SPREAD BTP-BUND APRE A 264 PUNTI - PARTENZA TIMIDA PER LE BORSE EUROPEE: MILANO -0,13% - BENE AUTOGRILL (+1,3%) E UNICREDIT (+0,8%) - MPS APRE A -8,9% PER IL CASO-DERIVATI, POI CEDE IL 9,6% - GOOGLE: UTILI DEL QUARTO TRIMESTRE A +6,7% MA DELUDONO I RICAVI - MEDIOBANCA ESCE DA UNIPOL SENZA DANNI - LA CESSIONE ANSALDO RISCHIA DI ARENARSI PER LO “STOP ELETTORALE” - LA SEC, CONSOB DEGLI USA, BLOCCA LA SOCIETÀ DI RATING “EGAN JONES”…
1 - SPREAD BTP-BUND APRE A 264 PUNTI
(ANSA) - Apertura in lieve rialzo per lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale in apertura di giornata segna 264,8 punti rispetto ai 261 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale italiano è al 4,20%.
2 - BORSA: AVVIO TIMIDO IN EUROPA, MILANO E' PIATTA MA SVETTA AUTOGRILL
Radiocor - Partenza timida per le Borse europee nonostante l'ottimismo innescato dai buoni risultati delle americane Ibm e Google. Gli indici continentali viaggiano tutti intorno alla parita' con frazionali variazioni: Francoforte e Parigi segnano +0,04%, Londra ha aperto a +0,18%. A Piazza Affari iL Ftse Mib arretra dello 0,13%, il Ftse All Share dello 0,16%. Svetta Autogrill (+1,3%) nelle paniere delle quaranta big del listino milanese e viaggiano contrastate le banche: +0,8% Unicredit, giu' invece le popolari a cominciare da Bpm (-1,5%) e da Ubi (-1,5%).
Cede il 2,6% Finmeccanica perche' sembra slittare ancora la vendita di Ansaldo Energia. Il caso del giorno pero' resta Mps: dopo lo scandalo derivati che ha affondato il titolo ieri e ha portato alle dimissioni dell'ex presidente Mussari dal vertice dell'Associazione bancaria nazionale il titolo e' colpito dalle vendite e non riesce a entrare in contrattazione segnando ora un teorico -6%. Sul fronte valutario, euro sotto la soglia di 1,33 sul dollaro a 1,3289 (1,3321 ieri ) e a 117,34 yen (118,14). Petrolio stabile a 96,59 dollari al barile nel Wti.
3 - BORSA: MPS APRE A -8,9% PER CASO DERIVATI, POI CEDE IL -9,6%
Radiocor - Mps riesce a entrare in contrattazione e affonda trascinando in rosso il Ftse Mib. Le azioni della banca senese, per diversi minuti in pre- asta di apertura, sono riuscite a segnare un prezzo di 0,252 euro registrando un calo dell'8,97%. Il titolo e' entrato in asta di volatilita' e poi e' tornato in negoziazione scivolando a -9,6%.
A pesare su Mps lo scandalo derivati scoppiato ieri quando Il Fatto Quotidiano ha fatto emergere la cosiddetta operazione Alexandria: un contratto derivato con Nomura sottoscritto nel 2009, rimasto nascosto fino a qualche mese fa agli stessi vertici, che avrebbe permesso di correggere irregolarmente i bilanci e che porterebbe a perdite nel 2012 superiori ai 200 milioni. Il caso ha portato ieri alle dimissioni dal vertice dell'Abi di Giuseppe Mussari all'epoca numero uno della banca senese.
4 - BORSA TOKYO: NIKKEI CHIUDE A -2,1% SU RIALZO YEN, DELUDONO MISURE BOJ
Radiocor - Chiusura in deciso calo per la Borsa di Tokyo con l'indice Nikkei 225 che ha ceduto il 2,1% a 10.486,99 punti. La piazza azionaria nipponica ha aumentato le perdite nel corso della seduta a causa dell'apprezzamento dello yen e per la delusione degli investitori a seguito delle decisioni di politica monetaria annunciate dalla Banca del Giappone (BoJ), la cui realizzazione non e' prevista prima del 2014. La BoJ ha fissato un obiettivo di inflazione al 2% e ha confermato il programma di acquisti di titoli. Il mercato e' pessimista, tuttavia, in quanto ritiene che le misure non saranno attuate rapidamente.
5 - GOOGLE: +6,7% UTILI IV TRIM, OLTRE LE ATTESE MA DELUDONO I RICAVI
Radiocor - Grazie agli inserzionisti pubblicitari a caccia di consumatori nella stagione dello shopping natalizio, Google ha registrato utili in aumento nel quarto trimestre battendo le attese degli analisti. Sono i ricavi, seppure in crescita a doppia cifra, a non avere centrato le stime del mercato. Nel dettaglio, il piu' grande motore di ricerca online ha registrato negli ultimi tre mesi dell'anno scorso utili per 2,89 miliardi di dollari, su del 6,7% rispetto ai 2,71 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso.
Al netto di spese straordinarie, gli utili per azione si sono attestati a 10,65 dollari, meglio dei 10,55 dollari che gli analisti avevano previsto. In termini di ricavi, Google ha visto un +36% su base annuale a quota 11,34 miliardi di dollari, meno dei 12,32 miliardi attesi dal mercato. Il titolo Google ha terminato la seduta di ieri sul Nasdaq in calo dello 0,23% a quota 702,87 dollari ma ha ripreso quota nell'after-hours con un balzo del 5%.
6 - L'ATTESA DI MEDIOBANCA L'IMPAZIENZA DEL POOL
L.G. per il "Sole 24 Ore" - C'è chi ha venduto anche a 1,3 euro per azione e chi, invece, pazientemente ha atteso il recupero del titolo e si è portato a casa, almeno su una fetta della partecipazione, una plusvalenza. à l'esito, finale, dell'aumento di capitale da 1,1 miliardi di Unipol che si era chiuso con l'accollo da parte delle banche del consorzio di garanzia di 86 milioni di azioni della compagnia. Chi ne è uscito senza danni è Mediobanca che giusto ieri sera ha comunicato di non detenere più alcuna azione del gruppo assicurativo e di Fondiaria Sai.
Le ha cedute, la maggior parte, nelle ultime ore a un prezzo uguale o poco superiore a quello della ricapitalizzazione. Gli altri, ossia UniCredit, Barclays, Nomura, Deutsche Bank, Ubs, Morgan Stanley e Credit Suisse avrebbero chiuso la pratica a dicembre scorso. Ossia quando il titolo Unipol era ai minimi. Una scelta, evidentemente, disancorata dall'andamento del titolo, ma legata, forse, alla volontà di archiviare il 2012 senza strascichi sulla vicenda Unipol-FonSai. Peccato non aver aspettato un mese in più. Anche se, non è da escludere, che gli istituti abbiano utilizzato strumenti di copertura per limitare le perdite.
7 - DEUTSCHE TELEKOM SFIDA IL REGOLATORE
A.Ol. per il "Sole 24 Ore" - Un derby tutto tedesco il cui esito condizionerà il campionato europeo delle tlc. Nei mesi scorsi il commissario Ue all'agenda digitale Neelie Kroes ha anticipato che, per incentivare gli investimenti in banda ultralarga, concederà agli incumbent che garantiscano parità d'accesso a tutti un meccanismo di remunerazione per l'unbundling (l'affitto dell'ultimo tratto di rete agli operatori concorrenti) non più orientato al costo.
Una posizione che non è piaciuta al regolatore tedesco - l'automatismo ridimensionerebbe il ruolo delle Authority nazionali - che così, spalleggiata dai colleghi francesi, ha frenato l'emanazione della raccomandazione Ue attesa per i primi giorni dell'anno. Deutsche Telekom però ha forzato la mano e ha chiesto l'adeguamento della tariffa di unbundling dagli attuali 10,08 euro a 12,37 euro, appellandosi alle promesse della Kroes. La partita ha tanti spettatori interessati. Non ultima Telecom Italia che ha in corso la procedura per l'adeguamento dell'unbundling, oggi allineata alla media europea a 9,28 euro.
8 - CESSIONE ANSALDO A RISCHIO STOP ELETTORALE
C.Fe. per il "Sole 24 Ore" - Dopo Siemens e la cordata italiana raggruppata attorno al Fondo strategico, è ora la volta dei coreani di Doosan e Samsung. Ormai su Ansaldo Energia sembra una gara ad eliminazione. In molti si sono avvicinati, ma nessuno ha ancora fatto ciò che era da attendersi: cioè un'offerta vincolante con tutti i crismi. In realtà , Siemens era l'unico acquirente che aveva le carte in regola per poter chiudere subito l'acquisizione mettendo sul piatto 1,3 miliardi.
Ma la discesa in campo della cordata italiana, con le inevitabili resistenze politiche all'ingresso dei tedeschi, ha fatto scendere gli appetiti del gruppo di Monaco di Baviera. Ora che anche le chance della cordata italiana sembrano ridotte, malgrado l'interesse ancora esistente della Cdp, non resta che guardare all'Asia. Oggi proprio l'Ad di Finmeccanica Giuseppe Orsi darà al Cda un'informativa sulle trattative. Settimana scorsa la coreana Doosan era a Genova assieme agli advisor di Morgan Stanley. Tuttavia l'impressione è che il dossier Ansaldo Energia dovrebbe essere rimandato a marzo, dopo l'esito delle elezioni politiche.
9 - DISCO ROSSO DALLA SEC AI RATING EGAN JONES
C.Po. per il "Sole 24 Ore" - Quanto costa mentire sul proprio cv? Poco in certi paesi, ma molto negli Usa dove la filosofia della "tolleranza zero" non viene mai meno. La società di rating Egan Jones, che da tempo stava cercando di accreditarsi come alternativa credibile rispetto a S&P, Fitch e Moody's, è stata condannata ieri dalla Sec a non emettere per 18 mesi giudizi sui titoli di stato Usa e nemmeno sui prodotti più complessi come le cartolarizzazioni garantite da asset.
La ragione? Una bugia spudorata raccontata nel 2008 quando l'agenzia aveva chiesto alla Sec di riconoscerla come Nationally Recognized Statistical Rating Organization, cioè una società di rating di primo livello. Per convincere la Sec, Egan Jones si era inventata di aver già emesso giudizi su oltre 50 Stati e 150 cartolarizzazioni aggiungendo di essere in quel business addirittura dal '95. Peccato che la Sec, dopo l'errore iniziale, avesse iniziato a insospettirsi visto che non si trovava uno straccio di prova e avesse avviato un'inchiesta a metà 2012. Che evidentemente, nell'America della tolleranza zero, non è andata persa per strada.
10 - MORNING NOTE
Radiocor
Milano: convegno Ispi 'Un mondo a rischio Babele: scenari politici'. Partecipa, tra gli altri, Piergaetano Marchetti, presidente Fondazione Corriere della Sera.
Milano: presentazione del libro-intervista a Susanna Camusso 'Il Lavoro Perduto'.
Davos: prende il via il 'World Economic Forum'. Alle ore 14,00 intervento di Giuseppe Recchi, presidente Eni. Alle ore 17,45 discorso inaugurale nella sessione plenaria del presidente del Consiglio, Mario Monti, 'Leading against the Odds'. Partecipa, tra gli altri, Christine Lagarde, Fmi.
Washington: conferenza stampa Imf Media Advisory: World Economic Outlook Update.
Tolosa: conferenza stampa annuale di Atr alla presenza dell'amministratore delegato, Filippo Bagnato
Roma: conferenza stampa del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, per presentare il Documento programmatico di Confindustria in vista delle prossime elezioni politiche
Roma: incontro su 'Promuovere la previdenza complementare come strumento efficace per una longevita' serena', organizzato dal Censis. Partecipano, tra gli altri, Antonio Finocchiaro, Giuseppe De Rita, Filippo Cavazzuti, Elsa Fornero
Roma: II Forum dell'agenda urbana italiana, organizzato dal Consiglio italiano per le scienze sociali. Partecipano: Franco Bassanini, Graziano Delrio, Fabrizio Barca
CRISI: Istat, otto milioni di poveri. Sul lavoro tra gli ultimi nella Ue. Redditi indietro di 27 anni (dai giornali). Bomba esodati, altri 150mila (Il Messaggero, pag.9). Produttivita', via agli sgravi. Monti firma il decreto che stanzia 1,35 miliardi (dai giornali). Le nostre imprese non reggono al crollo della spesa. Intervista a Giuseppe De Rita, presidente Censis (La Stampa, pag.3) L'agenda di Confindustria, meno Irap piu' Iva e contratti di nuovo flessibili (dai giornali). Ok della Ue alla Tobin Tax (dai giornali). Tokyo, l'Europa blocca la svalutazione dello yen (Il Sole 24 Ore, pag. 4 e 5)
MPS: Mussari lascia il vertice Abi, Patuelli in pole position. Le dimissioni per lo scandalo derivati in Mps. La banca, 'operazione non sottoposta al cda' (dai giornali). Grazie al bilancio truccato un manager intasco' un bonus di 800 mila euro (il Fatto Quotidiano, pag.1-2-3
PIRELLI: Passa di mano il 2,5% di Camfin, voci di rastrellamenti da parte dei soci (Il Sole 24 Ore, pag. 24)
SIDERURUGIA: Ilva, il gip ribadisce il sequestro dell'acciaio. Fabio Riva si costituisce a Londra (dai giornali). Lucchini nella short list delle aree di crisi (Il Sole 24 Ore, pag. 34)
FINMECCANICA: Cessione Ansaldo a rischio stop elettorale (Il Sole 24 Ore, pag. 23). Cdp, su Ansaldo trattativa ancora aperta (Il Sole 24 Ore, pag. 24). Indagini sulle commesse Enav, confiscato un milione alla Selex sistemi integrati (dai giornali)
ALITALIA: Sul tavolo del cda nodo liquidita' e rilancio del fatturato (dai giornali)
SEA: Si apre la partita delle nomine (Il Sole 24 Ore, pag 24)
FIAT: Respinto il ricorso Fiom sui 19 in mobilita' a Pomigliano (dai giornali)
UNIPOL-FONSAI: Ipotesi 1100 esuberi (dai giornali). Mediobanca ha comunicato di non avere piu' azioni, cedute nelle ultime ore (Il Sole 24 Ore, pag. 23)
BORSA ITALIANA: In pole nell'asta per la piattaforma Eurotlx (Il Sole 24 Ore, pag. 25)
DELL: Microsoft in lizza per rilevarla (Il Sole 24 Ore, pag. 24)












