alla volonta' dell'Eni di cedere la sua quota nella societa'. Bene anche Azimut (+0,96%) ed Enel (+0,93%). Fincantieri guadagna l'1,19% dopo i conti semestrali pubblicati ieri sera.

 

LOGO AZIMUT LOGO AZIMUT

Debole, invece, Mediaset che arretra dello 0,19%. Da segnalare, infine, il debutto di Blue Note che ha aperto a 3,12 euro, invariata rispetto al prezzo dell'Ipo. Sul mercato dei cambi, euro poco mosso a 1,3519 dollari (1,3523 ieri) e a 137,26 yen (137,03) mentre il rapporto tra dollaro e yen si attesta a 101,52 (101,33). Per quanto riguarda il petrolio, il future settembre sul Wti scambia a 103,07 dollari al barile, in progresso dello 0,2%.

 

3 - TIRRENO POWER: RIASSETTO ENTRA NEL VIVO, SI TRATTA SU FIRMA STAND STILL

Radiocor - Ormai prossimo a risolversi il riassetto di Sorgenia, entra nel vivo la ristrutturazione del debito da 860 milioni di Tirreno Power, la ex genco Enel controllata al 50% da Gdf-Suez e partecipata al 39% dalla stessa Sorgenia. Nelle prossime settimane, secondo quanto risulta a Radiocor, le banche creditrici capitanate da Unicredit e Tirreno Power potrebbero arrivare alla firma di uno stand still dopo che la societa' non ha rispettato la scadenza del debito fissata per fine giugno.

EnelEnel

 

Parallelamente si aprira' la trattativa per la ristrutturazione del debito, con la presentazione alle banche di un piano industriale per il medio termine, che sara' imperniato sulla ristrutturazione (secondo la migliore tecnologia disponibile) delle due unita' a carbone della centrale di Vado Ligure, unita' attualmente sotto sequestro della magistratura. La manovra finanziaria, chiaramente, chiamera' in causa anche i soci forti - Gdf Suez e Sorgenia (che ormai sara' passata alle banche) - che in base all'eventuale apporto di capitale decideranno quale ruolo ritagliarsi nel futuro azionariato. L'obiettivo e' chiudere il riassetto della ex genco entro fine anno.

 

4 - MORNING NOTE

Radiocor

MediasetMediaset

 

L'industria non riparte, giu' gli ordini, frena la domanda estera e anche in Germania e' stagnazione (dai giornali)

 

Debiti Pa, 500 milioni agli investimenti. Firmato l'accordo per accelerare i pagamenti: fissati gli impegni per enti, banche e imprese. (Il Sole 24 Ore pag 8).

 

Made in Italy, piano in dieci mosse. Ad agosto in Consiglio dei ministri le misure per il rilancio dell'internazionalizzazione per sfruttare il traino dell'export (Il Messaggero, pag 9)

 

Guidi: 'Per l'Ilva cinque pretendenti anche italiani'. Per truffa allo Stato condannato a 6 anni e 6 mesi latitante Fabio Riva.(Il Giornale pag 21).

 

Murdoch stringe per 'Sky Europa'. Il tycoon potrebbe cedere le pay tv italiana e tedesca a BskyB per finanziare l'opa su Time Warner (Il Sole 24 Ore pag 21).

 

Eni in gara per i giacimenti in Angola (Il Sole 24 Ore pag 22)

 

Il piano Caio per le Poste. E per Alitalia (Il Giornale, pag 20)

 

Tassi usurari, il gip sconfessa il perito della Banca d'Italia (Il Sole 24 Ore pag 25)

 

Ludopatie, norme bloccate in Parlamento (Avvenire pag 12)

 

Citta' metropolitane, rischio flop. Dopo i tagli delle Province non sono stati stanziati i fondi compensativi. Allarme al Sud, i nuovi enti ereditano i conti dei Comuni: l'80% e' in dissesto (Il Mattino pag 1, 7)

 

Nuovo statuto e meno consiglieri per la Compagnia di San Paolo (La Stampa, pag 23)

 

Il Garante blocca Google 'informazioni personali solo con l'ok degli utenti' (La Repubblica pag 22)

 

Milano - conferenza stampa 'UniCredit, Camera Nazionale della Moda Italiana e Sistema Moda Italia: una nuova alleanz a per la moda'. Partecipa, tra gli altri, Federico Ghizzoni, ceo UniCredit; Gabriele Piccini, country chairman Italy UniCredit.

 

Milano - VI edizione di Osservatorio Pmi 'Pmi Italiane fra tradizione e innovazione digitale tendenze e testimonianze dalle Eccellenti 2014'. Partecipa, tra gli altri, Alberto Baban, vice presidente Confindustria e presidente P.I. di Confindustria.

 

Bruxelles - audizione del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, presso la commissione Economia dell'Europarlamento.

 

Bruxelles - audizione del ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi presso la commissione Trasporti dell'Europarlamento.

 

Roma - Conference call Fincantieri sui conti del primo semestre

 

Roma - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, interviene alla cerimonia del Ventaglio con la stampa parlamentare

 

Roma - assemblea 2014 dell'Ance. Partecipano, tra gli altri, il presidente, Paolo Buzzetti, il sottosegretario alla Presidenza, Graziano Delrio, il vice ministro delle Infrastrutture, Riccardo Nencini

 

Roma - assemblea Federconfidi. Partecipa, tra gli altri, Vincenzo Boccia, presidente Comitato tecnico Credito e finanza di Confindustria

 

Roma - l'Aula del Senato vota sugli emendamenti al Ddl con le riforme istituzionali

 

Roma - l'Aula della Camera vota la richiesta di arresto nei confronti di Giancarlo Galan (Fi) nell'ambito dell'inchiesta sul Mose

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI