SPREAD CALANTE A 450 PUNTI - LE BORSE EUROPEE PARTONO INCERTE MENTRE L’EURO È VICINO A QUOTA 1,24 DOLLARI - MULTA STORICA PER LE BANCHE BRITANNICHE, PARI ALLO 0,5% DEL PIL - MEDIASET TENTA IL RIMBALZO D'AGOSTO - SAAB CITA IN GIUDIZIO LA GENERAL MOTORS PER 3 MLD $ - I GUAI DELL'ELETTRONICA DA SONY A SHARP - GLI ITALIANI RISPARMIANO PIÙ DEGLI INGLESI E DEGLI SVIZZERI, MA MENO DI TEDESCHI, SPAGNOLI E FRANCESI...

1 - SPREAD IN CALO A 450 PUNTI. PARTENZA INCERTA PER LE BORSE EUROPEE. EURO VICINO A 1,24 DOLLARI...
Da "Sole24Ore.com" - Avvio contrastato per le principali Borse europee. A Londra il Ftse100 sale dello 0,17% a 5.821 punti, a Francoforte il Dax cede lo 0,10% a 6.910 punti, a Parigi il Cac40 è invariato a quota 3.400 punti. Debole anche Piazza Affari

Valute
Euro poco mosso: la moneta unica passa di mano a 1,2392 dollari (cambio euro/dollaro) e a 96,90 yen. Il dollaro, invece, cede terreno contro lo yen, attestandosi a quota 78,22.

Spread in calo a 450 punti
Spread Btp-Bund in calo a 450,4 punti base, con un rendimento al 5,886%.

2 - BORSA TOKYO: +0,88% PER RICOPERTURE TECNICHE E IN SCIA A GUADAGNI VIGILIA...
Radiocor - Chiusura di segno positivo per la borsa di Tokyo, al termine di una seduta caratterizzata ancora da ricoperture di ordine tecnico e che si e' mossa ancora sulla scia dei vivaci ordini di acquisto che avevano caratterizzato la vigilia. La dinamica e' stata favorita anche dalla competitivita' dello yen, rimasto debole nei confronti delle principali divise.

L'indice di riferimento del listino, il Nikkei-225, e' stato fissato nel finale a 8.803,31 punti, in rialzo dello 0,88% sulla vigilia. Sul mercato primario gli scambi si sono ancora una volta rivelati di modesta portata, appena 1,34 miliardi di pezzi passati di mano. Il clima del mercato e' risultato infatti quasi vacanziero, con gli investitori presenti impegnati soprattutto a regolare le proprie posizioni in funzione della stagione dei risultati societari (fine primo trimestre dell'esercizio 2012-13).

3 - BRIDGESTONE, I MERCATI EMERGENTI SPINGONO GLI UTILI...
Da "Finanza.com" - Aumento del 45% annuo per i profitti di Bridgestone (Xetra: 857226 - notizie) nel secondo trimestre. Il maggior produttore di pneumatici al mondo ha visto i propri profitti crescere grazie alla domanda dei Paesi emergenti e alla grande richiesta di pneumatici per veicoli destinati agli scavi minerari e alle costruzioni. Il profitto netto è stato di 420 milioni di dollari contro i 290 dello stesso perodo dello scorso anno. Le vendite sono salite dell'1,1% a 9,74 miliardi di dollari contro i precedenti 9,64. Innalzato anche l'ìoutlook per i profitti dell'intero anno, corretto da 2,1 a 2,2 miliardi di dollari, anche se il profitto operativo è previsto in calo a causa della situazione europea.

4 - MULTA STORICA PER LE BANCHE UK, PARI ALLO 0,5% DEL PIL...
Da "Milano Finanza" - Le prime cinque banche inglesi hanno accantonato almeno 9 miliardi di sterline per rimborsare i clienti ai quali avevano venduto polizze assicurative a copertura di mutui e finanziamenti. Polizze che o non erano state richieste o che non potevano essere usate. E' uno dei più costosi scandali finanziari in Uk.

Circa 4,8 miliardi di sterline erano già state pagate entro la fine dello scorso maggio, racconta un'inchiesta del Financial Times. Jonathan Portes, direttore del National Institute for Economic and Social Research, ha commentato che i rimborsi sono così ingenti nel complesso e così importanti per ciascun nucleo famigliare, da avere lo stesso effetto di un taglio delle tasse.

Simon Kirby, un ricercatore senior dello stesso istituto, ha spiegato che in un'economia sana, l'iniezione di una cifra pari all'1% del Pil, ovvero 15 miliardi di sterline all'anno, potrebbe far aumentare il Prodotto interno lordo stesso dello 0,7%. Ma l'effetto sarebbe ben più importante in caso di recessione, ha aggiunto. Nel caso dello scandalo bancario, si tratta di 9 miliardi, quindi si suppone che le restituzioni possano incrementare di almeno mezzo punto il Pil dell'Inghliterra.

Negli ultimi mesi le banche inglesi sono state colpite da una successione di scandali importanti che va dalla manipolazione dell'indice Libor, al malfunzionamento della piattaforma It per le transazioni, alle polizze sui mutui non richieste, fino all'accusa di riciclaggio di denaro in Messico.

5 - I RICCHI RISPARMIANO FINO AL 35% DEL REDDITO...
L.I. per il "Sole 24 Ore" - In Italia, malgrado la crisi e la forte volatilità sui mercati, si continua a risparmiare e a investire. Chi ha ricchezze finanziarie pari a 60mila euro destina circa il 35% del reddito all'investimento, a fronte di un 11% accantonato per pagare i debiti e il 54% utilizzato per la spesa corrente.

È quanto emergere da una ricerca paneuropea di Schroders (European Wealth Index) che fotografa lo stato di questa tipologia di risparmiatori nel vecchio continente. Gli italiani risparmiano più degli inglesi e degli svizzeri, ma meno di tedeschi, spagnoli e francesi. Passando invece alle preferenze di investimento, per quattro italiani su dieci (41%) l'Asia-Pacifico (Giappone escluso) rappresenta l'area a maggior potenziale e quella sulla quale puntare anche nel 2013, possibilmente con prodotti di risparmio gestito come ad esempio fondi comuni e gestioni patrimoniali.

6 - MEDIASET TENTA IL RIMBALZO D'AGOSTO...
S.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Sembrava che agosto fosse destinato a replicare l'estate nera del 2011 per Mediaset. Il colosso televisivo della famiglia Berlusconi aveva deluso il mercato, con una semestrale che ha messo in luce tutte le sue difficoltà e quelle del mercato televisivo: utili in caduta del 73% (ad appena 43 milioni).

Ma ieri è stato un lunedì d'oro per il gruppo della famiglia Berlusconi: il titolo è salito a razzo del 10% (con un massimo intraday del 12%), dopo che era scivolato di un importo analogo la settimana scorsa. Ricoperture, spiegavano ieri gli analisti, ma sta di fatto che quello di ieri è il rialzo più forte da un anno e mezzo a questa parte. Certo i problemi restano: la pubblicità langue in Italia e per Mediaset il saldo degli ultimi dodici mesi è ancora in abbondante rosso (-46%). A giugno, però, le azioni del broadcaster hanno toccato il minimo storico a 1,14 euro e da allora Mediaset ha guadagnato un 30%. Che sia l'inizio di un rimbalzo?

7 - LO SPETTRO SAAB RITORNA ALLA GM...
S.Car. per il "Sole 24 Ore" - La scomparsa di quello che era stato uno dei più brillanti marchi di nicchia dell'automobilismo europeo aveva provocato tristezza tra gli appassionati. Ora provoca anche una maxicausa giudiziaria contro la General Motors. L'olandese Spyker - che aveva rilevato la Saab all'inizio del 2010 dalla Gm, piena proprietaria dal 2000 - ha citato in giudizio la casa di Detroit chiedendo un risarcimento di almeno 3 miliardi di dollari, più sanzioni punitive. L'accusa è che, per evitare concorrenza sgradita in Cina, Gm avrebbe sabotato i tentativi di salvataggio del marchio svedese, interferendo negativamente con i negoziati di Spyker con investitori cinesi interessati all'acquisto. Ipotesi che naufragò provocando la bancarotta Saab dello scorso dicembre. A decidere, comunque, sarà un tribunale di Detroit.

8 - I GUAI DELL'ELETTRONICA DA SONY A SHARP...
S.Car. per il "Sole 24 Ore" - Non c'è pace per l'elettronica giapponese che, a differenza del settore auto tornato a macinare utili, incontra ancora forti ostacoli per fuoriuscire da una spirale di declino. Moody's minaccia di tagliare il rating di Sony al suo secondo livello più basso da investimento: secondo l'agenzia, il superyen e le "sfide strutturali" pongono un punto interrogativo sulla sua capacità di ripristinare una efficace strategia finanziaria.

Sta peggio la rivale Sharp, che ormai ha un problema di sopravvivenza manifestato nel crollo del suo titolo a minimi storici che ha messo in discussione l'accordo di salvataggio con la taiwanese Hon Hai: forse potrà trovare una via di salvezza nel fatto che il grande cliente di entrambe, Apple, non vorrà dipendere in modo eccessivo dai fornitori sudcoreani proprio mentre ha con Samsung un aspro contenzioso sui brevetti.

9 - MORNING NOTE...
Radiocor

Cda (approvazione dati contabili): Prysmian, Seat PG.

Roma - Questione di fiducia e voto finale della Camera dei deputati sul decreto legge per la spending review.

Roma - firma del 'Patto per Roma' sui rifiuti, tra il ministero dell'Ambiente, Regione Lazio, Provincia di Roma e Comune di Roma, con Corrado Clini, ministro dell'Ambiente, Goffredo Sottile, Commissario del Governo per l'emergenza dei rifiuti di Roma, Renata Polverini, presidente della Regione Lazio.

DL SVILUPPO: ultimatum della Ue, 'Italia hai tre giorni'. Berlusconi, 'toccheremo le pensioni' (dai giornali). 'Vi sentite rassicurati da Berlusconi?' e Angela Merkel e Nicolas Sarkozy ridono (dai giornali). Gasparri, Parigi rispetti i Governi degli altri Paesi, intervista al capogruppo Pdl (La Stampa, pag. 4). Tremonti nella morsa Pdl, ancora minacciato da mozione di sfiducia (dai giornali).

CRISI: fondo salva-Stati, accordo vicino. Intanto arriva Mr. euro (dai giornali). 'Dipende da Roma il futuro della moneta unica', intervista all'economista Daniel Gros (Il Messaggero, pag. 6). 'Berlino e Parigi ci dicano come salvano le loro banche', intervista al ministro degli Esteri, Franco Frattini (Il Secolo XIX, pag. 3).

ARGENTINA: Cristina Kirchner si riconferma Presidente (dai giornali).

FISCO: censimento di spese e patrimoni contro l'evasione (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag. 1 e 3). La 'giusta tassa' sull'evasione, Dario Stevanato, ordinario di diritto tributario Universita' Trieste (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag. 16).

CONFINDUSTRIA: 'meno costi e liturgie', intervista a Andrea Riello (Affari&Finanza, pag. 25). Missione in India per infrastrutture, energia e meccanica (Il Sole 24 Ore Lunedi', pag. 29). 'Affiancare alle Pmi la forza del marchio Italia', intervista a Paolo Zegna, vicepresidente Confindustria per l'Internazionalizzazione (Il Sole 24 Ore Lunedi' pag. 29).

TRASPORTI: tir, rischio di bloccare l'Italia (dai giornali).

BPM: Consob chiede di rendere nota la lettera di Banca d'Italia (dai giornali).

MEDIOBANCA: quanto leggeri sono questi soci (CorrierEconomia, pag. 2). Nuovi equilibri dopo il passo falso di Biasi (Affari&Finanza, pag. 15).

SINTONIA: Benetton tornano a casa (CorrierEconomia, pag.12).

VATICANO: Compagnia delle Opere, il forziere del 'partito di Dio' (Affari&Finanza, pag. 1, 2 e 3).

FINMECCANICA: l'anno nero, pronta a ingoiare lo 'spezzatino' (Affari&Finanza, pag. 1, 4 e 5).

MPS: a meta' guado, ricavi 2011 a 5,6 miliardi, lettera all'investitore (Affari&Finanza, pag. 1 e 16).

DANIELI: la metamorfosi che Piazza Affari sottovaluta ancora, lettera al risparmiatore (Il Sole 24 Ore domenica, pag. 1 e 22).

IMPREGILO: guerra di trincea tra Salini e Gavio (Affari&Finanza, pag. 19).

INTESA SANPAOLO: alla Compagnia di San Paolo ricomincia il ballo delle poltrone (Affari&Finanza, pag. 18).

IMMOBILI: la ritirata delle banche, cosi' si trova (o si cambia) mutuo (CorrierEconomia, pag. 1, 20 e 21).

 

 

ATTENTI ALLO SPREAD Spreadborsa tokyoBRIDGESTONEFamiglia Berlusconi Eleonora Piersilvio MArina Silvio BArbara Luigi SAABGeneral MotorsLogo "Sony"

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATOI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…